Piazza Saffi, si cambia: spariscono i new-jersey
il problema traffico
L'assessore Caviglia: entro Pasqua stop agli ingombri e agli intasamenti
IL SECOLOXIX
Savona. L'assessore Caviglia dà i sette giorni alla viabilità di piazza Saffi. La sperimentazione del progetto Di Tullio-Aloi sembra destinata a concludersi dopo due anni. «Entro Pasqua interveniamo per togliere un po' di ingombri e soprattutto eliminare qualche intasamento»è la dichiarazione d'intenti dell'amministratore cittadino che per piazza Saffi conferma di avere in mente un progetto di ben più ampio respiro: parcheggio sotterraneo con collegamento su via Don Bosco e via Cavour che passa sotto il livello della piazza.
Insomma anche la variante pasquale dell'assessore Caviglia rischia di essere momentanea, ma quanto meno davanti alla Prefettura non sarà più possibile impattare lo sguardo con quegli sgradevoli new jersey bianchi e rossi. «Non sarà un ribaltamento» avverte subito il politico che si trova a dover fare i conti con i 280 mila euro finanziati dalla Regione (mediante il Pim) che rappresentanto il tetto massimo di spesa, ma qualche modifica sicuramente ci sarà. Sicuramente da via Brignoni si raggiungerà direttamente via Boselli senza necessità di andare ad intasare la rotonda, ma nelle scorse settimane la polizia municipale ha approntato uno studio su commissione dell'assessore per risolvere in fretta la vicenda. «Non ci resta che approfondirla».
La nuova viabilità di piazza Saffi prenderà il via anche in assenza del supplemento di verifica richiesto alla Tau e non ancora presentato al Comune. Caviglia non lascia spazio neanche alla provocazione del comitato Villapiana che ha chiesto «venga ordinata una nuova campagna di rilevamento della qualità dell'aria e in particolare il rilevamento del Btex in attesa della decisione sul da farsi». «Verifiche del genere sono già state effettuate e periodicamente verranno ripetute» aggiunge Caviglia che di fronte al vincolo di spesa massima per fare marcia indietro (anche se non completa) continua a percorrere la strada del parking sotterraneo. Una soluzione che troverebbe l'appoggio anche del sindaco Federico Berruti «ovviamente tenendo conto di tutte le valutazioni necessarie per compiere un intervento in massima sicurezza e garanzia di riuscita». La giunta non vuole certo varare un piano d'intervento radicale per poi trovarsi con i lavori bloccati per un qualsivoglia motivo. Non per niente l'assessore Caviglia ha già ottenuto garanzie in tal senso sotto il profilo idraulico e della fattibilità tecnica e nelle scorse settimane ha avviato in via informale «e gratutita» una valutazione sulla possibilità di ritrovare reperti archeologici al momento degli scavi.
Insomma Caviglia non tralascia alcun aspetto per non correre rischi «dopodiché partirà il project financing per la realizzazione della piazza».
Una trafila burocratica che l'assessore ha in mente anche per la realizzazione di un centinaio di parcheggi residenziali in via Falletti, con la piazza sovrastante che arriva fino a via Oxilia. Piano delle piazze, con box interrati, che potrebbe coinvolgere anche piazza Diaz «dove non ci sono rischi archeologici».
Giovanni Ciolina
ciolina@ilsecoloxix.it