versione stampabile

<A Carcare la sinistra non ha perso per Minetti

ma per arroganza dei Ds e la corazzata Tealdi.

E poi grazie al volto nuovo, il parvenu Bonino>


Il neo sindaco Bologna dopo la vittoria

Elezioni comunali a Carcare. E’ stata una bella lezione per i DS, il dramma è che alcuni responsabili del partito, in primis la candidata Sindaco, non ne avevano cognizione poiché adusi a frequentare solo il “Palazzo” e ritenendo che cemento e asfalto siano gli ingredienti per fare una Giunta vincente e cittadini felici.

Non è stato e non è così.

E ancora oggi, mi pare non abbiano realizzato che non è stato Alfio Minetti a farli perdere, ma la loro arroganza, la distanza siderale da cittadini e associazioni ed infine la corazzata “Tealdi” che ha sicuramente portato 650/700 di suoi fans personali, dal passato PCI col chiodo, alla vittoria della lista Bologna per la quale io casserei il termine CENTRO definendola decisamente di DESTRA, considerato che le componenti sono F.I. (qualche ex DC tipo Bellenda, persona stimabile, ma decisamente conservatore di destra), AN, LEGA, qualche indipendente ed un tocco di UDC che non guasta mai!

Il tutto elaborato sotto l’attenta regia di un “volto nuovo, un parvenu della politica” qual è l’onorevole Guido Bonino! Serve altro?

Lista autodefinitasi Civica, ma che in campagna elettorale non ha disdegnato la ripetuta santa benedizione di Vaccarezza, caldamente ricambiato con un riconoscente voto alle provinciali.

Cordiali saluti  (indirizzo mail)

 

Nota della redazione di Trucioli: evitiamo per rispetto dei morti e dei loro congiunti nomi e cognomi. I giornali hanno riportato alcuni osanna, pronunciati da esponenti di primo piano usciti vittoriosi a Carcare, in merito a ex pubblici amministratori valbormidesi che sentenze ( “In nome del popolo italiano”) hanno condannato per reati poco onorevoli.

Speriamo che il “buon giorno non si veda da…”. In una società italiana dove la corruzione è posta dalla Corte dei Conti al primo piano, seguita dall’evasione fiscale, speriamo che la vittoria, a Carcare, non si trasformi in “sbornia”. Nell’interesse dei carcaresi e della loro gloriosa storia.

Del resto negli anni ‘80 si trattava di temi- bandiera della Lega Nord, anche savonese, quando lottava contro democristiani e socialisti di Craxi. E tra i forcaioli della prima ora c’erano i berlusconi vari, gli uomini del Movimento Sociale, i comunisti. (l.c.)