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<Prego, cara, ora tocca a lei>. <Indietro tu, adesso tocca a me>

Election day: <E ora chiamatemi PAPI>

Sul video va in onda Vaccarezza, Boffa e Pistarino

<Siamo qui per celebrare il caro estinto. Turnover tra donne di buona famiglia>

di Bellamigo


Vaccarezza esulta dopo la vittoria

Abbiamo assistito, lunedì sera, alla congiunta attesa in televisione dei candidati per la Presidenza della Provincia di Savona, Boffa e Vaccarezza, insieme al compagno Pistarino, un vetero comunista sconsolato costretto nel sentiero pidino.

         I due, con un fair play encomiabile , si scambiavano cortesi apprezzamenti che facevano sacramentare il buon Pista: “ Cosse o l’è tutto ‘sto birignao” ?

         “Ma non capisci, è così che si fa, sei rimasto indietro quando i candidati aspettavano chiusi nei loro rispettivi bunker, adeguati al dolce stil novo”.

         “E alua, vuol dire che si sono divisi la torta !”

“Ma quale torta, Pista, qui vince l’asso pigliatutto”.

Sul video appariva un Vaccarezza descamisado e prorompente, nel popular look da barba di vari  giorni, e un Boffa distintino, in giacca, contornato in ordine sparso da alcuni mesti  souteneurs.

  Alle spalle del Sindaco di Loano, in fila indiana, apparivano cinque o sei  signore, compresa la di lui sposa, di cui la prima per intero mentre dietro di lei facevano capolino le altre . Come in una mano di poker: la prima carta si vede tutta e le altre sono tenute in modo da vederle  solo per la capocchia d’angolo.

  La camera riprendeva Boffa nell’atteggiamento consono a “siamo qui per celebrare il caro estinto” e poi ritornava da Vaccarezza. O stupore, la fila delle signore c’era sempre ma quella dinanzi a tutte era un’altra. Potevamo verificare così che, ad ogni spostamento della ripresa, nella fila indiana delle signore avveniva un revirement, un turn over, quella davanti passava dietro e …avanti un’altra. O passione della visibilità !

Però ci ha assillati subito una dubbio atroce: con quali modalità sarà avvenuto tale turnaggio? Pacificamente, con dei “prego, cara, ora tocca a lei”, oppure con delle sordi litigi, calcetti e pizzichi: “indietro tu ,adesso tocca a me” ?  Non lo sapremo mai. Qui non c’è Gossip, non ci sono infradiciottenni. Tutte donne , sì, ma di buona famiglia e di età assolutamente confacente ad allontanare ogni e qualsiasi sospetto. Vaccarezza ha appreso il meglio della lezione del Maestro. Così come per il Tribunale di Albenga: assorbimento ad Imperia  ? non se ne parla.  Qualcuno gli ha chiesto : “ E Scajola” ?

A nu sun miga un piccetto”, ha risposto. Chissà cosa voleva dire.

  Ad un certo punto ci ha vinto il sonno, abbiamo licenziato il mugugnante Pistarino e ce ne siamo andati a letto. Tanto era tutto chiaro: il 20 per cento dell’elettorato aveva scelto Vaccarezza e il 18 Boffa, l’altro sessanta per cento se ne era andato al mare, secondo  l’insegnamento di craxiana memoria.     

 

    Ma a quel punto, anche se non l’abbiamo visto ne siamo assolutamente certi, spentesi le telecamere, il neo presidente si è voltato verso le sue mature fans e, abbracciandole  in una sola botta, con voce uscitagli suo malgrado dai precordi del profondo, quasi da essa posseduto, ha esclamato: “ E adesso…chiamatemi PAPI” !

                                                                                                         BELLAMIGO


Brindisi, abbracci e il mitico, supervotato neo consigliere provinciale Gianfranco Sasso (foto SecoloXIX 23 giugno)