Che il nostro stato non riesca a garantire la
sicurezza è evidente non solo perchè la società è segnata da una
recrudescenza di microcriminalità -che sembra l'unico aspetto del
problema- ma perchè le forze dell'ordine hanno attentato esse stesse
alla sicurezza dei cittadini che dovrebbero tutelare, facendo uso
irresponsabile e antisociale della coercizione. E, attraverso sentenze
ambigue che tuttavia non smentiscono i fatti, non sono state chiamate a
pagarne le conseguenze. Anzi, i "responsabili" erano già stati tutti
promossi dalla politica a più delicate responsabilità. E poi in Italia
si parla di sicurezza! E poi in Italia si parla di meritocrazia!
Così per la Diaz, così per il caso Sandri. Così per
Bolzaneto, dove l'eversivo operato delle cosiddette "forze dell'ordine"
si chiama "tortura", per cui in Italia non esiste vergognosamente
il reato! Un reato che sarebbe poco italianamente imprescrittibile.
Vi è tortura ogni volta che tramite minaccia si
obbliga qualcuno a confessioni, firme di verbali, comportamenti ecc.
L'episodio dei due romeni accusati di stupro e poi
assolti dall'analisi del DNA non può scorrere via come acqua fresca. Lo
si legga con
attenzione: il primo biondino ha dichiarato che la
confessione gli è stata estorta con le minacce. Roba da farsi cadere il
cucchiaio di mano, se si ha la discutibile abitudine di guardare il tigì
durante i pasti.
Ora, chi ha letto gli incartamenti della Diaz e di
Bolzaneto non può trovare in queste sconcertanti dichiarazioni che
drammatiche conferme.
Se le nostre "forze di sicurezza" non si sono fatte
scrupolo di estorcere confessioni, colpire, torturare innocenti inermi,
per la maggior parte stranieri, per lo più acculturati, politicizzati,
appartenenti a famiglie borghesi, capaci di muoversi giuridicamente,
quali scrupoli si faranno mai dinanzi a un paio di povericristi, o sia
pure di balordi, privi di mezzi e per di più appartenenti a una
minoranza invisa socialmente?
Una minoranza nei cui confronti il concetto di colpa
slitta pericolosamente dal verbo "fare" al verbo "essere"?
Per questo, a dispetto di corporativismi vari, la
polizia sarebbe uscita rinvigoria nella credibilità da una condanna e da
una rimozione dei propri vertici compromessi.
Finchè le cose stanno così, nessun discorso sulla
sicurezza può essere un discorso coerente. Finchè le cose stanno così,
l'insicurezza è tragicamente di stato.
Gloria Bardi
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