Stampa Democratica
fondata da Walter Tobagi
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BOLLETTINI CASAGIT: ZITTO E PAGA
Il Consiglio di Amministrazione uscente di Casagit ha inviato ai giornalisti
italiani i primi due bollettini di versamento della “Contribuzione aggiuntiva
per il nucleo familiare”.
La “tassa” d’emergenza, introdotta dal Cda, prevede un prelievo da 96 a 420 euro
l’anno sulla base del reddito: è iniqua e colpisce solo le famiglie.
Bollettini burocratici, incomprensibili, senza una lettera di accompagnamento
chiarificatrice. La Cassa si è trasformata in esattore rinunciando, in questo
caso, al ruolo di Ente al servizio dei colleghi ai quali spiegare, motivare le
decisioni prese.
Il Consiglio di amministrazione della Casagit ha presentato il conto (ancora
parziale) di una gestione che, in rapida successione, ha prodotto un bilancio
2008 in forte passivo, un drastico ridimensionamento del Fondo di riserva con
previsioni ancora più funeste per l’anno in corso.
Quanti soldi incamererà Casagit dopo avere deciso di mettere le mani nelle
tasche dei colleghi? E come saranno utilizzati? Per ridurre il disavanzo o per
garantire le prestazioni? Ancora: che ne è dell’annunciata manovra di
contenimento dei costi? Quali risultati ha prodotto?
Su questo, silenzio. Il Consiglio d’amministrazione tace. E invece di trarre le
conseguenze della propria inadeguatezza tenta di accreditarsi come protagonista
del risanamento della Cassa.
Stampa Democratica
Quarto Potere
Milano, 26 aprile 2009
Nota aggiuntiva di Trucioli Savonesi: Alcune tra le maggiori
industrie italiane, in tempi di “magra”, con bilanci in profondo rosso, hanno
deciso dallo scorso anno che i loro funzionari e quadri (dirigenti compresi)
nelle loro missioni di lavoro utilizzino alberghi a tre stelle o comunque è
fissato un preciso limite nella spesa della camera e colazione. Chissà se nelle
“missioni” i colleghi Casagit, in tempo di crisi e richiesta di sacrifici agli
iscritti, praticano lo stesso rigore! Non abbiamo dubbi.