Per i giornali una conquista della tecnologia savonese
PONTE A "RASO" ALLA TORRETTA?
Ma i problemi "veri" sono altri
di Guido Luccini
![]() | Carissimi Concittadini ...... potrei continuare a scrivere per Voi...., dilungandomi su problemi anche interessanti come la soluzione del ponte levatoio della Torretta che qualche, nostrano, dubbio, “tecnico” vorrebbe trasformare in ponte a “raso”!! Il ponte a “raso”(come ben sapete), sarebbe costituito da una soletta che scorre sull'acqua, richiudendo il passaggio ermeticamente, (come già non bastasse quello attuale) anche a natanti, canottieri e pescatori, al momento del passaggio pedonale ! |
IO STO ORMAI PER PASSARE LA MANO.... Ma veramente questi nostri coabitanti “progettisti” non sanno: che, il fondale in quel punto è di circa sette metri, che, un tubo in acciaio transitabile consentirebbe, al di sopra, quattro metri di pescaggio a barche a vela di qualsiasi dimensione, che, abbiamo già inventato ascensori, scale mobili, tappeti a rullo, e tutti i possibili marchingegni per superare agevolmente trentasei metri di manica d'acqua senza rompere i c....... a chi deve transitare “pedonalmente”, a chi deve transitare per “lavoro”, ed a chi deve transitare per “divertimento”? Provo un senso di nausea solo a parlare di questi fatti che purtroppo vengono giornalmente riportati da una stampa, che gioiosamente ce li propone come conquiste della nostra “Tecnologia Savonese” ! |
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Quando dobbiamo essere operati alla prostata non ci preoccupiamo della calvizie o dell'incipiente pancetta.
Sono quindi conscio di chiedere un comportamento per Voi inusuale e da parte mia provocatorio, ma mi sono ormai reso conto che in Italia dire la VERITA' controfirmandola serve a poco, visto che ormai abbiamo perso la fiducia nei nostri simili proprio a causa delle tante pagine di stampa senza senso che i quotidiani ci propinano da sempre.
Sapendo di aver espresso ciò che, per conto mio, sarebbe essenziale fare, per non continuare a soccombere economicamente, per non vedere i nostri figli ricercare in altre nazioni quel lavoro che a casa loro gli è negato, provate ora Voi, a richiedere attraverso il vostro giornale (di qualunque colore politico) l'ottenimento di queste due semplici Leggi Urbanistiche :
premesso che in Italia, per ottenere la residenza per due persone necessitano 38,00 metri quadri di superficie abitabile, mentre nelle altre Nazioni è sufficiente molto meno :
in Italia metri quadri 38,00 ;
in Francia metri quadri 15,00 ;
in Spagna metri quadri 15,00 ;
negli Stati Uniti metri quadri 12,00 ;
a Montecarlo
metri quadri 9,00 .
si ritiene necessario:
PRIMA LEGGE URBANISTICA
SI RICHIEDE ESPRESSAMENTE CHE LA SUPERFICIE MINIMA ABITABILE PER DUE PERSONE SIA PARI A 15 METRI QUADRATI.
SECONDA LEGGE URBANISTICA
SI RICHIEDE ALTRESI' CHE LE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE DI QUALSIASI DIMENSIONE, IMPEGNATE AL FUNZIONAMENTO CONTINUO ANNUALE, VENGANO CONSIDERATE “INSEDIAMENTI PRODUTTIVI” GODENDO QUINDI DEL PRIVILEGIO DI ESSERE EDIFICATE IN “VARIANTE” RISPETTO A TUTTI I VIGENTI REGOLAMENTI URBANISTICI.
...Non mi pare che queste due Leggi possano sconvolgere il nostro tessuto urbanistico, non implicano finanziamenti di alcun genere,....e posso garantirVi che i vostri figli avranno così un domani!
Ritengo di aver fatto quanto era possibile da trent'anni a questa parte. Ora provate Voi , se lo volete, se ne avete la voglia ed il tempo, in modo che la mia voce non continui ad affievolirsi in un deserto di sabbia.
Guido Luccini e-mail lucciniguido@libero.it