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DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
VENTUNESIMA  PARTE
di Aldo Pastore
Aldo Pastore


ALTER: Nel tardo pomeriggio di ieri, mi sono fatto una tranquilla passeggiata lungo i giardini di Villapiana, situati sulla sponda sinistra del Letimbro ed ho potuto vedere, caro Aldo, numerosi bambini, festanti e gioiosi che si sbizzarrivano a percorrere, di corsa, i viali dei giardini o a dondolarsi sulle altalene situate all'interno del parco-giochi.

Sono rimasto favorevolmente impressionato da un fatto: non vi era nessuna differenza tra bimbe e maschietti, tra savonesi e tunisini, tra cinesi e brasiliani; tutti i bambini erano colmi di questa meravigliosa gioia di vivere e di partecipare; inoltre, lo facevano con una sorprendente identità esistenziale.

Mi sono reso conto, allora quasi istintivamente, che le differenze etniche o nazionalistiche non nascono da malformazioni congenite, bensì, da preconcetti e pregiudizi che nascono, in noi, allorquando diventiamo adulti!

ALDO: E' verissimo quanto dici, Alter! E chiaro che siamo noi adulti che dobbiamo imparare dai bimbi; d'altra parte, la tua osservazione coincide con una esemplare riflessione espressa, a suo tempo, da MARTIN LUTHER KING:

"ABBIAMO CONQUISTATO IL CIELO COME GLI UCCELLI E IL MARE COME I PESCI, MA DOBBIAMO IMPARARE DI NUOVO IL SEMPLICE GESTO DI CAMMINARE SULLA TERRA COME FRATELLI"

 

 ALTER:Tuttavia, Aldo, dopo questa istantanea, ma meravigliosa, impressione, la mia mente si è improvvisamente offuscata, perchè, purtroppo, mi è sorta spontanea una domanda:

 quale destino, quale vita futura avranno questi bimbi?

Ed , in particolare, quale attività lavorativa potranno svolgere in avvenire?

Vedi, Aldo, sono andato indietro con il tempo ed ho riflettuto, per alcuni istanti, sul "PREGRESSO DELLA NOSTRA CITTA' ": Savona, per intere generazioni, ha vissuto sulle Industrie e sul Porto; cosa ci attende nel domani, vista la grave crisi economica che globalmente ci coinvolge e tenuto conto che l'attività industriale  è, di fatto, sparita nella nostra città?

 

ALDO: Caro Alter, non entro in discussioni accademiche sul futuro planetario e sui rimedi politico-economici che occorre mettere, oggi, in atto; verremmo a discutere stancamente di alta filosofia, senza averne, tra l'altro, le necessarie ed opportune conoscenze; lasciamo ad altri questo compito.

Mi limito a dirti, come INIZIALE PRESUPPOSTO, che il Sistema Produttivo del Futuro (sia nel Settore Industriale che in quello Agricolo ed, addirittura, in quello Terziario) sarà sempre più fondato su Regole Scientifiche e su Innovative Scelte Tecnologiche e sempre meno sulla pura e semplice Manualità; per questa ragione, occorre preparare i giovani dell'oggi e del domani all'INNOVAZIONE.

Se ti ricordi, Alter, nel Dicembre 2008, io ti avevo esposto, in proposito, le mie idee che risalgono , addirittura, al 27 Aprile 1996, allorquando venni a parlare nella pubblicazione "L'ALTRA CITTA"( pag.227 e seguenti) DEI COLLEGAMENTI che dovrebbero intercorrere tra L' UNIVERSITA' DEGLI STUDI ed i diversi SETTORI PRODUTTIVI.

Se non ti annoio, ripeto le riflessioni di allora:

 

" L'UNIVERSITA' POTREBBE OFFRIRE UN FONDAMENTALE CONTRIBUTO, SECONDO LE SEGUENTI LINEE OPEARTIVE:

 

- INTEGRAZIONE DEL COMPLESSO ACACDEMICO CON LE STRUTTURE INDUSTRIALI ED ARTIGINALI INSEDIATE NEL PAIP DI LEGINO E, PIU' IN GENERALE, CON I SETTORI PRODUTTIVI DELLA CITTA'; UNA TALE PROSPETTIVA PROGRAMMATICA POTREBBE AIUTARE, DA UN LATO, LA REALIZZAZIONE DI DINAMICHE DI SPECIALIZZAZIONE FUNZIONALE A LIVELLO UNIVERSITARIO E, DALL'ALTRO LATO, POTREBBE CONCORRERE ALLA CREAZIONE DI PRESENZE PRODUTTIVE, AVANZATE SUL PIANO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SCIENTIFICA;

 

- CONCORSO ALLA RICERCA, ALLA REALIZZAZIONE ED ALLA GESTIONE DI FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE ( EOLICA E FOTOVOLTAICA), UTILIZZANDO, A TAL  FINE, LE GRANDI COMPETENZE ESISTENTI, IN QUESTO SETTORE, IN AMBITO ACCADEMICO;

 

- INCENTIVAZIONE DI RICERCHE INTERESSANTI LA STORIA E L'ECONOMIA DEL SAVONESE (AD ESEMPIO: FUNZIONE DEL PORTO, ASSETTO URBANISTICO DELLA CITTA', PROBLEMA DELLA MOBILITA' COMPRENSORIALE, TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI, SVILUPPO DELL'ACQUACOLTURA, RECUPERO DI COMPLESSI MONUMENTALI ETC.);

 

- ISTITUZIONE DI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE POST-LAUREA (AD ESEMPIO: ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO, RESTAURO, ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE, GERIATRIA ETC.)"

 


Il Campus di Legino
ALTER: Ricordo perfettamente "quando" hai ripetuto, per l'ennesima volta, queste tue proposte: era il 10 Dicembre 2008!
Per favore, Aldo, non ripeterti più! Rischi di diventare stancamente monotono e noioso!
Mi ricordo che, in allora, io replicai che Tu, verosimilmente, eri in preda ad un fantasioso sogno...ma debbo dirti, Aldo, che recentemente, mi sono ricreduto su questo affrettato giudizio; ho notato, con vivo piacere, che, in questi ultimi giorni, il Sindaco e la Giunta Comunale hanno intensificato i contatti con il mondo universitario, arrivando, addirittura, ad ipotizzare la creazione, a Legino, di una CITTADELLA TECNOLOGICA; mi pare che queste siano idee che corrono verso l'INNOVAZIONE e, quindi, siano coerenti con la tua (ormai datata) impostazione!

ALDO
:  Non ho dubbi su questo, Alter! Ma io ho, in questo momento, perplessità di altra natura!
Occorre, in tempi rapidi, passare dalle parole e dalle promesse ai fatti!
Ed aggiungo che, per realizzare quanto ipotizzato (anche a livello di Piano Urbanistico Comunale) occorrono le risorse finanziarie idonee allo scopo!
E qui...casca l'asino, caro Alter!
- Nel 2006, l'Unione Europea ha investito, in RICERCA E SVILUPPO, 5,3 Miliardi di Euro, pari al 4,3 per Cento del suo budget complessivo, che è di 124 Miliardi.
- L'Italia, invece, investe in RICERCA solo lo 0,9 per Cento del proprio Prodotto Interno Lordo.
Siamo situati, quindi, in una posizione estremamente bassa rispetto al resto d'Europa!
Ma occorre anche prendere in considerazione il fatto che, entro il 2012, l'Europa investirà in RICERCA 10 Miliardi di Euro; non dobbiamo perdere questa possibilità, caro Alter, perchè crollo dei finanziamenti significherà crollo della ricerca scientifica e, quindi, crollo tecnologico e, contestualmente, ulteriore crisi del nostro  sistema produttivo.
Ecco perchè sono molto preoccupato per l'avvenire dei nostri giovani!

ALTER: Ma...fermati un momento, Aldo! Ho sotto gli occhi, la pagina 28 del Quotidiano "IL SECOLOXIX" del giorno 22 Maggio 2009!
Leggi, assieme a me, il titolo ed il relativo sottotitolo dell'articolo di fondo:


 ALDO: Confesso di non aver letto questo servizio giornalistico, Alter!
Ma, dal Titolo, mi pare di poter arguire che, alla base di questa scarsa adesione giovanile, vi sia una sostanziale incomprensione dell'importanza del settore industriale nella nostra Città; ma, a mio modo di vedere, questa incomprensione è figlia, a sua volta, di un deficit didattico ed educativo, collegato all'arretratezza del nostro sistema scolastico e formativo.
Occorre (anche questo in tempo brevi) aiutare i giovani e gli studenti ad imboccare nuove strade educative ed a prefigurare, con un certo anticipo, le loro scelte lavorative, che saranno determinanti per il loro futuro.

ALTER: Ma questa non è l'unica strada percorribile, Aldo!
Leggiti questo articolo comparso sempre su "IL SECOLOXIX" del giorno prima: 21 maggio 2009!
Anzi: te lo leggo io per non farti fare eccessiva fatica!


leggi in pdf

ALDO: Basta così, Alter! Non ho nulla in contrario nel discutere anche su questo argomento! Ma converrai  con me che non si può liquidare questo specifico tema in pochi minuti.

Vi sono in mezzo il MARE e la SPIAGGIA ed io non potrò mai dimenticare la tua adorazione per il Mare e, soprattutto, per i Tre Movimenti del "LA MER" di Claude Debussy; rinviamo, quindi, la nostra riflessione sull'argomento: "ECONOMIA DEL FUTURO"  al nostro prossimo incontro.

Nel frattempo, cerca di dotarti di un nuovo paio di occhiali, perchè, a furia di leggere quotidiani, tu rischi di compromettere definitivamente la tua capacità visiva e, di conseguenza, anche quella introspettiva.

 

27 - 05- 2009                                                                                                       Aldo pastore