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21 Marzo 2009
ALBISOLA S. L’EX VICESINDACO: «E’ UN PARTITO CHE NON VUOLE CAMBIARE» Di Fabio, in rotta con il Pd locale appoggerà Boffa nelle Provinciali LA STAMPA |
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Se i riflettori per la conquista del Comune di
Albisola Superiore sono orientati sul senatore Franco Orsi (Forza
Italia-Pdl) e su Luigi Cameirano (Pd), assessore da due legislature e
sull'outsider Giovanni Tessore, noto medico pediatra in pensione e padre
di Franco, consigliere comunale di opposizione, nelle «retrovie» non ci
si annoia. Nella sezione albisolese del Pd si stanno ricucendo gli strappi provocati dalle Primarie di metà gennaio, alle quali parteciparono 1137 votanti. Vinse Cameirano (che prevalse con 425 preferenze) sull’ex Margherita Guido Di Fabio (378 voti), che, dopo l'esito, restituì le deleghe da vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, restando in carica come consigliere di maggioranza; terzo e quarto Letizia Camozzi Parodi e Bruno Pretin. Lo stesso Di Fabio ora è stato contattato da Michele Boffa, il candidato del centrosinistra per la Provincia che se la vedrà con Angelo Vaccarezza (Pdl). Seppur si tratti di un primo approccio, l'ex vicesindaco (che non ha mai aderito al Pd) è aperto al dialogo: «Confermo la disponibilità per Boffa, ma resto fermo sulle mie posizioni di dissenso della linea politica del direttivo locale del Pd. L'attuale maggioranza partiva, appunto cinque anni fa, con una coalizione mista laico-cattolica, unita nella speranza di realizzare obiettivi importanti per Albisola. Ma dietro la nuova immagine di rinnovamento che il Pd si era disegnato, si erano subito evidenziate le difficoltà di politici che non avevano e non hanno mai creduto nella scelta coraggiosa di voler cambiare qualcosa». Intanto, da Rifondazione Comunista, il segretario delle due Albisole Marietto Gaggero, localmente in sintonia con i Verdi: «Primo obiettivo è quello di non disperdere i voti. Dopo l'imminente riunione di partito, decideremo le linee politiche per le due Albisole». \ |