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STAZIONE DI SAVONA IL SECOLOXIX
Savona. Chi era affezionato
al grigiore della Stazione di prima, ai pavimenti di gomma nera appiccicosa,
alle poltrone sgualcite rifugio di vagabondi di notte, alle biglietterie con
marmi scuri e vetri ormai opachi, agli angoli sporchi, ai muri grigi, al
degrado, rischia l'infarto se si presenta nella stessa Stazione da ieri.
Vetrate azzurre, pavimenti arancioni, luminosità, schermi al plasma,
biglietterie avveniristiche, spazi confortevoli: «Sembra un'astronave, un
piccolo aeroporto» hanno detto i primi ospiti accodatisi ieri mattina alle tre
biglietterie finalmente riaperte e funzionanti a pieno regime dopo quasi tre
anni di chiusure e disagi per i lavori di restyling che sembravano non finire
mai.
«È davvero un'altra cosa, ne sono rimasto piacevolmente impressionato, la prima
impressione è ottima e speriamo che l'inaugurazione totale anche degli spazi
ancora in cantiere sia presto e con la stessa resa estetica» ha detto il sindaco
Federico Berruti.
C'era, il primo cittadino, perché proprio ieri si è svolta la cerimonia
d'apertura della prima parte di lavori finiti che riguardano la nuova hall, le
biglietterie, la sala accoglienza e lo spazio aperto al pubblico. Le novità sono
tante e l'impatto visivo è sorprendente per chi ha ancora nella memoria le tante
carenze della Mongrifone "ante" lavori.
Anzitutto la hall e la triplice biglietteria non sono più interne e laterali ma
frontali rispetto all'edificio e si affacciano sugli Orti Folconi. Quando tutto
l'intervento sarà ultimato - ormai è questione di pochi mesi, si parla
dell'autunno - ci sarà anche una scala mobile che la collegherà alla strada
sottostante per portare i passeggeri. E quel giorno sarà inaugurata anche la
galleria commerciale che prevede, oltre all'edicola e al bar che già ci sono,
anche spazi per negozi e servizi pubblici. Senza contare che sotto, in piazza
Aldo Moro, ci sarà il nascente terminal dell'Acts che diverrà ritrovo di tutti i
bus e quindi crocevia di traffico, passeggeri, movimento. Insomma, una
rivoluzione totale per il "quartiere" di Mongrifone.
Per chiarire la svolta basti dire che il dirigente di Cento Stazioni, la società
che ha eseguito l'intervento, ha chiarito che in termini estetici quella di
Savona sarà, insieme a quella di Milano Porta Garibaldi, «la più bella stazione
nel comparto delle medie stazioni italiane». La più bella e - sperano pendolari
e crocieristi molti dei quali già ieri hanno utilizzato i nuovi servizi - più
funzionale ed efficiente di quanto lo è stata negli ultimi anni.
Così il direttore dei lavori, l'architetto Giorgio Pennestri (Cento Stazioni),
nel suo intervento: «Dopo i ritardi di questi anni, i lavori di restyling sono
ormai a buon punto e l'apertura di questa nuova biglietteria è un primo passo
importante. Siamo convinti di poter inaugurare tutta la nuova Stazione entro il
prossimo autunno. La stazione è la porta d'ingresso per i turisti e i pendolari
della città di Savona, una struttura importante che aveva bisogno di un forte
rinnovamento, per questo abbiamo voluto investire importanti risorse e scegliere
soluzioni moderne e avveniristiche».
Il primo cittadino savonese si è poi soffermato sulle esigenze del trasporto
ferroviario: «E' necessario attivarsi con Trenitalia per migliorare il servizio,
per la nostra città e per i nostri cittadini - ha detto Berruti - Servono
maggiori treni regionali sia verso Genova che verso la frontiera francese e
l'ideale sarebbe fossero anche puntuali e puliti. Mi auguro che, anche grazie
all'azione della Regione Liguria, questo obbiettivo si possa raggiungere il più
presto possibile».
Il progetto, oltre alla nuova biglietteria, prevede negozi ed attività
commerciali, una nuova sala di attesa, un nuovo bar e un nuovo punto di
accoglienza (inaugurato stamani) e tutta una serie di servizi per l'utenza.
Dario Freccero