![]() |
22 Marzo 2009
PIANO URBANISTICO DI TULLIO HA RAGGIUNTO L’OBIETTIVO Elezioni provinciali “Siamo una coalizione e non una caserma” Il direttivo di AltraSavona ha designato Sergio Cappelli Berruti soddisfatto malgrado l’astensione di Rifondazione LA STAMPA |
|
SAVONA Il sindaco Berruti e l’assessore all’Urbanistica Di Tullio ieri mattina si aggiravano a Palazzo Sisto con l’aria rotonda e satolla di due gattoni che hanno fatto una scorpacciata di topolini. «L’approvazione del Piano urbanistico era il punto fondamentale del programma - ha sottolineato il sindaco - e forse non erano in molti a credere che lo avremmo chiuso e integrato in appena 34 mesi». Malgrado l’astensione di Rifondazione, il sindaco in Consiglio ha vinto a mani basse e si può permettere una certa magnanimità: «Tutti hanno contribuito in modo dialettico alla soluzione di problemi non facili. La mia è una maggioranza che discute e non una caserma». L’assessore Di Tullio ha aggiunto: «Il Piano urbanistico ha contenuti di innovazione e sviluppo nella Cittadella tecnologica di Legino ma anche elementi di solidarietà con il piano per l’edilizia sociale. Da ora in avanti saremo chiamati a dare attuazione al Piano e faremo il possibile per accelerare tutti gli interventi di sviluppo in itinere». Il Puc viene valutato in modo assai critico dal movimento civico Noi per Savona, presente nelle Circoscrizioni ma non in Consiglio: «Il Piano urbanistico conteneva una serie di errori che non sono stati corretti. Savona ha un patrimonio edilizio che già oggi è doppio rispetto alle esigenze della popolazione e invece sono state previste nuove costruzioni di lusso. Il Piano è carente sotto il profilo dei trasporti e dei parcheggi, le poche aree per l’edilizia sovvenzionata sono state sistemate in collina, ricalcando gli errori del passato. C’è poco rispetto per le aree archeologiche e molti interventi sono stati giustificati con l’incremento degli oneri versati al Comune, come se il Puc avesse il compito anzichè di pianificare il territorio, di finanziare il Comune». Il direttivo di AltraSavona venerdì sera ha indicato l’ex senatore Sergio Cappelli come candidato per la presidenza della Provincia. Rispettando le indicazioni congressuali di un mese fa, il movimento civico ha deciso di presentare proprio il suo uomo di punta. Cappelli ha chiesto formalmente ancora qualche giorno di tempo per decidere ma la soluzione sembra ormai definita. Solo un anno fa pareva che AltraSavona dovesse scendere in campo per le Comunali di Savona del 2011 ma poi, complice la caduta anticipata dell’amministrazione provinciale, il movimento ha deciso di bruciare le tappe. |