La
lettera/
Come far vincere (finalmente!) persone capaci e di
valore
I
due gruppi savonesi di potere e…
lezione-massacro di Mauro Zunino e Gervasio
Se
vince Boffa tutto il Pd in pellegrinaggio alla Madonna del Santuario. Se vince
Vaccarezza sarà ancora più forte in arroganza! Cosa insegna il passato
di
Alessandro Garassini*
L’incredibile, ridicolo
pasticcio fatto da
Angelo
Vaccarezza nella raccolta delle
firme, che ha condotto all’esclusione del
PDL dalle elezioni provinciali, è
l’occasione straordinaria per porre fine allo
stato di coma della politica savonsese |
Un micragnoso tatticismo
autoreferenziale ha sostituito ideali, idee,
progetti, capacità di realizzare obiettivi. Per
questo motivo ho aderito alla terza via di
Pezzotta e
Casini e per tali ragioni in questa
competizione elettorale sostengo l’UDC e
Giancarlo
Garassino.
L’esclusione del
PDL dalla competizione elettorale ha invece stabilito un
fatto certo: comunque vadano le elezioni una
delle due oligarchie locali sarà spazzata via
dallo Tsunami elettorale.
Infatti il
PDL ed i suoi alleati avevano, fino ad oggi, un grande
vantaggio derivante dal traino berlusconiano.
Una vittoria era data quasi per scontata; ad
urne chiuse qualche stolto avrebbe inneggiato
alla cacciata dei comunisti da
Palazzo Nervi ed il centro sinistra
savonese avrebbe potuto giustificare la
sconfitta, e la propria pochezza, trincerandosi
dietro il trend politico nazionale.
Oggi non è più così.
Se il centro destra
perderà, la sconfitta sarà certamente da
imputarsi agli oligarchi locali, mai capaci di
vincere malgrado il voto politico della
provincia sia da sempre favorevole al centro
destra, ma al contempo abilissimi a massacrare
persone stimabili come il sindaco di Albenga
Mauro Zunino o il compianto
Francesco Gervasio; Claudio Scajola
calerà la propria mannaia ed individuerà persone
capaci e di valore in grado di bene operare.
Finalmente!
Ma se il centro sinistra
riuscisse ad andare KO pur essendo sul ring
senza avversario? Come i leader territoriali
PD spiegheranno, ai vertici e
soprattutto alla base, di non essere neanche
riusciti a coagulare il minimo consenso
necessario a battere un non avversario?
Non v’è dunque appello, è
battaglia all’ultimo sangue: quale tra i due
gruppi di potere perderà sarà sommerso.
Se vincerà
Vaccarezza, la sua arroganza crescerà a dismisura e ne
vedremo di belle.
Se vincerà
Boffa, i dirigenti
PD bene faranno a recarsi in
pellegrinaggio al
Santuario a ringraziare la
Madonna per lo scampato pericolo.
Speriamo che nella stessa sede comprendano che
la loro non è solo vera gloria ma anche e
soprattutto frutto di un’incredibile, favorevole
congiunzione astrale.
(Alessandro
Garassini, avvocato, per due mandati presidente
dell’Amministrazione provinciale, sostenitore
dell’Udc e di Giancarlo Garassino, candidato
presidente)
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