TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
Fare politica oggi (3) –
Raccomandati, sponsorizzati, accondiscendenti conviene Vaccarezza a
Cenere: basta insulti Le querele
insegnano Cronaca vera
dei consigli comunali, da verbale. Con il duo Ietri-Cepollina umiliati.
La causa di lavoro del segretario comunale. Chi ha pagato? Zitti i
giornali locali di
Gilberto Costanza Loano
- Siamo ad una settimana
dalle elezioni amministrative anno 2001. Proseguono le polemiche
sollevate, in questa occasione, dal candidato sindaco Lucia Fantuzzi
“Perché i due candidati del centro destra Vaccarezza e
Zaccaria hanno deciso di non partecipare ad un ultimo faccia a
faccia? Si sono resi conto che il confronto li danneggia. Vaccarezza
dice di temere attacchi personali ma si dimentica che chi ha motivo
di temerli non si deve candidare. Zaccaria vuole affrontare il
dibattito solo se accompagnato da Cenere. La verità è che non
hanno proposte per la città. Questi sono i candidati che è riuscito a
mettere in campo il centrodestra.” Nel giro di 24 ore
rispondono: Remo Zaccaria “Non voglio fare polemiche. Avevamo
solo chiesto di poter far intervenire anche i capolista” e Angelo
Vaccarezza “L’unica condizione posta per partecipare era quella che
le domande fossero fatte reciprocamente dai candidati a sindaco. Visto
che cosa circola oggi è confermato che c’era il rischio della “caduta”
in questioni personali.” I loanesi hanno
deciso: Eletto sindaco
Angelo Vaccarezza con soli 396 voti in più della lista Cenere. Ben
429 elettori hanno manifestato il loro disagio e contrarietà con 199
schede bianche e 230 schede nulle. (?) Vaccarezza ha
vinto per volontà e scelta del coordinatore nazionale di Forza Italia
Claudio Scajola. Avrebbe vinto Vaccarezza senza il simbolo
della Casa delle Libertà e l’appoggio deciso di Claudio Scajola?
I risultati sembrano confermare una risposta: NO! Da aggiungere che (sotto…
sotto…) erano stati fatti accordi preelettorali. Leandro Ietri
(Assessore uscente) e Giovanni Battista Cepollina sarebbero
entrati a far parte della Giunta come “assessori esterni”. (1) E’
ovvio che se Leandro Ietri non avesse aderito all’accordo
preelettorale Angelo Vaccarezza non avrebbe vinto le elezioni pur
avendo il simbolo della Casa delle Libertà. La conferma dalle
affermazioni di Remo Zaccaria: “E’ evidente che senza simboli
ufficiali avremmo vinto noi. Lo si può capire dall’alto numero di
preferenze personali date alla nostra squadra. Vaccarezza ha
ottenuto invece un maggior numero di “voti di lista”. Credo di poter
dire che hanno perso i loanesi, visti alcuni consiglieri eletti fra i
nostri avversari.” (2) I giochi sono
fatti! Il neo eletto sindaco Angelo Vaccarezza, dopo pochi
giorni, dichiara: “Ho voluto incontrare tutti i consiglieri eletti
prima di decidere. C’è stata collaborazione e tutto è stato più facile
del previsto. Posso anticipare che non avrò più la delega al turismo ma
terrò per me il demanio (?) con tutto quello che comporta
per le attuali grandi opere in corso.(3) E’ nostra
intenzione coinvolgere tutti gli eletti. Anche i rappresentanti delle
minoranze saranno chiamati a far parte delle commissioni consiliari.” Convocato il primo
Consiglio comunale, il sindaco Angelo Vaccarezza presta
giuramento e rende noti i componenti della Giunta comunale: Pietro
Oliva (Vice sindaco), Giacomo Piccinini, Alfredo Azzarello, Luca
Lettieri, Assessori e Leandro Ietri e Giovanni Battista Cepollina
Assessori esterni. Il sindaco, fra l’altro, ha affermato: ”Su
indicazione del Segretario comunale abbiamo deciso di dividere in due
sedute l’inizio della legislatura. (?) Confermiamo il
nostro impegno (?) a partire al più presto (?)
con le Commissioni consiliari anche se sarà necessario ridurle di
numero.” (4) Francesco Cenere,
dopo tre assenze dai primi tre consigli, rientra ufficialmente in
“bagarre”. Presenta diverse interpellanze a firma congiunta con Remo
Zaccaria, Gianluigi Bocchio e Giuseppe Grillo. Deciso e puntuale
dichiara: “La sostituzione della Segretaria Maria Grazia Colella
è legata e subordinata, anche questa, a promesse di tipo
elettoralistico. (?) La scelta del declassamento del
Comune comporterà minori benefici ed agevolazioni a minor considerazione
della città. Riterrò il sindaco responsabile personalmente di ogni
futura spesa che il Comune dovrà sostenere in un possibile contenzioso.”
(5) Critica sul come è stato “sbandierato” il nuovo progetto
per il porto: “ Vaccarezza è conscio di non aver mai
partecipato a nessuna riunione sull’argomento quando era assessore al
turismo.”
Replica
Vaccarezza: “Ho letto con stupore le dichiarazioni del
consigliere Cenere. Sono in estrema difficoltà (?)
nel commentare frasi che tradiscono acredine e risentimento,
prescindendo totalmente, o in buona parte, dalla realtà dei fatti. Non
credo siano gli organi di informazione la sede dove svolgere l’attività
di consigliere comunale. (6) Spero che la delusione
passi presto e che il consigliere Cenere possa contribuire
attivamente, come ha già dimostrato di saper fare, alla vita di Loano
tralasciando insulti e denigrazioni che, come lui stesso mi ha
insegnato, hanno una sola risposta: la querela per diffamazione.”
(?) Riferito alle dichiarazioni fatte da Cenere
relative alla sostituzione della Segretaria Maria Grazia Colella
afferma: “Invito il consigliere a leggere attentamente il Tuel (Testo
Unico Enti Locali ndr) numero 267, la deliberazione dell’Agenzia
nazionale n. 150 e il Dpr n. 465, ma soprattutto la delibera della sua
Giunta del 26 febbraio 1998 ai sensi della quale ho avviato la
pubblicazione della sede di Loano da lui, forse incosciamente, già
declassificata”. (7) Nell’arco di 24 ore
controreplica di Cenere: “ Vaccarezza, come tutti gli
iscritti a Forza Italia della maggioranza, è stato deferito ai probiviri
del partito per la vicenda della Comunità montana. Quando, fra anni, i
probiviri mi toglieranno eventualmente la tessera, lo stesso trattamento
sarà riservato a lui, ad Oliva, a Cipollina e, perché no,
anche agli onorevoli Nan e Sambin, (8)
eletti in Parlamento grazie ai voti della nostra lista. Ho “marinato” i
primi Consigli per dar tempo alla maggioranza di iniziare a lavorare.
Nessun risentimento personale. Faccio il consigliere di minoranza su
cose amministrative perché 2.900 cittadini ci hanno votato.
Vaccarezza non dimentichi che i nostri voti più quelli dell’Ulivo
(1.700) rappresentano molto più della metà dei loanesi che non hanno
avuto fiducia e stima in lui e nella sua squadra. Mi auguro che prima o
poi qualcuno più in alto di noi ponga fine a questa sceneggiata
pseudo-politica. Il sindaco, invece di innervosirsi per un paio di
interpellanze, cerchi di dare risposte non tanto a me ma ai cittadini.”
§§§
·
Riflessioni, ipotesi, domande (1)
…erano stati fatti
accordi preelettorali. Leandro Ietri (Assessore uscente) e
Giovanni Battista Cepollina sarebbero entrati a far parte della
Giunta come “assessori esterni”. []
Il tutto “in camera caritatis”, alla faccia degli elettori loanesi! Ciò
che più colpisce è che Cenere aveva dichiarato (vedi prima
puntata Fare politica oggi): “Si annuncia la presentazione di
una lista di continuità. Alla stessa hanno già dato adesione l’assessore
uscente Leandro Ietri …”. Adesso è chiaro anche del perché
Giovanni Battista Cepollina non è stato candidato. Rischiava di non
essere sufficientemente votato per giustificare la sua nomina ad
assessore. Il manovratore “gran capo” Vaccarezza aveva già deciso
chi e come sarebbero stati i suoi collaboratori in Giunta. Ne sa
qualcosa il consigliere Santino Puleo che, pur super votato con
156 preferenze (eletto al 2° posto dopo Pietro Oliva voti 169), è
stato “volutamente” escluso. Ha preferito addirittura Alfredo
Azzarello (voti 102), un terzo in meno di quelli di Santino Puleo
(voti 156). Perché? Non solo! A tempo debito il Vaccarezza
non ha avuto remore e “dignità morale” nel fare politica a suo modo. E’
venuto meno agli accordi preelettorali e, senza alcuna motivazione, ha “defenestrato”
Leandro Ietri e Giovanni Battista Cepollina. Perché?
Gli stessi ex assessori non hanno mai fornito ragguagli in merito. Non è
stata lesa la dignità personale? Bocciati ed incapaci da motivare
l’umiliante decisione del “Capo. Dichiarazione
del candidato sindaco Zaccaria (2)
“Credo di poter dire che
hanno perso i loanesi, visti alcuni consiglieri eletti fra i nostri
avversari.”
[]
In oggi l’assessore Remo Zaccaria può spiegare ai cittadini
loanesi e, ai suoi elettori, a quali consiglieri eletti si riferiva? A
Pietro Oliva e chi altri? Dichiarazione
del candidato sindaco Vaccarezza (3)
“… terrò per me il
demanio con tutto quello che comporta per le attuali grandi opere in
corso.” []
La conferma che il suo interesse primario era quello di seguire “in
prima persona” l’iter della costruzione del nuovo porto. Lui ha
concordato con il Presidente onorario Salvatore Ligresti di
Marina di Loano SpA (Gruppo Societario Ligresti) le varianti
succedutesi negli anni. Lui ha, di fatto, prorogato la
concessione demaniale dagli iniziali 50 anni al record di 80 anni!
Pochi, per non dire nulla, i vantaggi derivati ai cittadini loanesi.
Anzi, ne sanno qualcosa i modesti deportisti ( i più appassionati e
residenti da sempre) che da anni usufruivano del posto barca per le loro
imbarcazioni, ai quali Marina di Loano SpA ha richiesto un
aumento pari a 9.000 euro (più del doppio) annue, più spese
condominiali 2.168 euro. Ancora una volta i più deboli devono
pagare! Angelo Vaccarezza, se c’è “batta un colpo” e,
almeno per una volta, mantenga fede agli impegni assunti da Sindaco. (4)
“Confermiamo il nostro
impegno a partire
al più presto con le Commissioni consiliari anche se sarà
necessario ridurle di numero.” []
Solite promesse di marinaio! Lo ha affermato un mucchio di volte
(risulta negli atti ufficiali), da quando è sindaco, ma si è ben
guardato di mantenere l’impegno assunto. Bel curriculum. Breve inciso di
cronaca recente. Il ministro Claudio Scajola nella recente
passeggiata nel budello di Alassio, in compagnia del candidato
presidente della Provincia ha detto in televisione e alla stampa,
testuale: <Vaccarezza è una persona capace, che sa mantenere le promesse
e gli impegni, un carissimo amico; è coraggioso e sa decidere, insomma
un vero pezzo da novanta>. Dichiarazione
del candidato sindaco Cenere (5)
“La sostituzione della
Segretaria Maria Grazia Colella... Riterrò il sindaco
responsabile personalmente di ogni futura spesa che il Comune dovrà
sostenere in un possibile contenzioso.” []
Poche parole. Cenere è stato “preveggente”? Sembra di si! Il Comune di Loano
è stato condannato a seguito della causa di lavoro promossa dalla
Dott.ssa Maria Grazia Colella. Silenzio assoluto su l’esito e la
quantificazione del danno erariale conseguente. Silenzio, come quasi
sempre accade su vicende sgradevoli dei potenti di turno, da parte
dell’informazione locale. Se avete letto qualcosa in merito,
segnalatecelo. Cosa farà ora il vice sindaco Francesco Cenere? Dichiarazione
del candidato sindaco Vaccarezza (6)
“Non credo siano gli organi di informazione la sede dove svolgere
l’attività di consigliere comunale.” []
Se lo fanno gli altri: non è la sede! Se lo fa Lui: tutto bene! (7)
“ … ma soprattutto la delibera della sua Giunta del 26 febbraio 1998
ai sensi della quale ho avviato la pubblicazione della sede di Loano
da lui, forse incosciamente, già declassificata”. []E’
vero che nel 1998 era sindaco Cenere ma è altrettanto vero che
vice sindaco era Vaccarezza il quale ha votato la delibera e
quindi l’ha condivisa e approvata. Anche Lui incosciamente? Piena
e personale responsabilità si è invece assunto il Vaccarezza
quando ha deciso di avvalersi della collaborazione del nuovo Segretario
Dott. Piero Araldo sottovalutando i rischi in cui esponeva
l’Ente da Lui amministrato. Tale decisione, infatti, ha
comportato un contenzioso di lavoro con conseguente condanna del Comune.
Chi paga? Manco a dirlo i contribuenti. Sempre loro. (8)
“Quando, fra anni, i probiviri mi toglieranno eventualmente la tessera,
lo stesso trattamento sarà riservato a lui, ad Oliva, a
Cipollina e, perché no, anche agli onorevoli Nan e Sambin,
... .” []
Nulla è successo per quanto riguarda i probiviri! (?) Dopo pochi
mesi da Consigliere e Capogruppo a Loano Cenere si è fatto
eleggere Sindaco del Comune di Boissano. Nel 2008 il “figliol prodigo” è
tornato a Loano con la carica di Vice sindaco (guarda caso) con il suo
“amico-nemico” sindaco Vaccarezza. Questo, per loro e i loro
interessati collaboratori e fans, è fare politica! Una politica che è
diventata una casta: la casta loanese.
Del resto la
politica è fatta anche di compromessi. L’inimicizia non porta da nessuna
parte. E poi come potevano giustificare “odio e rivalità” due campioni
riconosciuti di presenza alle processioni? I bravi cristiani, a Loano,
si giudicano anche dalla partecipazione alle benemerite confraternite.
L’ha scritto l’inviato del più diffuso quotidiano ligure. E c’è da
credere. Gilberto
Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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