DIALOGO COL MIO "ALTER EGO" (chiamato semplicemente "ALTER") UNDICESIMA PARTE di Aldo Pastore |
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ALTER:
Aldo! In questi ultimi giorni, sono rimasto letteralmente sconvolto dalle
notizie pervenutemi, attraverso l'ascolto dei servizi televisivi e dalla
lettura dei quotidiani, sul cosiddetto "PIANO CASA" e,
quindi, sul relativo bisogno di ulteriori abitazioni edificate nel nostro
territorio! |
ALTER: Non ho dubbi su questo! Tuttavia...proviamoci!
Ed allora...Aldo! Per impostare correttamente il problema, io incomincerò dai DATI STATISTICI SULLA POPOLAZIONE DELLA CITTA' DI SAVONA, così come sono stati pubblicati dal Quotidiano "Il SecoloXIX" del 5 - 2 - 2009; anzi...eccoti il relativo servizio giornalistico, siglato E.B.- Il 2008 si è chiuso a quota 62.242, con un incremento di circa 312 persone rispetto al 2007, che si era chiuso con 61.930 abitanti.
Il dato di fatto è che dal 2000 la popolazione è rimasta sostanzialmente stabile (dopo vent'anni di crollo verticale in cui il Capoluogo era sceso da 79.000 a poco più di 61.000 abitanti).![]() |
Dunque, Aldo, ritorniamo al Problema della Casa: l'aumento della popolazione è di così lieve entità da non giustificare l'urgente bisogno di nuove
abitazioni! ALDO: Ma...Alter! Tu mi stupisci, ma...in senso negativo e non già positivamente! |
I dati statistici vanno esaminati non con la superficialità da te dimostrata, ma, al contrario, vanno approfonditi,
soprattutto sotto l'aspetto qualitativo e suddividendo l'intera materia in
specifici settori di indagine! Tieni inoltre conto che la Scienza Statistica, per sua intrinseca natura, non è una Scienza basata su dati aritmetici stabili ed intoccabili, bensì mutevoli nel tempo, in quanto condizionati dall'evoluzione politica complessiva e dalle conseguenti modificazioni degli assetti sociali delle popolazioni. A questo proposito, mi limito semplicemente a citarti soltanto questi DUE DATI pubblicati dalla Regione Liguria: "- SIAMO LA REGIONE ITALIANA CON MENO BAMBINI in età compresa tra gli ZERO ed i 14 ANNI: 11,3 per Cento (Media Nazionale: 14,1 per Cento); - SSIAMO LA REGIONE ITALIANA CON IL MAGGIOR NUMERO DI ANZIANI OLTRE I 65 ANNI: 16,8 per Cento (Media Nazionale: 11,2 per Cento)." Ma non basta, caro Alter! Mi permetto di leggerti alcuni dati, riferiti alla TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA SAVONESE, riportati in un mio precedente articolo, scritto per "Trucioli Savonesi" in data 10 Aprile 2008: "Al pari di quella Ligure, la FAMIGLIA MEDIA SAVONESE è costituita da 2,1 individui, rispetto al dato nazionale di 2,6 soggetti.
Quindi, Alter, allorquando veniamo a parlare del Fabbisogno di Case nella nostra Città, dobbiamo partire da questi ultimi concetti; in altri termini, il Problema va visto non tanto sul Piano Quantitativo (riferito, cioè, al numero degli abitanti presenti nella Città di Savona), quanto, invece, sul Piano Qualitativo (rapportato, cioè, alla costante crescita del numero delle famiglie ed alla loro sempre più frequente instabilità esistenziale). La conclusione di questo mio ragionamento è, dunque, questa: IL FABBISOGNO ABITATIVO, IN SAVONA, E' IN AUMENTO E COINVOLGE UN NUMERO SEMPRE PIU' ALTO DI FAMIGLIE. |
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ALTER: Ma...Aldo! Tu mi sbalordisci e mi fai, incazz...! Ma...vatti a fare un giro nel Centro Cittadino e gira la testa verso l'alto: trovi, continuamente cartelli con su scritto: VENDESI O AFFITTASI! Soffermati, per un istante, nelle strade cittadine: in quasi tutte le vie trovi un numero infinito di AGENZIE IMMOBLIARI con una miriade di proposte di alienazione o di futura allocazione degli immobili. |
Aldo! Sona andato a chiedere alcune informazioni (anche in ambito Comunale) e posso dirti che, attualmente, in Savona, esiste questa situazione:
- Esistono oltre 3.000 APPARTAMENTI VUOTI (alcuni dei quali in stato di abbandono); la maggior parte di essi presenta una metratura compresa tra i 60 e gli 80 metri quadrati;
- SOLO UN TERZO di questi appartamenti sono stati collocati in affitto presso Agenzie Immobiliari, con canoni oscillanti tra i 500 e gli 800 Euro al mese;
- IL 65 PER CENTO di questi appartamenti è fermo, presso le Agenzie da oltre tre anni!!!
Alla luce di questi dati, Ti chiedo semplicemente se è mai stata condotta un'indagine per accertare correttamente:
- NUMERO REALE DEGLI APPARTAMENTI VUOTI;
- LA LORO COLLOCAZIONE URBANISTICA NEL CONTESTO DELLE CIRCOSCRIZIONI CITTADINE;
- IL LORO STATO DI VETUSTA';
- LE LORO CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE (Numero di Vani, Dotazione di Servizi Igienici Adeguati, Eventuale Presenza di Impianti di Aerazione e di Riscaldamento, Presenza o meno di Ascensori etc.)
- IL LORO POSSIBILE ADEGUAMENTO alle nuove esigenze di tipo famigliare e sociale, da Te, ora prospettate; ed, in tal senso LA LORO POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE;
- E, SOPRATTUTTO, IL CENSIMENTO DEGLI ATTUALI PROPRIETARI, LA LORO CONSISTENZA ECONOMICA E LA LORO CORRETTA ED ADEGUATA POSIZIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA NEI CONFRONTI DELLO STATO ED EGLI ENTI LOCALI.
Dammi, se puoi, una risposta, anche se lapidaria, in proposito!
ALDO: Prima di tutto, Alter, cerca di calmarti, di moderare i termini e di non ricorrere a frasi o a vocaboli, palesemente volgari!
Nel merito del quesito, da Te proposto, posso dirti, Alter, che esistono i dati catastali, riferiti ad ogni singola abitazione e ad ogni appartamento.
Per quanto concerne i dettagli, da te evidenziati, penso che essi possano trovare corretta ed adeguata risposta (utilizzando, a tal fine, la tue precedenti parole) da parte degli Enti preposti ad ogni specifico settore.
Ma...vedi, Alter, dalle tue frasi emerge un'implicita soluzione!
La vedo e la sento: la Tua proposta finale è quella di giungere all' ESPROPRIO DELLE ABITAZIONI SFITTE O NON UTILIZZATE ed alla SUCCESSIVA LORO ATTRIBUZIONE ALLE FAMIGLIE ABBISOGNEVOLI E RICHIEDENTI!
ALTER: Certamente, Aldo; la mia proposta Ti potrà apparire istintiva ed elementare ma è l'unica rispondente al fondamentale requisito dell'equità e della giustizia sociale!
E' fondata su di su un principio - base, ereditato da Montesquieu e, più in generale, dal movimento rivoluzionario francese!
Ma, visto che tu mi consideri un interlocutore volgare e povero di cultura, posso dirti, con grande semplicità, che la mia potrà essere vista come una soluzione rivoluzionaria, ma essa è, pur sempre, pacifica ed aggiungo, in armonia con il PENSIERO DI JOHN FITZGERALD KENNEDY che:
"QUELLI CHE RENDONO IMPOSSIBILI LE RIVOLUZIONI
PACIFICHE |
ALDO: D'accordo, Alter! Ma ti invito, ancora una volta, a calmarti; anzi...scendiamo di casa ed andiamo a berci qualcosa al bar!
Così potremo concludere la conversazione odierna con la massima serenità possibile!
Dammi retta, Alter, riprendiamo questo argomento la prossima settimana; ti dimostrerò che la Tua proposta è inattuabile, perchè in contrasto con la nostra vigente legislazione. Ti prospetterò, allora, una possibile soluzione.
Essa è implicita nel dettato e nella conseguente applicazione dell' ARTICOLO 41 della nostra COSTITUZIONE ( di cui, ti riporto i primi due Commi)
"L'INIZIATIVA ECONOMICA
PRIVATA E' LIBERA. NON PUO' SVOLGERSI IN CONTRASTO CON L'UTILITA' SOCIALE O IN MODO DA RECARE DANNO ALLA SICUREZZA, ALLA LIBERTA', ALLA DIGNITA' UMANA" |
11 Marzo 2009 Aldo Pastore