FINALE L. CACCIA di andreetto
 
IL SECOLOXIX
Finale. Ha provocato un vero e proprio terremoto, anche nell'ambito della Federcaccia finalese, il disegno di legge per la modifica della 157/92, proposto dal senatore Franco Orsi, che ha datro vita ad una feroce polemica a carattere nazionale. Nei giorni scorsi, i massimi dirigenti nazionali della Federcaccia, l'associazione con più iscritti a livello nazionale, dopo aver preso parte all'ennesima riunione a Finalpia, hanno dovuto registrare la fuoriuscita di numerosi soci e consiglieri, passati a "Liberacaccia" che, nel frattempo, si è costituita a Finale Ligure. Ma anche alle dimissioni di Pierluigi De Andreis, presidente della sezione Federcaccia finalese. «Il cambio non è stato di casacca - ha detto Giorgio Fugardo di Liberacaccia - ma un riconoscimento per il corretto comportamento sindacale della nuova associazione che ha proposto e difeso tutte le modifiche alla 157/92. Lo dimostra il fatto che, già lo scorso ottobre, raccoglievamo le firme a supporto della modifica stessa, quando Federcaccia, invece iniziava il percorso abbracciata agli anticaccia, dichiarando congiuntamente il parere negativo ai disegni e ai progetti della legge 197/92 e la positiva valutazione della sua attuazione». E Liberacaccia definisce "pietoso e buffo" che anche la voce di un paio di comici televisivi abbia preso di mira le proposte di modifica alla legge: «Satira di cui si evince l'imbeccata e sulla quale, nel loro monologo, hanno ricamato come potevano le loro banali battute che, più che satiriche, erano tragiche». Augusto Testori e Roberto Rossi, due giovani cacciatori difendono la proposta di poter cacciare a 16 anni. «Chiediamo la fiducia - dicono - affinchè, come possiamo uscire fino alle prime ore del mattino per andare in discoteca, guidare il motorino, tirare di spada, sciabola e fioretto, o usare fucili per il tiro a segno e il tiro a volo, presto possiamo imparare a cacciare col fucile di nostro padre».
S. An.