TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni

mail della settimana/ “libertà di distruggere”: un grazie a Carlo Gambetta, ex sindaco

Le spadare dell’onorevole Poli Bortone

La furia venatoria del senatore Franco Orsi

<Coerenti ed incoerenti in Regione Liguria, i cittadini non dimentichino chi votare>

      di Antonella  De Paola

Ringrazio Carlo Gambetta, sindaco democristiano di Noli dal ’75 al ’90, per aver messo in giusta luce la “politica ambientale” (sic!) del centro destra, ricordando (su Trucioli Savonesi  n. 194) la riapertura delle famigerate spadare da parte dell’on. Poli Bortone (AN) e la furia venatoria del senatore savonese Franco Orsi (PDL).

Lo ringrazio di cuore perché queste cose (ma di altri esempi se ne possono trovare a bizzeffe), i Verdi le dicono e le combattono da sempre in TOTALE solitudine.

Un esempio per tutti: osservate (vedi sotto) i verbali relativi ad alcune votazioni svoltesi in Regione su questioni inerenti la regolamentazione della caccia sul territorio ligure. A favore dell’ambiente e degli animali, due voti (quelli dei due consiglieri Verdi); a favore della caccia selvaggia, tutti gli altri (tranne quelli, talvolta, di coloro che, per vergogna o diplomazia, hanno preferito astenersi). 

 Non posso che essere felice per l’ondata di sdegno popolare sollevata dal famigerato disegno di legge sulla caccia del sen. Orsi, ma ho imparato che lo sdegno non conta nulla se non è seguito da un atto concreto in cabina elettorale.

Va bene protestare, va bene inviare mail di sdegno, va bene raccogliere firme ma, alla fine, quello che conta è solo il sostegno elettorale che chi professa certe idee ottiene o non ottiene. I cacciatori questo lo sanno molto bene e non mancano mai di premiare i partiti ed i politici che sostengono il loro gioco sanguinario (Orsi docet).

Chi ama l’ambiente e giustamente si scandalizza di fronte a certi scempi viceversa non ha mai imparato a fare altrettanto. Se non avremo la capacità di tradurre in atti tangibili la nostra opposizione al tentativo di liberalizzazione della caccia del nostro inquietante “vicino di casa”, vorrà quindi dire che proprio ce lo meritiamo.

Antonella De Paola (Verdi Savona)