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Fare politica a Loano(2) – Raccomandati, sponsorizzati, accondiscendenti conviene

<Cenere è come Penelope

…di notte con qualche ancella>

Quando al teatrino “Loanese” andavano in scena tre candidati e Vaccarezza dixit…

 

 

  di Gilberto Costanza

                        

Loano - Commento di Angelo Vaccarezza:” Cenere ha quell’atteggiamento del bambino proprietario del pallone da calcio che lo porta via e dice che la partita è finita dopo aver preso due gol. Ma in questo caso il pallone è il Comune di Loano che è di tutti. (?)  Non condivido questa scelta, ma mi adeguo. Resteremo fedeli al programma a fianco di Cenere sino alla fine della legislatura se lui rispetterà gli impegni assunti con gli elettori quattro anni fa”. 

Il coordinatore provinciale (all'epoca) di Forza Italia Pietro Oliva dichiara:” Abbiamo dato la possibilità ai consiglieri uscenti iscritti a Forza Italia di ricandidarsi. Chi deciderà di presentarsi in una lista diversa da quella ufficiale della Casa della Libertà sarà automaticamente messo fuori” (?)

Nel cinema dei Frati Cappuccini di Loano presentata la “Lista Cenere per Loano” con la candidatura a Sindaco di Remo Zaccaria e vice sindaco lo stesso Cenere.  Sono presenti i candidati al Senato e alla Camera Stanislao Sambin e Enrico Nan (Forza Italia) e il vice presidente della Regione Liguria Franco Orsi. (?) Quest’ultimo, applauditissimo, dichiara: ”In questo nome e in questo simbolo vedo il mio schieramento politico. Grazie Francesco Cenere”. Come spesso avviene nella politica, nell’arco di 24 ore, segue una dichiarazione di Oliva: ”Franco Orsi ha parlato a titolo personale in contrasto con quanto deciso dal nostro coordinatore nazionale Claudio Scajola. Provvederemo a muoverci nelle sedi istituzionali del partito. Primi fra tutti i probiviri”. (?)

Alcuni giorni dopo, al cinema teatro Loanese, il candidato sindaco Vaccarezza presenta, a sua volta, la sua lista “La Casa delle Libertà”. Presenti: Enrico Nan, candidato alla Camera, Stanislao Sambin, candidato al Senato, Giacomo Chiappori, parlamentare della Lega Nord, Gianni Plinio, Presidente del Consiglio Regione Liguria, Giacomo Gatti, Assessore Regione Liguria.

Vaccarezza dichiara:”Il sindaco Francesco Cenere ha fatto come Penelope, ha disfatto a Loano di notte con qualche ancella, gli accordi sottoscritti al mattino a Genova. C’erano accordi, sottoscritti, che ci impegnavano tutti noi di Forza Italia ad accettare le decisioni che sarebbero state prese direttamente dal coordinatore nazionale Claudio Scajola. Chiedo scusa se in questi tempi abbiamo parlato poco di programmi. Ad un certo punto abbiamo deciso di dirci le cose in faccia senza sottintesi o piccole diffamazioni. (?) In questi anni la città è tornata a far parlare di se per i risultati raggiunti con il lavoro di tutti. Se si vince il campionato non è solo merito del centravanti ma di tutta la squadra. Mi è stato detto, quando avevo 27 anni, che ero troppo giovane per fare il sindaco. Oggi mi sento pronto, anche per la responsabilità che ho acquisito diventando papà. (?)              


Pietro Oliva
Francesco Cenere

Dal ’93 mi sono messo al servizio di Cenere. Mentre si trattava a Genova da Scajola qualcuno aveva già la lista pronta e prenotato il Loanese da due mesi. Forse il progetto della rottura partiva da lontano. (?)

Un anno e mezzo fa avevo già messo in mano a Cenere le mie dimissioni da consigliere. (?) 

 

Al cinema teatro Loanese viene organizzato un “faccia a faccia” tra i candidati a Sindaco: Remo Zaccaria (lista Cenere per Loano), Angelo Vaccarezza (lista Casa delle Libertà) e Lucia Fantuzzi (lista Ulivo per Loano). Tre sono i quesiti predisposti dal moderatore de La Stampa: 1. Quale deve essere il futuro di Loano?  2. Perché i loanesi dovrebbero votare la lista di cui lei è candidata/o a sindaco? 3. Come giudica gli ultimi 4 anni di amministrazione? Ecco, in sintesi, stralci delle risposte pubblicate su La Stampa dal titolo <Loano: una poltrona per tre candidati> a firma di Augusto Rembado.

Alla prima domanda <Quale deve essere il futuro di Loano?>  hanno risposto: Remo Zaccaria “Loano è città turistica e su tale industria basa la propria economia ed il proprio indotto socio economico.

In questi anni Loano si è distinta per investimenti sul mare che non hanno uguali nella nostra Riviera: dalla diga a protezione delle spiagge, alla nuova passeggiata, alla definizione dei lavori per il raddoppio del porto”; Angelo Vaccarezza “Quello di un Comune che si sta dotando di grandi infrastrutture per il suo rilancio definitivo ma che deve avere più attenzione ai particolari. La mia ricetta sarà: grandi opere più frequenti manutenzioni = buona amministrazione. (?) Tutto questo sarà possibile cambiando il modo di fare amministrazione, passando dalla politica per la gente, alla politica con la gente, (?) dando meno discrezionalità al palazzo, (?) più certezza del diritto (?) e quindi più tempo a sindaco, assessori e consiglieri per ascoltare i consigli e le istanze dei cittadini.(?) Essere veramente una amministrazione che vive la città.”; Lucia Fantuzzi Loano deve diventare <città di livello europeo> che vuol dire fare un salto di qualità che non è ancora stato fatto. Vuol dire alzare la qualità della vita, la qualità dei servizi, avere proposte ed attrattive per il mondo giovanile così come per gli anziani. Vuol dire avere una grande capacità di ospitalità ed offrire ai turisti una realtà viva, con un forte dinamismo imprenditoriale.” (?)

Alla seconda domanda <Perché i loanesi dovrebbero votare la lista di cui lei è candidata/o a sindaco?> hanno risposto: Remo Zaccaria “Per la voglia di lavorare e di dare risposte concrete ai cittadini, ai loro bisogni. Per l’impegno, la concretezza, la coerenza politica ed amministrativa, la presenza attiva che insieme al sindaco uscente Cenere ho dato in questi anni. (?) Perché la nostra lista è l’unica garanzia che Loano non si fermi se amministrata da chi crede di aver lavorato in questi anni ma lo ha fatto solo in comizi o campagne elettorali, per ambizioni personali.” (?); Angelo Vaccarezza “ Per premiare chi ha lavorato in questi anni. Ho l’onore di capeggiare una coalizione composta da tanti assessori e consiglieri uscenti oltre ad alcuni graditi ritorni ma soprattutto per scegliere la coerenza politica. Solo votando per noi Loano sceglierà la continuità amministrativa e politica uniformando il coloro politico di Loano a quello della Regione e spero dal 13 maggio del governo: un sindaco, una regione, un governo.”; Lucia Fantuzzi “Perché il centro destra, che dal dopoguerra governa Loano, si sta disgregando: non ha proposte per la città ma sta offrendo solo una lotta di potere che li ha portati a presentare due liste di Forza Italia. La mia coalizione fa proposte concrete alla città: sono nostri obbiettivi la creazione del Polo Scolastico, un Centro Anziani che sia di aiuto a superare il senso di solitudine e di abbandono per i nostri concittadini.”

Alla terza domanda <Come giudica gli ultimi 4 anni di amministrazione?> hanno risposto Remo Zaccaria “Esaltanti! Resteranno nella storia perché hanno dato, grazie al mantenimento degli impegni assunti da Cenere, gli anni della trasformazione strutturale, delle grandi opere.  Peccato solo che se ci fosse stata la presenza e la continuità giornaliera di tutti gli assessori gli obiettivi raggiungibili avrebbero potuto essere di più. Ma, si sa, questa è la causa di divisione interna al centrodestra loanese. (?) Da un lato chi ha mantenuto fede agli impegni, dall’altro chi ha soltanto fatto parole.”; (?)

Angelo Vaccarezza “Positivamente, perché in questi anni ho avuto modo di tradurre in opere i progetti alla stesura dei quali ho collaborato 13 anni fa, quando venni eletto la prima volta. (?) Poche righe non possono bastare per un rendiconto puntuale di 13 anni di lavoro. Per questo motivo i loanesi riceveranno nei prossimi giorni il nostro programma presso le loro abitazioni.”;

Lucia Fantuzzi “Non è un giudizio positivo: è vero che dopo anni si sono iniziate a fare quelle opere indispensabili quali passeggiata e pavimentazione del centro storico, ma che disastro! (?) Non sanno che cos’è la programmazione e queste realizzazioni si stanno ritorcendo contro la città: sei mesi di palizzata a mare sono intollerabili per un paese turistico. Siamo troppo sbilanciati: c’è bisogno di un riequilibrio tra gli investimenti sul centro e quelli a favore di altri quartieri e soprattutto a favore del sociale.” (?)

(continua)

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Abbiamo posto 21 punti interrogativi (fra parentesi) che creano condizioni in cui, nel leggere, viene spontaneo fare riflessioni e domande. Non andiamo oltre, lasciando ai lettori la valutazione delle dichiarazioni e affermazioni, porsi le domande e darsi le risposte. Valutare la coerenza e la serietà. In effetti il superministro Scajola ha pensato bene che per la svolta in Provincia, bisogna far scendere in campo il “Migliore”. Con un applauso generale. Questo è il rinnovamento della politica, della meritocrazia. 

 

(continua nella prossima puntata)

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it