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Celle. Si prospetta una vera rivoluzione nel settore
turistico di Celle. Approfittando della legge regionale che
consente di svincolare alcune strutture alberghiere o di
ristrutturare per potenziare l'offerta ricettiva molti
albergatori si sono messi all'opera.
Alcuni imprenditori hanno chiesto di poter sciogliere il
vincolo per trasformare in appartamenti o comunque cambiare
la destinazione d'uso di alcuni alberghi, altri invece hanno
chiesto di poter ampliare le proprie strutture per
riqualificare l'hotel.
La situazione è stata illustrata ieri dal sindaco Remo
Zunino: «Numericamente i posti letto resteranno gli stessi
di adesso, poiché gli alberghi che saranno ampliati e le
nuove strutture compenseranno quelli che spariscono
definitivamente.
Ma dal punto di vista dell'offerta ricettiva il livello di
qualità aumenterà decisamente con strutture nuove e
riqualificate. Celle è uno dei pochi comuni che, pur
svincolando alcuni alberghi, non perde posti letto». Con lo
svincolo di alcune strutture a due o tre stelle, sulla carta
si perderebbero 205 posti letto complessivi. Ma,
considerando che alcuni di questi alberghi erano già chiusi
da più di dieci anni, rispetti alle ultime stagioni la
perdita di posti letto a Celle si ridurrebbe a 119 unità.
Invece, tra chi ha deciso di rinnovare i locali e
riqualificare, spicca gli esempi dell'ex hotel "Milena", che
diventerà residence con 45 nuovi posti letto, e dell'albergo
"Felice", che diventando residence anch'esso, ne prevederà
altri 36.
Inoltre i titolari dell'hotel "Marina" hanno proposto un
grande ampliamento per passare da 45 a 83 posti letto. Una
ventina di nuovi posti verrebbe assorbita rilevando quelli
di un vecchio albergo chiuso da tempo, altri 18
deriverebbero dall'ampliamento.
In totale, quindi, i posti letto delle nuove strutture
ammonterebbero esattamente a 119.
Tutto ciò senza contare il progetto di ristrutturazione
delle ex colonie milanesi, in cui è prevista l'apertura di
un grande complesso ricettivo da 180-190 camere.
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