DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
TREDICESIMA PARTE

di Aldo Pastore

Aldo PastoreALTER: Confesso, caro Aldo, di avere delle idee abbastanza confuse, le quali, a loro volta, continuano a vagare, in maniera alquanto disordinata, nel mio cervello!
Ho pensato, in particolare, al lapidario commento da Te fatto, al termine del nostro ultimo incontro, sull'ormai famoso PIANO CASA DEL GOVERNO BERLUSCONI; tu hai affermato testualmente che è "UNA MEDICINA PEGGIORE DEL MALE"!
Ma perchè dici queste cose? Come fai a parlare di un argomento che ancora non conosci? Sai benissimo che non esiste tuttora un testo scritto del Provvedimento legislativo che dovrebbe essere alla base di questo Piano! Ed allora dimmi! Ti sembra serio commentare i contenuti di una Legge, che si trova ancora allo stadio dell'iniziativa o, peggio, della fantasia politica?

ALDO: Debbo dirti, Alter, che il tuo è un ragionamento corretto, perchè si trova in perfetta armonia con le regole fondamentali della nostra democrazia;  infatti, ogni proposta legislativa deve essere, in primo luogo, scritta; successivamente, da essa, deve nascere il dibattito (anche pubblico e non soltanto Parlamentare), con eventuali osservazioni e critiche; aggiungo, infine, che per essere in armonia con il Dettato Costituzionale, occorre, in caso di dissenso, avanzare delle controproposte, alternative al testo preliminarmente presentato.
Tutto questo non sta avvenendo per quanto riguarda, in modo specifico il PIANO CASA!
Ma, vedi, Alter, nell'esprimere il mio commento (da te citato e definito "Lapidario"), mi permetto di dirti che esso non è disceso tanto dalle notizie ufficiose riportate dai quotidiani, quanto, invece, dalle dichiarazioni pronunciate pubblicamente dal Presidente  del Consiglio e da altri Ministri dinanzi ai Televisori o riportate dalle Agenzie Giornalistiche; sembra a me  che le dichiarazioni di un Ministro debbano avere  il crisma dell'ufficialità e, quindi,  della credibilità e possano essere, di conseguenza, oggetto di osservazioni e di giudizi (positivi o negativi, poco importa); debbo, tuttavia, aggiungere che, purtroppo, gli esponenti del Governo (ma, non soltanto loro) un giorno dicono una cosa ed il giorno dopo smentiscono, accusando, oltre tutto, gli organi di informazione e, soprattutto, il pubblico di non aver sufficientemente compreso!
In ogni caso, accetto il tuo consiglio, Alter.... e parliamo d'altro!

 ALTER: Ma, no, Aldo! Mi permetto di dirti che anche tu hai il dovere di parlare, anche senza entrare in alcun dettaglio del fantomatico testo legislativo proposto sull'argomento, perchè tu hai espresso quel giudizio!

ALDO: E' difficile esprimere il tutto in poche parole; in estrema sintesi, la MIA CONTRARIETA' SI FONDA SULLE SEGUENTI MOTIVAZIONI:

1)  SONO COMPLETAMENTE CANCELLATE LE PREROGATIVE COSTITUZIONALI DELLE REGIONI; non a caso, molti Governatori Regionali (indipendentemente dalla loro collocazione politica) hanno prospettato l'ipotesi di inoltrare specifici ricorsi alla Corte Costituzionale, considerando le norme contenute nel PIANO-CASA, varato dal Governo Nazionale, un'indebita invasione di campo istituzionale.
Ma, è veramente ben strano, caro Alter, che questa Proposta  di Legge sia stata condivisa ed approvata da Ministri, che, da anni, continuano a parlare di "FEDERALISMO"; mi permetto di farti rilevare che le norme, in essa contenute rientrano in un disegno politico che va in direzione esattamente opposta a quella indicata da un vero ed autentico Federalismo;

2) Allo stesso modo, SONO CANCELLATE TUTTE LE ATTUALI LEGGI FONDAMENTALI DELLO STATO, CHE REGOLANO LE ATTIVITA' DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO (dal Regio Decreto del 1939 fino al Codice Urbani sulla tutela dei beni ambientali e paesaggistico del 2004, integrato da Rutelli nel 2007);

3) IL PIANO DIVENTERA', DI FATTO, UN CONDONO MASCHERATO, perchè verranno annullati il "PERMESSO DI COSTRUIRE" (sostituito da una semplice "DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA'") e verrà superata la "LICENZA EDILIZIA"  (sostituita da una semplice perizia, anche se giurata, di un Tecnico per eseguire i lavori).
Ma la norma più grave e scandalosa risiede nel fatto che, se un cittadino -costruttore viene ad incappare in abusi edilizi, egli potrà venire salvato  dal cosiddetto "RAVVEDIMENTO OPEROSO", che potrà portare, nei casi  più gravi, alla "DIMINUZIONE DELLA PENA" ed in quelli meno gravi alla pura  e semplice "ESTINZIONE DEL REATO".
Non a caso, GIUSEPPE CAMPOS VENUTI, Presidente Onorario dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), in una recente intervista giornalistica, ha affermato che IL PIANO CASA  DI BERLUSCONI SARA' L'ORGIA DELLA RENDITA;
4) Il Piano causerà una vera e propria SFIGURAZIONE DEI NOSTRI CONTESTI URBANI, con Palazzi senza più Balconi, che avranno lasciato il posto ad una Camera o ad un Bagno oppure ad una Cucina; i Terrazzi, di fatto spariranno, venendo ad ospitare ulteriori piani.
Di conseguenza, i fabbricati assumeranno un aspetto uniforme e cupo, assai simile a quello, già oggi, dimostrato da molte nostre periferie trascurate e degradate;

5)
Assisteremo ad una sostanziale MODIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI, la quale comporterà, verosimilmente, un RIDIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI esistenti in un determinato luogo, i quali servizi, fatalmente, entreranno in sofferenza a causa dell'aggiunta di cubature e relativa popolazione;

6) NON SONO PREVISTE REGOLE CERTE RIVOLTE AL RECUPERO EDILIZIO
STEFANO BOERI faceva rilevare, molto correttamente, che:

"Siamo circondati da migliaia di appartamenti sfitti e di uffici, dove non lavora più nessuno; eppure, non pensiamo che a costruire e ricostruire nuove case, a come allargarle, alzarle, replicarle.

L'imperdonabile colpa del Disegno di Legge sulla casa, proposto dal Governo, è il non voler prendere in considerazione questo straripante paradosso".

 Aggiungo, da parte mia, che è  veramente delittuoso non pensare di recuperare un patrimonio che, DA SOLO, potrebbe dare risposta al disagio abitativo di milioni di italiani;

7) Infine, E' NETTAMENTE SOTOVALUTATO IL SETTORE DELL'EDILIZIA SOCIALE.
Desidero citarti, in proposito, questa nota del SICET (SINDACATO INQUILINI CASA E TERRITORIO), datata 10 Marzo 2009, che mi pare ampiamente esaustiva:

"In un Paese, l'Italia, fanalino di coda in Europa per la spesa sociale in materia abitativa, con circa 54.000 famiglie sfrattate nel 2008, a cui si aggiungono 117.000 richieste di esecuzione degli sfratti, decretati negli anni precedenti, con oltre 650.000 famiglie utilmente posizionate nelle graduatorie  comunali per le case popolari, il cui reddito annuo è inferiore a 14.000 Euro, il Governo propone un PIANO CASA, che non affronta neanche lontanamente il bisogno e la difficoltà abitativa.

NON L'AFFRONTA DAL LATO EMERGENZA, distogliendo le risorse già precedentemente impegnate a favore degli sfrattati.

NON L'AFFRONTA DAL LATO DELLA PROGRAMMAZIONE E DEGLI INVESTIMENTI, ignorando il problema abitativo nei provvedimenti anticrisi.

NON L'AFFRONTA DAL LATO DELLE POLITICHE GIOVANILI E DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, scordandosi di intervenire per ridurre il caro-affitti e per favorire la mobilità territoriale."  

Adesso: Basta, Alter! Il nostro dialogo rischia di diventare un mio semplice monologo!

ALTER
: Ma no Aldo! Queste tue osservazioni in senso negativo sul PIANO CASA mi sembrano interessanti, ma hanno un limite, perchè non vengono a trattare altri importanti problemi che gravano sul nostro sistema abitativo.
Mi riferisco, ad esempio, alle norme contenute nel provvedimento governativo, rivolte a favorire le nuove tecnologie nel Settore della BIOEDILIZIA.
In proposito, desidero ricordarti che, nel caso di ricostruzione ex novo di edifici residenziali (realizzati prima del 1989), potrà essere consentito un INCREMENTO DELLA CUBATURA FINO AL 30 PER CENTO ed, addirittura, DEL 35 PER CENTO, se verranno utilizzate TECNICHE DI BIOEDILIZIA, rivolte, cioè, al RISPARMIO ENERGETICO  ed all' UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI (Energia Fotovoltaica, in particolare)!

ALDO
: Non vi è nulla di nuovo in tutto questo, caro Alter!
E' la TECNICA DELLO SPECCHIETTO, utilizzata dai nostri antenati per la CACCIA ALLE ALLODOLE!
Si tratta, in realtà, di una Lusinga, di una Mistificazione, di una Falsa Promessa  (usa pure il termine che ti pare più appropriato), rivolta a Cittadini, per giustificare e per consentire aumenti delle cubature edificatorie e, quindi, per autorizzare nuove colate di cemento!
La politica energetica è argomento di ben altra complessità e di ben altra serietà ed è, quindi, da ritenersi fuori dai parametri culturali si nostri uomini di Governo!

ALTER: Ma vi è un altro argomento di notevole rilevanza che tu, forse volutamente, hai ignorato; mi riferisco al fatto che, attraverso le nuove norme legislative, che il Governo si appresta a varare, sarà possibile  realizzare la ROTTAMAZIONE IMMOBILIARE, che riguarda, in particolare, EDIFICI VECCHI DI ALMENO 20 ANNI; l'obiettivo pre-annunciato è quello di eliminare autentiche brutture edilizie del dopo-guerra; al loro posto, potranno sorgere IMMOBILI RIQUALIFICATI e coerenti con le normative più recenti in materia di sicurezza, antisismicità e risparmio energetico.
Guarda, Aldo! Ti ho portato a vedere e leggere  un Articolo Giornalistico di BRUNO VESPA, comparso su "IL SECOLOXIX" del 14 marzo 2009; il famoso conduttore televisivo di " Porta a Porta" cita, nel contesto del' Articolo, una frase pronunciata, sull'argomento, dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi; ti leggo, ad alta voce, questa frase:

"Su tutto il Territorio Nazionale, c'è una quantità sterminata di abitazioni mono - o bifamiliari che POSSONO ESSERE AMPLIATE O ABBATTUTE E RICOSTRUITE, SENZA ALCUN DANNO AMBIENTALE.

l'aumento di volume e gli sconti fiscali ripagano  ampiamente la spesa e, se  si rimette in moto l'edilizia, tutta l'economia ne risentirà positivamente."

Aldo! ma non hai nulla da dire in proposito?
ALDO: Ma io non ho detto nulla su questo specifico argomento perchè, molto ingenuamente, pensavo che Bruno Vespa, dotato di un grande senso dell' humor, volesse scherzare!
Bene, Alter; vogliamo veramente prendere sul serio anche questa affermazione presidenziale?
Ed allora: cediamo la parola, ancora una volta, ai DATI STATISTICI, forniti dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), in data 8 Gennaio 2009:

"L' Amianto, a partire dagli anni '70, è entrato nella composizione di oltre 3000 prodotti, alcuni di uso comune (soprattutto nel settore dell'edilizia edificatoria) sotto forma di TETTI, di PARETI, di TRAMEZZI, di INTERCAPEDINI,  di CONDUTTORE  di ACQUA POTABILE.

Sul territorio italiano (dalla Valle d'Aosta alla Sicilia) vi sono ancora 2,5 Miliardi di metri Quadri di coperture di ETERNIT, pari a 32 Milioni di Tonnellate di Cemento e Amianto: in totale sono circa 8 Milioni di Metri Cubi; è come se una città di 50.000 abitanti  fosse fatta interamente di Amianto.

Non è un caso che, negli ultimi anni, le Malattie Respiratorie, legate all' Amianto, siano aumentate; ogni anno, vi sono circa 1.500 nuovi Tumori (Mesotelioma Pleurico) e si presume che fra  5 Anni si arriverà a 20-30.000 casi tra le persone esposte all'amianto nell'ambiente di lavoro o nell'ambiente di vita."

Giunti, a questo punto, rivolgo a Te, caro Alter, ed indirettamente al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed al suo portavoce Bruno Vespa questa serie di domande:

1- Conoscete l'esistenza di questo drammatico problema, tenuto conto che esso non è soltanto specifico di Casale Monferrato (Alessandria), di Cavagnolo (Torino), di Rubiera (Reggio Emuilia) di Bagnoli (Napoli), ma di tutta l'Italia?

2 - Nell'elaborazione del Testo Legislativo sul PIANO -CASA è stata presa, nella dovuta considerazione, l'esistenza di questo problema?

3 - In particolare, sono stati fatti calcoli (sia pure approssimativi) sulla quantità di polvere di amianto che verrà immessa in atmosfera, soprattutto durante le operazioni di Rottamazione Immobiliare?

4 - L'immissioni in atmosfera di polvere d'amianto è classificata o no come danno ambientale?

5 - Sono stati consultati, al riguardo, gli esperti e le imprese specializzate nelle bonifiche ambientali da amianto?

6 - Sono stati quantificati, a livello nazionale, i costi per giungere ad una bonifica (conforme ai corretti requisiti scientifici e tecnologici) di tutti i siti coinvolti in interventi di Rottamazione Immobiliare?

7 - Qualora questo calcolo approssimativo non fosse stato fatto, come si pensa di fronteggiare sul piano sanitario, ambientale ed economico la possibile esplosione di un fenomeno simil-epidemico, fatto di malattie bronco-polmonari, di aspestosi, di mesoteliomi pleurici, in gran parte d'Italia?

ALTER: Ti saluto, Aldo! All'inizio di questo nostro incontro avevo idee abbastanza confuse; ora, sono talmente depresso che mi viene quasi da piangere!
Tuttavia, vorrei riprendere con te il ragionamento sul PROBLEMA CASA nella NOSTRA CITTA'; arrivederci, quindi, alla prossima settimana!

 25 Marzo 2009                                                                       Aldo Pastore