Dopo 34 annidata storica si vota il puc
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IL SECOLOXIX
Savona. A trentaquattro anni e sei giorni dall'approvazione del Pris, l'ultimo piano regolatore di Savona, oggi il consiglio comunale voterà l'approvazione del nuovo Puc, il Piano urbanistico comunale. Una data storica.
Le ultime ore sono trascorse - come sempre accade in questi frangenti - in riunioni ed incontri frenetici nei quali tutte le parti in causa hanno cercato di serrare le proprie file. In teoria, il consiglio comunale è così diviso: la maggioranza (Pd, Socialisti, Prc, PdcI, Socialisti Europei e indipendenti centristi) dispone di 26 voti, compreso quello del sindaco Berruti. La minoranza (centrodestra, Sinistra per Savona e il neoleghista Giusto) 15. In realtà, giàè noto che della partita non sarà il socialista Pietro Li Calzi, all'estero per un viaggio programmato da tempo. Rifondazione, dal canto suo, ha annunciato per bocca dell'assessore Jorg Costantino la propria astensione. L'assessore aveva sottolineato i traguardi importanti raggiunti «grazie alla mediazione del sindaco Berruti e alla coesione della maggioranza» - edilizia sociale e Cittadella prima di tutto - ma aveva anche sottolineato che, sull'altro piatto della bilancia c'era l'eredità della passata amministrazione, in particolare Margonara e Aurelia bis, alla quale il Prc si era sempre opposto. I voti necessari non sembrano comunque essere minimamente in discussione, anche se la maggioranza vorebbe dar prova di compattezza e approvare uno strumento così importante con il maggior numero di voti possibile.
Il Pris era stato approvato nel marzo 1975, sindaco il socialista Carlo Zanelli, assessore Giuseppe Rebuffello, dopo una lunga e difficile gestazione. L'iter era partito infatti nel 1961. Nel 1970 il Pris era stato finalmente approvato, ma era stato annullato per non aver rispettato i tempi previsti dalla normativa ad hoc per il nuovo Piano intercomunale. Il Pris era stato infine riapprovato sotto la guida Zanelli tal quale ed era stato definitivamente varato dalla regione nel 1977. Nel 1990 fu varata la Variante generale intermedia al Pris, la cui validità era ormai scaduta. Nel marzo 2005 l'amministrazione Ruggeri adottò il progetto preliminare di Puc.