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PIETRA LIGURE IL
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’ IN REGIONE FAVOREVOLE AL RICORSO IN
CONSIGLIO DI STATO “Già risparmiato oltre un milione” |
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PIETRA LIGURE LA STAMPA Nino Miceli, presidente della commissione sanità della Regione, interviene sulla decisione del Tar che impone (salvo sospensiva del Consiglio di Stato) di riportare il Santa Corona ad azienda ospedaliera. Commenta Miceli: «Gli obiettivi contenuti nel Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera ligure, che conteneva la deaziendalizzazione del Santa Corona e di Villa Scassi, erano sostanzialmente tre: una diminuzione delle spese che riguardava le sole funzioni amministrative e gestionali e non quindi i servizi sanitari, una migliore integrazione tra gli ospedali della nostra provincia, in particolare tra il nuovo ospedale di Albenga ed il Santa Corona, ed un nuovo e più efficace rapporto tra i servizi ospedalieri e quelli territoriali». Aggiunge: «In soli 7 mesi questi primi atti hanno portato ad un risparmio effettivo su base annua di circa un milione e mezzo di euro grazie alla razionalizzazione di alcune funzioni primariali, la ricontrattazione, ovviamente ad un minor costo, di alcuni contratti di approvvigionamento e dei servizi diagnostici, l'accorpamento di alcuni servizi tecnici ed amministrativi. Questi non sono altro che i primissimi risultati di quel processo di razionalizzazione delle funzioni amministrative e gestionali che a regime dovrebbe portare ad un risparmio di circa 4 miloni di euro all'anno». Prosegue: «Se si dovesse dare applicazione immediata alla sentenza, e quindi ripristinare l'Azienda Ospedaliera Santa Corona, occorrerebbe immediatamente nominare un Direttore Generale, un Direttore amministrativo, un Direttore Sanitario e ben 7 Capi Dipartimento aggiuntivi a quelli attuali (anche l'Azienda Ospedaliera Santa Corona necessiterebbe di Capi dipartimento!). E' questo ciò di cui hanno bisogno i cittadini liguri? Quella che con un linguaggio che non amo, ma al contrario tanto caro a certa destra, potrebbe essere definita "la moltiplicazione delle poltrone"? Ed ancora: che fare dei concorsi effettuati? Li annulliamo? E delle assunzioni da compiere? E delle richieste di trasferimento tra ospedale e territorio e viceversa? Un certo senso di responsabilità e di condivisione andrebbe ricercato almeno nella risoluzione di questi problemi. Ecco perché penso che il ricorso al Consiglio di Stato con conseguente richiesta di una sospensione degli effetti della sentenza del TAR Liguria sia un atto necessario. Attraverso i dipartimenti provinciali stava iniziando un confronto tra i professionisti dei diversi ospedali, , l'avvio di un governo clinico condiviso. So perfettamente che erano emersi anche problemi, ritardi, criticità da risolvere ma temo che una eventuale situazione di incertezza o un azzardato ritorno al passato ne creerebbe di ben maggiori». |