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Compleanno: 15 pagine di “e-mail” da tutto il mondo sul sito de Il Secolo XIX

Onorevole conte Melgrati:

questa è Forza Alassio?

La sorpresa? Un sindaco popolarissimo che ha “chance” per il Parlamento. Un giornalista di fama, Marco Menduni, l’aveva appena osannato per il buon gusto

   A cura di Belfagor


Alassio – Mi diletto a scrivere, con anima e corpo, perché questa è la “mia città”, la “prediletta”. Qui sono cresciuto, qui voglio mantenere il mio ruolo, da diavolo vero, vestito di nero, non finto.

Non potevo stare nella pelle quando l’inviato speciale del Secolo XIX, Marco Menduni, che di Alassio dimostra di “conoscere” quasi tutto, ha scritto il 10 aprile scorso del mio protetto Marco Melgrati:

<…Ma poi si vede che dietro a quella scorza rude e al gessato che fa un po’ gangster anni Trenta, si nasconde uno che ha le idee chiare  e che non manda a dire quel che pensa. Promossa la sua cittadina dal consesso provinciale degli albergatori…, sfodera la sua ricetta: Possiamo discutere fino a domani sulle strategie per il turismo, ma una regola vale per tutte, un po’ di casino ci vuole….e poi tocca le corde giuste del popolo degli operatori, tanto che dal bar alle spalle del suo ufficio di via Dante saltano fuori per confortarlo “Bravo sindaco, lo dica chiaro che queste località non possono più essere un ricovero per anziani….Io, dice Melgrati, sono il paladino  del sindacato dei musicisti…se non vi va bene, dico a chi si lamenta, andate in collina,… ad Alassio bisogna divertirsi….>.

Basterebbe questo “affresco” chiaro e limpido per tranquillizzare tutti i contestatori internauti, in maggioranza; anche se non mancano coloro che approvano il “Melgrati pensiero”  pubblico e nel privato.

Se Menduni ha scoperto la “vera Alassio”, il ”vero sindaco” della rinascita turistica dell’ex “capitale ligure”, la baraonda di reazioni alla “festa di compleanno”, tra ballerine, strip, con 50 bottiglie di champagne, ha fatto emergere un fatto davvero nuovo.

Marco Melgrati gode di popolarità anche oltre i confini della provincia.

Io Belgafor posso rivelarvi che i suoi nemici “nel partitone” hanno sempre sostenuto nelle riunioni “privè” che non si doveva puntare su di lui  alle elezioni politiche dell’aprile 2008 (Camera e Senato) perché <fuori dalla sua Alassio, non è conosciuto, non raccoglie consensi, non è un candidato vincente>. Vedi…dal Secolo XIX quale fosse inizialmente la rosa, poi ristretta a Franco Orsi, privando  di un potenziale deputato alassino, il Savonese.


Marco Melgrati

Ho poi appreso  che vogliono inserirlo nella lista delle regionale 2010 con Biasotti presidente (destinato a perdere la scommessa con Burlando, dico io).

Va bene Melgrati, ma scaldate da subito i motori (consiglio di Belfagor) per quando si dovrà pensare alle future elezioni politiche.

L’entourage dell’architetto-sindaco mi ha sussurrato che dopo il gran casino seguito alla festa (bravissimo il sito del Decimonono- internet), tra i primi ad  esprimere a Melgrati solidarietà sincera, convinta, sono stati i tre big-padroni del nostro vapore.

Il super ministro Claudio Scajola che di cene e feste se ne intende, seguito quasi a ruota dal sicuro presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza (vedi….), ed il supertesoriere regionale del partito (ex), Silvano Montaldo,  molto più discreto, futuro sindaco di Albenga, se Giabetto Noberasco (vedi….) dovesse decidere che non è la scelta migliore per un imprenditore che vuol mantenere libertà d’azione. Ad ognuno il suo mestiere!

La lunga sfilza di “mail” inviate al Secolo XIX offre un vasto spaccato della realtà alassina che arriva fino agli Stati Uniti,  Colombia, Cuba (l’isola prediletta dal Club dei melgratiani, con tanto di prezioso sigarone, come documentano le foto), alla Germania, Olanda, Liguria… 

Intravedo in alcune mail, da diavolo dei diavoli, frecce avvelenate laddove, ad esempio, qualcuno parla di progetti e progettazioni di villette in collina. Invita tutti ad occuparsi di vicende più serie, rispetto alle “ballerine”. Dicono che sindaco e progettista rende, rende…

Ma dico io, Belfagor storico e testimone, è sempre accaduto cosi! Un avvocato diventa sindaco, vice sindaco? E giù clienti, meglio se imprenditori e costruttori edili.  Tante cause e recupero crediti. Un geometra, un ingegnere, un architetto diventa sindaco, o anche assessore? Si scopre che ha doti e qualità professionali eccezionali. I clienti fanno la coda, in studio. Cosa volete di più dalla vita!

E se ci sono troppe difficoltà, basta trovare fidati collaboratori di studio o amici degli amici a cui passare le firme ufficiali. Loro figurano e tutti insieme incassiamo. Così va l’Italia, tutto il mondo è paese.

Ha fatto bene Il Secolo XIX a dare voce al “popolo”. Pensate cosa ho vissuto, io Belfagor, in missione nell’entroterra, un paio di mesi fa. Non vi dico esattamente dove per non creare problemi a …. Diciamo a cavallo tra imperiese e cuneese. E’ un locale di prestigio, segnalato dalle guide gastronomiche.

Sono seduto da diavolo. Sei, sette tavoli, sono già occupati. Gente a modo, silenziosa, educata. All’improvviso arrivano sei persone, signori e signore... Capisco subito che, una volta seduti, per loro, non esiste il galateo della “voce bassa”.


Marco Melgrati alla selezione del Grande Fratello

Ordinano l’aperitivo: bottiglia di “Moet”. Poi continuano con Dom Perignon d’annata. Il “volume” si fa sempre più alto. Quattro, cinque bottiglie. Arriva il titolare perché, a quanto pare, non è frequente il consumo di oro liquido… I commensali, tono da orchestra, si lamentano: come si fa a restare senza champagne! Non ci era mai capitato. Vada a comprarlo…Gli altri commensali, già infastiditi, ascoltano, osservano, commentano. Succede una scenetta che Belfagor non aveva mai creduto possibile. Dai tavoli la gente si alza ed abbandona il locale, per protesta ed indignazione. Il sestetto si rende conto. Imbarazzo generale, ma le coppe (in abbondanza) avevano iniziato a fare effetto. Vi risparmiamo… 

Fuori dal locale sono parcheggiati due “macchinoni”.  Di alassini ed albenganesi “ricchi”? Fanno “onore” e danno lavoro, ma non sono tutti cosi quando vanno a pranzo o cena fuori!

E poi, c’è chi plaude alle “feste di compleanno”, meglio lo stile Melgrati. Danno lavoro ai ristoranti in periodo di crisi nera per tante famiglie. Di risparmi forzati. Il pensiero dominante nel “popolo delle libertà” è più feste cari sindaci, cari ministri, cari presidenti, cari parlamentari, più lavoro e benessere per tutti. Date il buon esempio. Chi critica lo fa per invidia. O perché resta bolscevico.

Leggetevi, comunque, nel finale cosa ha risposto, per le rime, il mio “fans” Marco Melgrati. Parole pacate, scritte a tutti i suoi contestatori e ammiratori  sparsi per il mondo e affidate al Secolo XIX.

Belfagor

 

ECCO LE  E- MAIL PIU’ SIGNIFICATIVE

PURGATE DA POSSIBILE DIFFAMAZIONE….

    

1) A me quello che più ha fatto sorridere è stato l’accenno alla nobiltà italiana

(?)Scofferi, Zigliotto e al mondo dell’imprenditoriale…Noberasco. Ma mi faccia il piacere…Mi faccia…

2)Magari la mia fidanzata per il compleanno mi facesse un regalo così. Chi se ne frega, ci devono fare un articolo sopra!!!

3) Povera Italia…Non è moralismo. Il problema non è morale, ma riconoscere il livello mentale di chi ci amministra…

4) Chi di Melgrati ferisce, di Melgrati perisce.

5) Grande sindaco! Grandissima la signora e per dirla con Diana “gran belle miande”.

6) Caro sindaco penso che dovresti dimetterti.

7)Se questa è la classe politica che ci governa è meglio abbandonare l’Italia. Se all’estero un uomo politico avesse fatto la stessa cos sarebbe stato travolto dallo scandalo e costretto a dimettersi dai suoi stessi elettori, qui invece viene preso ad esempio! Che vergogna!

8) Melgrati…siamo molto orgogliosi  di sentire un amministratore pubblico che al contrario dei suoi colleghi baciapile, visto l’intromissione nel suo privato risponde per le rime.

9) Basta parlare di queste stupidaggini, seguite i consigli comunali di Alassio…lui è cosi. Abbronzato, spavaldo, un po’ belloccio, vergognarsi di che?

10) Lo hanno fatto sindaco, rappresenta la città di Alassio! Non si è mica eletto da solo.

11) Che vergogna, caro Melgrati, da elettore posso dirle che si dovrebbe vergognare e che con questa pessima pubblicità non ha di certo reso un buon servizio al candidato Vaccarezza. Cerchi di moderarsi e di avere una condotta morale più dignitosa, grazie.

12) Se il sindaco ha lavorato bene in città, qual è il problema? Ce ne fossero feste cosi dappertutto. In alto i cuori, che c’è di meglio di qualche “figgetta” un po’ svenstista?

13) La festa è la sua e se ha pagato con i suoi soldi può fare quello che vuole, si può discutere sull’articolo e sulle foto pubblicate, sicuramente di cattivo gusto, ma i commenti dei moralisti mi fanno ridere in quanto è probabile che in questi tempi di crisi, molti dei commentatori spendano soldi in discoteche, donne, sostanze vietate e Gratta e Vinci (mia è andato al night!).

14) Certo fossi il direttore de Il Secolo XIX non avrei pubblicato questa gentile notizia.

15) Personalmente do ragione al sindaco, nei momenti privati fuori dal lavoro, ognuno è libero di fare quello che vuole, purchè siano cose lecite. Trovo però sconveniente per l’immagine del sindaco la pubblicazione di queste foto, personalmente l’avrei evitato. Il sindaco era a conoscenza che sarebbero state pubblicate? Come mai sono state sigillate le finestre del locale per non farsi vedere e poi sono state pubblicate  su di un quotidiano? Signor sindaco è ancora amico di questo giornalista?

16)  Che squallore, che tristezza, ma credo che chi viene eletto,  in fondo rifletta la maggioranza degli italiani e in questo caso degli alassini.

17) ….Si tratta solamente  di buon gusto e di decenza,  soprattutto in un momento come questo, la gente non riesce ad arrivare a fine mese e questo gruppo di menefreghisti fanno  il loro festini del cavolo. Non si tratta di destra o sinistra.

18)  Se non fosse che il signor Melgrati come tanti della Pdl poi si ergono a difensori, della famiglia, della Patria… me ne sbatterei altamente…lo stile della festa fa molto Secondigliano (Napoli), io fossi un alassino mi vergognerei di avere come sindaco un b…esibizionista.

19) L’Italia che si scopre in queste foto è un paese triste, che basa tutto sull’immagine e sui soldi.  Che tristezza e poi quando il sindaco parla di lavoro mi sa che non abbia bene in mente cosa sia il lavoro e la fatica.

20)  Sono d’accordo con Melgrati i fatti privati devono rimanere tali. Noi di Albenga invidiamo la tranquillità della gente di Alassio, di passeggiare al sicuro ad ogni ora del giorno e della notte.

21) Io mi ritengo un moralista. Il sindaco di Alassio in queste foto evoca solo  squallore e pena, altro che gioia, siete voi tristi.

22) Complimenti al primo cittadino per non avere un minimo di vergogna.

23)  Ha fatto benissimo la moglie di Melgrati ad organizzare questa festa.  Dove troviamo un politico al giorno d’oggi che arma divertirsi allegramente ironizzando su ste stesso?

24) Signor sindaco, i suoi cittadini hanno deciso di rieleggerla, non saranno stolti e mi auguro davvero che Alassio sia migliorata…non sono bigotto, né moralista, ma ho trovato di cattivo gusto la presenza di ragazze immagine, mi sa un po’ di squallore, poi sorpresa fatta da sua moglie,  essendo lei il primo cittadino dovrebbe  dare buon esempio del buongusto in pubblico…le foto pubblicate poteva risparmiarsele…

25) Dopo anni di residenza ad Alassio che tristezza abitare ad Albenga,  ma ve lo immaginate Tabbò? Brav, Melgrati! Ha reso la città di Alassio la più viva del ponente, piena di eventi per tutti i gusti e soprattutto adatta alla gioventù che ha voglia di vivere e divertirsi, dopo decenni di turismo stanco e vecchio. E a tutti i rosiconi l’uccello in gabbia se non canta d’amore, canta di rabbia.

26) Mi sembra soprattutto molto semplice, quelli della sinistra, quelli per cui la vita è solo sofferenza, privazione, schiattoso di rabbia perché Melgrati è amatissimo dai suoi concittadini,  e persino perché si diverte un po’. …Avere un sindaco che ogni tanto fa baldoria a me non da fastidio.

27)  Dare spettacolo in questo modo pubblicamente,  è indecoroso e non appropriato per un pubblico ufficiale ed il fatto che questo comportamento non venga giudicato grave è la dimostrazione della decadenza della società italiana in generale.

28) Caro sindaco, il fatto che lei si stupisca o ci chiami invidiosi o tristi, mi alimenta a pensarla una persona immatura ed infantile. Povero sindaco, si sente superiore? Pensa che i fatti di cui si sente imperatore possano coprire il vuoto di gusto e valore dei suoi strip e dei festini.  Non ha vergogna?  Non si può pretendere da un cervello piccolo…

29) Certamente è una banalità, ma provoca indignazione e una vergogna verso i nostri politici. Quindi è un bene. Se fossi residente in quella città lo caccerei immediatamente dalla poltrona.

30) Fatemi indovinare…è lo stesso che voleva partecipare all’Isola dei Famosi…ha una faccia da bruciab….che non può essere del Pdl. Povera Italia.

31) Complimenti davvero, bella festicciola, belle persone, dalla poliziotta, dal sindaco, dagli amici e dalle amiche. Complimenti vivissimi. Stasera forse qualcuno ha dormito sotto la tenda in Abbruzzo, almeno fosse stato una festa davvero privata.

32) Dunque gli alassini si spogliano, fossero almeno belli. Ma questo non è un problema, che i vizi privati li vorrebbero far passare per virtù pubbliche è una sciocchezza diciamo o meglio una ragazzata per cinquantenni tardoni.  Ognuno fa con quello che ha e si vede.

33)  Grazie di cuore, ora tutti sanno chi è il nostro sindaco. Grazie, grazie, grazie.

34)  Solidarizzo con la redazione del Secolo XIX, trattasi di articolo molto istruttivo. Servirà agli alassini per conoscere il loro primo cittadino e trarne le considerazioni del caso.

35) Ma la moglie poliziotta del sindaco non poteva prevedere la figura di cacca a cui stava andando inesorabilmente incontro.

36)  Marito sindaco, moglie poliziotto, festa, striptease, accade in Italia, a qualche chilometro dalla mia Pieve di Teco. Povera Italia!

37) Stupisce che un giornale dia tanto spazio a queste cose… Nel merito è il classico della maleducazione e del cattivo gusto che va di moda. .. Per il resto gli alassini lo coprono di voti. Quindi…qualifica anche loro.

38) Mi sembra un articolo su Craxi negli anni di Milano da bere.

39)  Quello che lascia perplessi è che tutto sia stato organizzato dalla moglie…che dicono aperta e spiritosa… Ho il vago sospetto che chi ha pubblicato queste foto non abbiamo molto in simpatia il sindaco… a pensare male si fa peccato, ma solitamente ci si azzecca.

40) Da privato cittadino Melgrati faccia quello che vuole, ma da primo cittadino abbia più rispetto e si vergogni.

41)  Che banda di vecchi e brutti! Che schifo! Avete soldi, vi fate le plastiche. Champagne, tirate..Ma dentro non cambiate. Lui sindaco, lei poliziotto,  e noi a vedere sto schifo di immagini.

42)  Ma non è lo stesso personaggio che voleva partecipare  all’Isola dei Famosi? Questo è il livello culturale e morale della Repubblica della banane berlusconiana.

43) Solidarietà e rammarico per i cittadini di Alassio che non lo hanno votato!

44) Bravo Melgrati…alla faccia della crisi e dei poveri….

45)  Che delusione sapere che chi dovrebbe  guidare la società, si abbandona a certi livelli.  Vediamo di non rieleggerlo e che notizie più importanti vengano pubblicate su questo giornale.

46) Ma il sindaco di Alassio non è colui che d’estate  vieta ai bagnanti di circolare per la città  in costume o a torso nudo?

47) Ecco un quadretto interessante che ho letto di Melgrati sul numero 173 di Trucioli Savonesi….

48) E’ bello vedere che qualcuno se la spassa allegramente anche in questi tempi.  E’ bello vedere circolare un po’ di allegria anche tra le cosiddette istituzioni.  E’ bello vedere che la gente elegge a rappresentare la propria città viveur, amici della nobiltà,  chi meglio potrà interpretare le esigenze del cittadino medio. E’ bello vedere andare allo stadio insieme al sindaco il comandante dei carabinieri, collaborazione tra istituzioni.  Nonostante la difficoltà di tifo.  E’ bello vedere che un giornale  che non tralascia mai queste succulenti particolari e li propone  come invidiabile normalità sociale.

49)  Siamo proprio arrivati alla frutta, più in basso di cosi non si può. E non mi riferisco solo ai protagonisti del dettagliato articolo, ma anche a chi decide di togliere spazio sulla pagina dei quotidiani alla vera informazione, per destinarla alla più becera cronaca rosa.

50) Il sindaco ha ragione, è stata semplicemente una festa  privata tra amici in un ristorante come se ne svolgono tante. Non ha occupato una piazza per la sua festa a discapito dei cittadini. L’articolo de Il Secolo XIX…non si può solo vivere di notizie cattive… se proprio vi rode organizzatevi una festa simile anche voi nello stesso ristorante.

51) Spregevole la decisione di pubblicare  le foto di una festa privata a porte chiuse. Avendo invitato lui stesso il fotografo del giornale.

52) Tra stipendi pubblici e spese scalate dalle tasse, indovinate chi ha pagato le donne e lo champagne?

53)  Credevo che la redazione de Il Secolo XIX si occupasse di cose più serie.

54) Le dichiarazioni dei redditi di questi signori parlano da sole. Quanto all’opportunità di fare contemporaneamente il sindaco ed il libero professionista, il suo capo e l’apoteosi del conflitto di interessi.  Questi furboni dovrebbero vedere se negli Stati Uniti….è possibile tutto ciò.

55) L’articolo dovrebbero farlo sui cantieri edili  delle decine di villette sorte ultimamente come funghi sulla collina di Alassio durante il mandato di questo signore che ha firmato la maggior parte di quei progetti,  cosi come si evince dai cartelli  (quando ci sono e si leggono) che indicano gli estremi del progettista.

Questo è il vero scandalo, ma nessuno dice nulla e la gente continua a votarlo.

 

DUE LE RISPOSTE AL SECOLO XIX

FIRMATE DAL SINDACO MELGRATI

 

1)    Oggi quello che manca è un poco di ironia, e il prendere le cose per quelle che sono, senza dare alle stesse significati diversi che le cose non hanno. Comunque, io mi sono divertito ed i miei amici anche. Da oggi si ricomincia a lavorare, con impegno come sempre. E i falsi moralisti, gli invidiosi, quelli che gli rode, i tristi, gli irriducibili compagni, i falsi benpensanti, saranno sempre tali. Bisogna essere giudicati dai fatti, ed io sui fatti, sulla bontà del mio lavoro come sindaco e come professionista, non tempo confronti con nessuno. Grazie a mia moglie per la splendida festa a sorpresa.

2)    Leggo con stupore i commenti di persone che prima di tutto non mi conoscono e tracciano giudizi. Questa era una festa privata, in un ristorante chiuso al pubblico, con le tende chiuse dove ho festeggiato i miei 50 anni con i soldi che mi sono guadagnato col mio lavoro di professionista affermato. La presenza dell’amico Fasano, che è anche fotografo del Secolo XIX,  ha fatto si che un fatto assolutamente privato diventasse pubblico. Credo che se qualcuno di quelli che hanno commentato con leggerezza un evento privato, venisse ad Alassio  a vedere come in questi anni ho trasformato in meglio la città, magari ci penserebbe due volte a commentare. Il fatto che sono stato rieletto con il 70 per cento dei consensi da solo basta per chiudere ogni discorso.

 

COSA AVEVA SCRITTO IL SITO DEL SECOLO XIX NEL PRESENTARE LE FOTO DELLA FESTA CON I COMMENTI DEI LETTORI:

<Il fotoservizio è di Fasano>

<Lui è considerato il re delle notti alassini, e per il cinquantesimo compleanno la moglie  gli ha regalato una festa a sorpresa con tanto di spogliarelliste. Lui, ovviamente, il sindaco  Marco Melgrati che mercoledì scorso  ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di vita. La moglie è ovviamente  Maria, ex modella, oggi agente di polizia che per una volta  ha messo da parte la gelosia coniugale e ha pensato di assecondare  la natura di viveur del marito ed anzi di giocarci pure un po’.