![]() LETTERE ALLA REDAZIONE
BOE INTELLIGENTI PER SALVARE LA POSEIDONIA
Il Laboratorio di zoologia e biologia marina dell’Universitá di
Torino (Lbmt) ha
recentemente concluso le ricerche che per circa tre anni hanno visto
impegnati i ricercatori ed il personale tecnico-scientifico del
Laboratorio nelle acque marine sullo studio dello stato di
conservazione degli insediamenti di Poseidonia Oceanica.
Tra gli obiettivi e gli scopi principali dello studio sono stati quelli di stabilire lo stato di conservazione degli insediamenti a Posidonia oceanica, la quale svolge un ruolo chiave in tutti i processi ecologici che coinvolgono la fascia costiera e non solo. Dallo stato di conservazione della fanerogama dipendono infatti l’ossigenazione delle acque, la stabilizzazione della linea di costa, la prevenzione dell’erosione costiera e la vita di innumerevoli organismi marini che nel complesso alimentano importanti catene trofiche che coinvolgono in pratica tutti gli ecosistemi marini. Le ricerche condotte con frequenza stagionale si sono concentrate in particolare sullo studio delle comunità animali associate alla pianta, soprattutto sui Molluschi Gasteropodi e sui Crostacei Decapodi scelti come organismi bioindicatori della qualità delle acque e dello stato di salute delle praterie di Posidonia. In particolare l’area ricoperta dalla prateria di P. oceanica intorno all’Isola Gallinara appare eccessivamente sollecitata dalla navigazione da diporto che si concentra preferenzialmente nel periodo estivo e che determina progressivamente, a causa delle operazioni di alaggio e salpo delle ancore, danni meccanici che con il tempo tendono ad indebolire un ecosistema molto fragile ed estremamente sensibile alle sollecitazioni di natura antropica dirette ed indirette. Torna di attualità la proposta di istituire campi boe cosiddette “intelligenti” a basso impatto ambientale, formula ampiamente già sperimentata ed adottata con successo in numerosi siti mediterranei (Porquerolles, Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Isole di Hyeres - Francia, Isole Baleari e Comunitá Valenciana - Spagna, Isola di Zacinto - Grecia) per citare solo alcuni tra i siti più conosciuti». Carlo Tonarelli
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