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Noli. Sarà ufficializzata domani, con la firma dal notaio,
la nascita della nuova "Associazione commercianti, esercenti
ed artigiani nolesi", nata lo scorso 17 marzo con la nomina
del direttivo. Franco Magistri, 49 anni, di origini nolesi,
anche se fino ad una decina di anni fa viveva nel Novarese,
è il presidente del direttivo formato da 5 commercianti, un
rappresentante degli albergatori ed uno dei Bagni Marini. E
così, dopo anni di lotte intestine, che avevano portato
all'impossibilità per i commercianti di avere un proprio
rappresentante, ma anche per gli albergatori, le
associazioni di categoria a Noli hanno deciso di deporre
l'ascia di guerra e di collaborare insieme per creare
un'unica maxi associazione. Questo il direttivo: Franco
Magistri, presidente; consiglieri: Salvatore Caroniti, Eva
Defferrari, Simona De Micheli, Enzo Giusto (Bagni Marini),
Salvatore Pepe, Giorgio Pristeri (Albergatori). Giuseppe
Desimone (tesoriere), Veronica Lanzafame (segreteria)
Vinicio Maio, Silvana Marangi e Oscar Bertini (Probiviri).
«Il primo passo era stato compiuto lo scorso anno, con la
costituzione del Civ di via Colombo che conta 40 associati
ma molte altre sono le richieste di adesione - ha dichiarato
Magistri - Al punto che crediamo di poter raggiungere al più
presto il traguardo dei 60 iscritti. Abbiamo convenuto tutti
assieme che bisognava lasciare da parte il mugugno, che in
Liguria è libero, ma che poco serve a risolvere le
situazioni e collaborare con l'amministrazione comunale». Ed
aggiunge: «In questo modo, crediamo di poter avere un
dialogo stretto con il Comune e partecipare alle riunioni
portando la voce di tutte le categorie economiche del paese
- ha sottolineato Magistri - La nostra intenzione è
partecipare agli incontri con l'amministrazione essendo
collaborativi, produttivi e propositivi».
Ma a dare una sferzata positiva alle associazioni di
categoria nolesi sono stati soprattutto le nuove generazioni
che si sono rimboccate le maniche ed hanno investito per
ristrutturare i locali e migliorare i servizi, nonostante la
crisi che mette in ginocchio l'intero settore commerciale.
Ed inoltre molti hanno vinto la pigrizia ed assicurano
l'apertura di locali e dei negozi la domenica anche
d'inverno. Un altro segnale sicuramente positivo per
l'intero settore turistico.
La prima richiesta che la nuova associazione proporrà al
Comune è l'organizzazione di almeno due manifestazioni di
richiamo, da programmare nei periodi alternativi alla piena
stagione, che possano diventare un'attrattiva per i turisti.
«È sicuramente vero che l'amministrazione è riuscita a
proporre un calendario ricco di appuntamenti al punto che,
nei mesi di luglio ed agosto, c'è qualcosa ogni sera - ha
aggiunto il presidente - Ma sarebbe opportuno che si
riuscisse a creare un qualcosa di davvero tipico e di
altrettanto attraente, sulla stregua del Salone
dell'Agroalimentare che si svolge a Finalborgo, che possa
essere di richiamo e aiutare a destagionalizzare il turismo.
A Noli, abbiamo ancora tanti pescatori e la pesca è
un'attività importante. Ed è proprio su questo che si
potrebbe puntare».
S. A.
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