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Omaggio a Giuseppe Manzino
Giuseppe Manzino fu musicista compositore,
fondatore e direttore del Liceo Musicale “Cilea”, docente al
Conservatorio Paganini di Genova, maestro di molti giovani (alcuni
dei quali stanno vivendo una importante carriera), protagonista
attivo nella vita culturale della città. Le sue opere sono numerose
ed importanti, in gran parte edite e spesso eseguite con successo ed
ammirazione costanti e significative. Ci è parso quindi opportuno proporre in modo
adeguato le musiche cameristiche di questo autore, chiamando a
questo omaggio anzitutto molti dei suoi allievi e realizzando così
due concerti completamente dedicati al Maestro in modo da fornire un
quadro della ricchezza della sua invenzione vocale e strumentale
nella molteplicità degli organici, degli strumenti utilizzati nella
sua vasta produzione. Questi due concerti, previsti rispettivamente
al Teatro Nuovo di Valleggia e all’Auditorim S. Caterina di Finale
(la cui Biblioteca è depositaria del Fondo Manzino) saranno
registrati e pubblicati in due CD raccolti in
cofanetto e diffusi adeguatamente insieme ad un quaderno
monografico appositamente pubblicato. La sua figura di compositore sarà oggetto di
indagine e discussione nel corso di una tavola rotonda: «Giuseppe anzino compositore
savonese» che si terrà nella Sala Rossa del Comune di Savona
giovedì 26 marzo 2009 alle ore 21 (la settimana prima dei due
concerti cameristici), dove è prevista la partecipazione di diversi
studiosi conoscitori dell’opera del maestro Manzino: Italo Vescovo
(Musicologo e compositore) – Antonio Delfino (Musicologo); Maria
Teresa Bazzano Manzino (vedova del compositore) – Lorenzo Marchelli
(Cofondatore del Liceo Musicale “Cilea” di Savona), coordinati dal
dott. Flavio Menardi (Direttore della Biblioteca-Mediateca Finalese
(Sezione musicale di conservazione - Fondo Giuseppe Manzino). Nel catalogo delle opere di Giuseppe Manzino la
sezione dedicata alla musica strumentale e cameristica occupa
sicuramente un posto di rilievo poiché comprende molti lavori per i
più diversi ensemble.
Accanto a pagine dedicate a formazioni tradizionali ne troviamo
altre dedicate a combinazioni strumentali più insolite, segno di una
forte curiosità per gli assortimenti inconsueti e per il
corrispondente risultato timbrico. Lo spettro delle soluzioni adottate dall’autore
si allarga anche per ciò che riguarda i singoli strumenti, così, per
esempio, se non mancano composizioni per pianoforte solo (tre
Sonate, variazioni,
preludi e fogli d’album) troviamo anche una
Tarantella e un Divertimento
per due pianoforti, un Tema e
variazioni per pianoforte a quattro mani e addirittura un
Valzer per pianoforte a sei mani. Accanto alle liriche per canto e pianoforte, ai
brani per chitarra o alle numerose
Sonate per due strumenti,
di impianto consueto in quanto ad organico (violino, violoncello,
clarinetto, flauto e pianoforte) troviamo una
Sonatina per tromba e
pianoforte, una Sonata per
Sassofono contralto e pianoforte e una
Sonatina a 4 (per flauto,
oboe, violoncello e pianoforte), o addirittura una
Musica per sei strumenti
(clarinetto, flauto, pianoforte, violino, viola e violoncello).
Ancora, forse sulla scia degli esempi di De Falla e Poulenc, un
Concertino e un
Divertimento dove il
clavicembalo si accompagna ad un’orchestra d’archi in un caso o a un
insolito terzetto che unisce flauto, oboe e violoncello nell’altro.
Un classico Quartetto
d’archi fa il paio con un assai più raro
Quartetto di flauti e
ancora il catalogo riporta brani per tre trombe o due clarinetti. La scrittura solida e sapiente, aggiornata ad una
modernità che non è mai fine a se stessa né perde di vista la
comunicabilità, abbinata alla felice vena melodica di molte pagine,
fa sì che questa musica meriti sicuramente una riproposta a livello
concertistico e discografico. E’ questa la motivazione che sta alla
base della proposta di due concerti dedicati all’opera cameristica
di Giuseppe Manzino previsti in due date vicine, il 2 ed il 4 aprile
2009, di modo da offrire al pubblico, nel breve volgere di pochi
giorni, un ritratto il più completo e vario possibile del
compositore savonese. Flavio
Menardi Noguera
(Direttore Biblioteca-Mediateca
Finalese - Sezione musicale di conservazione - Fondo Giuseppe
Manzino)
PROGRAMMA
Per favorire un più agevole accesso degli
spettatori savonesi al Teatro Nuovo di Valleggia e all’Auditorium S.
Caterina di Finalborgo sarà attivato il
servizio navetta
Savona - Vado – Valleggia e Savona – Vado – Spotorno -
Finalborgo. Associazione Musicale
“Rossini”
348 2943725 (dal
lunedì al venerdì dalle
ore 17.30 alle ore 20.30)
associazione.rossini@fastwebnet.it Comitato Manzino
334 3353592
comitato.manzino@fastwebnet.it |