«Ricorso pronto a partire il Tar ha preso una svista»
numeri positivi dal piano sanitario
L'assessore Montaldo sul caso Santa Corona. «Noi siamo fiduciosi»
IL SECOLOXIX
Savona. «È pronto per partire il ricorso al Consiglio di Stato. Siamo fiduciosi. Crediamo che da parte del Tar ci sia stata una svista sulle competenze delle Regioni. Siamo comunque pronti ad affrontare qualsiasi situazione». A poco più di un anno dall'entrata in vigore del nuovo Piano sanitario regionale, l'assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, a conclusione di una full-immersion a Savona, fa un bilancio dei risultati positivi ottenuti con la deaziendalizzazione del Santa Corona (nel 2008 è già stato risparmiato oltre un milione di euro e, nel 2009 si prevede un risparmio di 2,6 milioni). Insieme a lui, nella sede del Partito democratico di piazza Sisto, c'è Nino Miceli, presidente della Commissione Sanità della Regione. Il bilancio sull'integrazione dell'Asl2 con l'azienda sanitaria Santa Corona giunge dopo giorni convulsi per la sanità savonese, in seguito alla sentenza del Tar che ha bocciato la delibera regionale sul riassetto ospedaliero, a cominciare dalla deaziendalizzazione dell'ospedale pietrese. Si prevede che il pronunciamento del Consiglio di Stato arriverà fra una ventina di giorni.
«Il primo passo è stato completato con l'istituzione dei dipartimenti provinciali e l'elezione dei responsabili - dichiara Miceli -. L'Asl2 è stata la prima azienda ligure ad utilizzare il nuovo meccanismo». Sono state quindi ricordate le varie fasi di attuazione del piano: l'entrata in funzione dell'automedica nel Finalese, la partenza, a breve, di Rianimazione e Ostetricia ad Albenga, il Trauma Center e il Mios al Santa Corona. «Sotto il profilo delle risorse, la Regione ha assegnato all'Asl2 13 milioni di euro in più rispetto all'anno scorso (+2,5%).
Per quanto riguarda gli interventi in Valbormida, all'ospedale di Cairo è previsto il potenziamento dei letti nella Rianimazione e il miglioramento della Chirurgia con la costruzione di due nuove sale operatorie, senza interrompere il servizio delle attuali.
Novità anche per il San Paolo. «Entro fine mese - ha annunciato l'assessore Montaldo - la Giunta regionale stanzierà oltre otto milioni per l'ospedale savonese. Il piano degli investimenti prevede cinque milioni da destinare a migliorie nei reparti che non sono ancora stati rinnovati e oltre tre milioni per l'acquisto di un nuovo acceleratore lineare, utilizzato nella terapia dei malati oncologici, che andrà a sostituire uno dei due attualmente in funzione da oltre 20 anni».
Ma la novità più vicina per Savona, sotto il profilo temporale, riguarda il nuovo Pronto soccorso del San Paolo, che sarà inaugurato il 23 aprile.
Stefania Mordeglia