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Savona. L'assessore Caviglia dà i sette giorni alla
viabilità di piazza Saffi. La sperimentazione del progetto
Di Tullio-Aloi sembra destinata a concludersi dopo due anni.
«Entro Pasqua interveniamo per togliere un po' di ingombri e
soprattutto eliminare qualche intasamentoȏ la dichiarazione
d'intenti dell'amministratore cittadino che per piazza Saffi
conferma di avere in mente un progetto di ben più ampio
respiro: parcheggio sotterraneo con collegamento su via Don
Bosco e via Cavour che passa sotto il livello della piazza.
Insomma anche la variante pasquale dell'assessore Caviglia
rischia di essere momentanea, ma quanto meno davanti alla
Prefettura non sarà più possibile impattare lo sguardo con
quegli sgradevoli new jersey bianchi e rossi. «Non sarà un
ribaltamento» avverte subito il politico che si trova a
dover fare i conti con i 280 mila euro finanziati dalla
Regione (mediante il Pim) che rappresentanto il tetto
massimo di spesa, ma qualche modifica sicuramente ci sarà.
Sicuramente da via Brignoni si raggiungerà direttamente via
Boselli senza necessità di andare ad intasare la rotonda, ma
nelle scorse settimane la polizia municipale ha approntato
uno studio su commissione dell'assessore per risolvere in
fretta la vicenda. «Non ci resta che approfondirla».
La nuova viabilità di piazza Saffi prenderà il via anche in
assenza del supplemento di verifica richiesto alla Tau e non
ancora presentato al Comune. Caviglia non lascia spazio
neanche alla provocazione del comitato Villapiana che ha
chiesto «venga ordinata una nuova campagna di rilevamento
della qualità dell'aria e in particolare il rilevamento del
Btex in attesa della decisione sul da farsi». «Verifiche del
genere sono già state effettuate e periodicamente verranno
ripetute» aggiunge Caviglia che di fronte al vincolo di
spesa massima per fare marcia indietro (anche se non
completa) continua a percorrere la strada del parking
sotterraneo. Una soluzione che troverebbe l'appoggio anche
del sindaco Federico Berruti «ovviamente tenendo conto di
tutte le valutazioni necessarie per compiere un intervento
in massima sicurezza e garanzia di riuscita». La giunta non
vuole certo varare un piano d'intervento radicale per poi
trovarsi con i lavori bloccati per un qualsivoglia motivo.
Non per niente l'assessore Caviglia ha già ottenuto garanzie
in tal senso sotto il profilo idraulico e della fattibilità
tecnica e nelle scorse settimane ha avviato in via informale
«e gratutita» una valutazione sulla possibilità di ritrovare
reperti archeologici al momento degli scavi.
Insomma Caviglia non tralascia alcun aspetto per non correre
rischi «dopodiché partirà il project financing per la
realizzazione della piazza».
Una trafila burocratica che l'assessore ha in mente anche
per la realizzazione di un centinaio di parcheggi
residenziali in via Falletti, con la piazza sovrastante che
arriva fino a via Oxilia. Piano delle piazze, con box
interrati, che potrebbe coinvolgere anche piazza Diaz «dove
non ci sono rischi archeologici».
Giovanni Ciolina
ciolina@ilsecoloxix.it
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