Riflessioni mail a
Trucioli di un ex pubblico amministratore
Politica dei partiti e politica
della società
Vale la pena dimettersi da
assessore alla Sanita’?
Difficilmente nel sistema partitico italiano si assiste a
dimissioni per
questioni di principio da parte di chi accede a posti nelle
giunte comunali.
Quando, da assessore alla sanità, si manifesta la totale assenza
da parte di
un Comune delle applicazioni delle normative in materia della
registrazione
degli esercenti attività ausiliarie delle professioni sanitarie,
in presenza
di un folto numero di abusivismo anche per la vicinanza di un
ente
ospedaliero che non disdegna prestazioni di ottici o
pseudoodontoiatri.
E, quando, dagli incaricati al censimento
viene dichiarato che nel territorio
non risulta la presenza di diplomati in determinate
materie e non viene
aggiunto che, tuttavia, le attività parasanitarie vengono svolte
abusivamente.
E quando, con funzioni ispettive all'interno della struttura
ospedaliera, si
verifica, de visu, una situazione in contrasto con le
disposizioni di legge
e si comprende che certe scelte di tolleranza discendono da una
volontà
politica che distribuisce i diritti secondo una logica di
clientelismo e di
copertura dell'illecito.
Cosa rimane da fare all'assessore o
all'ispettore se non dimettersi riproponedosi di cercare una
parte politica più osservante dei diritti e più vigile alla
applicazione della legalità nella società?
Peccato che queste parti politiche non esistono e che il corpo
politico è una
entità unica fine a se stesso e al di sopra della società
civile.
Peccato che il mondo istituzionale debba girare in un arco più
ristretto rispetto a quello dei partiti.
Vale la pena dimettersi?
Direi di no, alla luce dell'esperienza, perchè alla fine il
sistema politico
è lo specchio di quello che vuole la società ed è impossibile
cercare in
essa l'uniformità di condotta rispetto alla legalità ed al
diritto.
Tutto diventa compromesso fra politica dei partiti e politica
della società.
Quello che conta è avere la coscienza a posto e non avere agito
creando un
conflitto d'interessi...personali.
(kafka –mail)