versione stampabile Ilegalità story (23) – Loano, come
cementificare con “varianti doc” alla variante di P.R.G.? <Sono un uomo serio e mantengo gli impegni> Dai verbali consiliari i “puffi”
dell’assessore La sorte della palestra e dell’edilizia
sociale. Né Comune, né Arte stanno rispettando i tempi
di
Gilberto Costanza |
Continua (3) l’esame del verbale di deliberazione del Consiglio comunale di Loano n. 19 del 28.05.2008
Prosegue l’ASSESSORE OLIVA
|
La prima cosa
che voglio sottolineare è che questi due
percorsi, l’acquisizione del diritto reale del
terreno del compendio di ARTE e
l’acquisizione della proprietà del compendio
comunale non è che siano messe in serie, ma
vanno in parallelo. Noi procederemo subito ad
acquisire, adesso dirò la cronologia, la
proprietà del terreno di ARTE , ma loro
inizieranno a progettare quanto utile per
realizzare il loro intervento edificatorio.
(11)
Dunque le
tempistiche sono queste: la sottoscrizione
dell’accordo di programma può avvenire a partire
da domani, il sindaco indicherà, e voglio
evidenziare la parte finale della narrativa, noi
questa sera diamo mandato al sindaco o a persona
da lui delegata di sottoscrivere l’accordo di
programma. Secondo quanto previsto dal disposto
dell’art. 59 e dall’articolo
(?)
del Testo Unico 267, perché questo accordo di
programma ha una duplice valenza, da un lato
darà mandato al sindaco di dare atto d’impulso
per la conferenza dei servizi ed è lì che penso
di tranquillizzare il Consigliere Pesce,
perché, comunque sia, gli enti territoriali,
Provincia, Regione e quant’altro, tutte le
competenze legate agli accessori, vedi la
verifica dei piani di bacino, vedi zonizzazione
e vedi quant’altro, avrà il suo iter urbanistico
puntuale e preciso, nessuno sarà escluso,
d’altro canto l’acquisizione del diritto reale
in tempi brevi, e vi dirò quando questo avverrà,
garantisce a noi di procedere a realizzare quel
leasing in costruendo ad un certo punto che ci
consentirà di dotare la nostra città di
questa palestra che mi auguro possa essere un
fiore all’occhiello dello sport loanese.
Quindi la
cronologia sarà fatto salvo che il sindaco
delegherà chi deve sottoscrivere questo accordo
di programma con ARTE, poi l’atto
notarile per il trasferimento della proprietà
avverrà entro 30 giorni dalla firma di questo
programma, quindi teoricamente da domani, 3
giorni da domani e la proprietà dell’area del
compendio ARTE potrà essere del Comune di
Loano.
Quindi la
cronologia sarà fatto salvo che il sindaco
delegherà chi deve sottoscrivere questo accordo
di programma con ARTE, poi l’atto
notarile per il trasferimento della proprietà
avverrà entro 30 giorni dalla firma di questo
programma, quindi teoricamente da domani, 3
giorni da domani e la proprietà dell’area del
compendio ARTE potrà essere del Comune di
Loano. Poi entro 120 giorni dalla sottoscrizione
dell’accordo di programma ARTE dovrà
presentare, predisporre, elaborare, mettete voi
il verbo che più vi piace, un progetto per
questi 30, punto interrogativo io non so se
saranno 29 o 32, dipende dalla dimensioni e da
quant’altro, dagli intendimenti di ARTE
ed anche da mercato cui ARTE vuole
andare incontro,
(12)
redazione di una convenzione a corredo del
progetto per realizzare le residue
urbanizzazioni a sostegno dell’intervento,
contemporaneamente a questo progetto si redigerà
una convenzione per esempio che individuerà gli
standard a parcheggi che sono necessari alla
realizzazione di questo progetto in quanto la
zona CC3 è una zona già urbanizzata, benché
urbanisticamente sia ancora ISMA (insediamenti
sparsi mantenimento) una zona che ha già
insediato circa |
Pietro OLIVA |
·
Riflessioni, ipotesi, domande
(11)
“l’accordo di programma che noi andiamo ad
approvare questa sera ci farà realizzare
contemporaneamente (?)
l’esecuzione della palestra e l’esecuzione ed il
rilascio del permesso di costruzione
convenzionata che porterà ARTE ad
edificare i 30 alloggi in località Fornaci.” |
[]
Una cosa è certa! L’accordo di programma approvato non farà realizzare
contemporaneamente l’esecuzione della palestra e l’esecuzione e rilascio del
Permesso di costruzione convenzionata. Parole al vento? L’assessore era
consapevole di quanto affermava?
(12)
“ … entro 120 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo di programma ARTE
dovrà presentare, predisporre, elaborare, mettete voi il verbo che più vi piace,(?)
un progetto per questi 30, punto interrogativo io non so se saranno 29 o 32,
dipende dalla dimensioni e da quant’altro, dagli intendimenti di ARTE ed
anche da mercato cui ARTE vuole andare incontro,” (?)
[]
ARTE doveva presentare entro 120 giorni … un progetto di edilizia sociale
(?) convenzionata. Questa delibera è stata approvata il 28 maggio 2008.
Oggi è il 12 luglio 2009. Sono trascorsi ben 13 mesi e mezzo pari a 410 giorni.
Tutto è fermo da parte di ARTE? Il Comune ha sollecitato il rispetto dei
tempi previsti nell’accordo di programma? Gli intendimenti di ARTE sono
sempre uguali oppure vuole ottenere altre cose? E’ vero, il consigliere Oliva
non è più assessore ma il fatto che abbia fatto lui la relazione anziché
Pignocca dimostra l’alta esperienza acquisita nell’urbanistica.
(13)
“ … in quanto la zona CC3 è una zona già urbanizzata, benché urbanisticamente
sia ancora ISMA (insediamenti sparsi mantenimento) una zona che ha già insediato
circa
[]
Il P.R.G. vigente prevede che la zona CC3 è zona ISMA in cui sono previsti
insediamenti sparsi di mantenimento e non può quindi definirsi zona urbanizzata.
Con quali valutazioni e criteri l’allora assessore Oliva, unitamente
all’Ufficio Tecnico, hanno dichiarato che la zona è già urbanizzata? Non
dovrebbe prevalere la norma del P.R.G.?
(14)
“… entro 30 giorni da quando il Comune riceverà il progetto dovrà essere
presentato in Consiglio Comunale per richiedere agli enti coinvolti varianti…
scusate se io vado un po’ a pizzichi e bocconi, perché cosa è successo per
questa modificazione, è cambiato l’amministratore unico di ARTE, è
cambiata la gestione tecnica di ARTE, per cui il consulente urbanistico
di ARTE vedendo quella convenzione ha detto “noi non ci sentiamo
abbastanza tutelati”,”
[]
Beh, assessore Oliva, a “pizzichi e bocconi” sta facendo un buon
intervento ed è convinto che sta rispondendo (a modo suo) alle numerose domande
fatte dai Consiglieri di minoranza. Si sapeva che è cambiato l’amministratore
unico nella persona del Dott. Ing. Cesare Rè subentrato al Dott.
Franco Bellenda, nel mentre si apprende che il consulente urbanistico (chi?)
probabilmente è stato, anche lui, cambiato. In caso contrario non si capirebbe
il giudizio espresso “noi non ci sentiamo abbastanza tutelati”. Già, e gli
interessi della collettività loanese sono sufficientemente tutelati?
(15)
“ … passare da ISMA che è anacronistico, l’ ho appena detto, ad IDCE,
insediamenti diffusi completamento, e questo sarà
[]
Bene! Veramente
(16)
“ … questo accordo di programma non è un procedimento a fini esclusivamente
urbanistici e di permuta, ha semplicemente lo scopo di stigmatizzare,
formalizzare un “contratto” che si fa tra ARTE ed il Comune di Loano in
cui si dice ad ARTE “tu mi dai le aree entro 30 giorni di proprietà
così io posso partire, io mi impegno entro 120 giorni, tu ti impegni a darmi le
progettazioni ed io mi impegno a portartele poi in Consiglio Comunale ed a
cominciare l’iter urbanistico.”
[]
Con lo spirito goliardico con cui è spesso usuale trattare gli argomenti
urbanistici l’assessore Oliva pensa di “darcela da bere”. Parafrasando il
detto “far vedere lucciole per lanterne”, ci sembra che la lente d’
ingrandimento dell’assessore tenda a farci apparire super conveniente
l’acquisizione dell’area oggetto di permuta riducendo la “sostanza” insita
nell’operazione denominata “edilizia sociale” (?) progettata da ARTE
e che verrà realizzata (presumibilmente) dalla Società mista Progetto Ponente (ARTE
51% e Andrea Nucera 49%). Quanti saranno i nuovi alloggi edificati? 29,
30,32, 36, 40 o più ? Siamo sicuri che saranno alloggi assegnati ad aventi
diritto secondo le norme di legge?
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it