Albissola. È stata rinviata a mercoledì 8 la discussione sul progetto preliminare del porto turistico della Margonara.
Durante il consiglio comunale dell'altra sera, ad Albissola Marina, per voce del consigliere del Pd, Gianluca Nasuti, l'opposizione ha chiesto di separare la discussione sul progetto da tutti gli altri argomenti. Una soluzione accolta dalla maggioranza in considerazione del numero di punti all'ordine del giorno.
In ogni caso, le due settimane di rinvio serviranno ad entrambi gli schieramenti per valutare con maggiore sicurezza le proprie posizioni, anche alla luce dell'avvicinarsi della campagna elettorale.
Il porticciolo della Margonara resta comunque un tema "caldo", aspetto testimoniato anche dalla forte affluenza di pubblico al consiglio di mercoledì.
La giunta del sindaco Stefano Parodi ha sempre sostenuto la necessità di procedere con l'iter autorizzativo in virtù dei potenziali benefici che la creazione della struttura avrebbe per la cittadina, sia dal punto di vista della riqualificazione del tratto di costa al confine con Savona, sia da quello urbanistico, poiché consentirebbe di realizzare una quantità di parcheggi di cui la parte a ponente di Albissola ha bisogno, sia dal punto di vista del ritorno economico derivato dalla realizzazione di volumi residenziali e commerciali previsti al suo interno.
Ma la trafila era stata prima messa in forse dal consiglio comunale di Savona, che aveva chiesto di limitare le edificazioni, arrivando anche a mettere in discussione la famosa torre disegnata dall'architetto Massimiliano Fuksas.
Lo stop più pesante era però arrivato dalla Regione, che aveva recepito le prescrizioni della commissione per la valutazione di impatto ambientale, le quali segnalavano la presenza di una colonia di madrepora sui fondali nei pressi dello scoglio della Madonnetta e imponevano di rivedere il progetto per garantire la sopravvivenza della specie.
Prima del consiglio, un albissolese, Eric Festa, ha chiesto di riprendere la seduta con la propria telecamera al fine di inserire il resoconto sul proprio sito internet.
Una situazione che però nessuno aveva finora contemplato e che quindi ha richiesto quasi un'ora di trattative con il segretario comunale Giovanna Genova per verificare la legittimità delle riprese.
Poi comunque concesse dopo appunto lunga discussione.
G. V.