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Gli auguri (non retorici) di Trucioli Savonesi e Uomini Liberi

Nell’uovo di Pasqua una bella sorpresa:

“Italia Mia” del ligure Piero Ottone



Serena Pasqua dalla “famiglia di volontari” di Trucioli Savonesi e Uomini Liberi. Ai lettori proponiamo un regalino utile in tempi di crisi economica e sacrifici per tantissime famiglie (non per tutti). Ma anche di perdurante “crisi di valori” (una minoranza esclusa), ci ricordano i Gesuiti, seguaci di S. Ignazio di Loyola.

E’ fresco di stampa il libro “Italia Mia” (editrice Longanesi) che porta la firma di Piero Ottone, già direttore de Il Secolo XIX, del Corriere della Sera, opinionista di “Repubblica”.

Piero Ottone, nato a Genova Sampierdarena, classe 1924, intervistato da Corrado Augias, su Rai 3, il 10 aprile, ci ha proposto con la solita chiarezza e limpidezza di linguaggio giornalistico alcuni concetti che sottoponiamo in sintesi all’attenzione, alla sensibilità, alla voglia di sapere dei nostri lettori.

Ottone: <Il nostro Paese da troppo tempo è vittima di un profondo malessere. Quali le cause principali? Primo aspetto: la nostra crisi scaturisce dalla mancanza  di una classe dirigente con una base etica e che sappia svolgere il suo compito. Secondo aspetto: una classe dirigente che sappia anteporre il bene comune a quello particolare. Sono venuti a mancare i De Gasperi e i Togliatti … portavano avanti finalità superiori. Oggi non si crede più  a nulla se non nel proprio interesse. Terzo aspetto: chiediamoci se la corruzione è endemica o tollerata. Risposta:  la corruzione è diventata un costume normale. La mancanza di una classe dirigente eticamente valida è all’origine dei nostri mali. Quarto aspetto: in Italia è inutile essere corretti, di fronte ad una corruzione endemica e diffusa. Di conseguenza manca una classe dirigente che sappia trarre il bene da ogni azione. Gli italiani individualmente sono persone di valore, ma poi…>. Cosa funziona in Italia, ha chiesto Augias,< un tempo si diceva: la Banca d’Italia, la Marina Militare, il Ministero degli Esteri>. Ottone: <Prima ancora si diceva che c’era una triade che funzionava a dovere: L’Arma dei carabinieri con la sua tradizione, il Partito Comunista, il Vaticano>. Il libro offre la “messa a nudo” della tante realtà italiane. Non è panacea, ma può essere strumento di informazione in un paese assai disinformato.