DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
UNDICESIMA PARTE

di Aldo Pastore

Aldo Pastore ALTER: Aldo! In questi ultimi giorni, sono rimasto letteralmente sconvolto dalle notizie pervenutemi, attraverso l'ascolto dei servizi televisivi e dalla lettura dei quotidiani, sul cosiddetto "PIANO CASA" e, quindi, sul relativo bisogno di ulteriori abitazioni edificate nel nostro territorio!
Ma...dimmi! Abbiamo veramente bisogno di nuove costruzioni e di una nuova ondata cementificatoria nelle nostre Regioni e nella nostra Savona, in particolare?

ALDO: Vedi...Alter! Il "PROBLEMA CASA" è di notevole rilevanza, ma, anche, di eccezionale complessità e non può certamente essere affrontato e risolto attraverso questo nostro amichevole colloquio!

 

ALTER: Non ho dubbi su questo! Tuttavia...proviamoci!

Ed allora...Aldo! Per impostare correttamente il problema, io incomincerò dai DATI STATISTICI SULLA POPOLAZIONE DELLA CITTA' DI SAVONA, così come sono stati pubblicati dal Quotidiano "Il SecoloXIX" del 5 - 2 - 2009; anzi...eccoti il relativo servizio giornalistico, siglato E.B.

- I residenti di Savona sono in aumento.

- Il 2008 si è chiuso a quota 62.242, con un incremento di circa 312 persone rispetto al 2007, che si era chiuso con 61.930 abitanti.

Il dato di fatto è che dal 2000 la popolazione è rimasta sostanzialmente stabile (dopo vent'anni di crollo verticale in cui il Capoluogo era sceso da 79.000 a poco più di 61.000 abitanti).

- La stabilizzazione è frutto di due fenomeni: quello
principale è il MOVIMENTO MIGRATORIO, che è passato da un saldo positivo di 39 persone nel 1998 ai 737 dello scorso anno; un dato che trova conferma con il progressivo aumento dei residenti stranieri, passati dai 750 del 1998 agli oltre 4.000 dello scorso anno. Solo negli ultimi 12 Mesi, l'incidenza degli stranieri è cresciuta in modo sensibile, passando dal 5,6 per Cento al 6,6 per Cento della popolazione totale.

- Il Secondo fenomeno è rappresentato da una discreta MODIFICAZIONE DEL SALDO NATURALE.
Infatti, la DIFFERENZA TRA NATI E MORTI E' SEMPRE NEGATIVA, ma il divario si è assottigliato. Se, fino al 2000, il saldo era di 600 abitanti in meno all'anno, negli ultimi otto anni, la differenza tra nati e morti si è progressivamente ridotta fino ai 346 dello scorso anno.
Anche qui sono in atto Due Fenomeni: da un lato la RIPRESA DELLA NATALITA' stabilmente superiore a quota 450 e, dall'altro lato, la RIDUZIONE DELLE MORTI, che, dopo aver toccato i picchi di 1.000 persone l'anno, si è ridotta agli attuali 800.
Il TASSO DI NATALITA'
, negli ultimi cinque anni, è così salito dal 6,9 al 7,4  per mille abitanti; parallelamente, il TASSO DI MORTALITA' si è ridotto dal 16,3 al 13 per mille,"
  Dunque, Aldo, ritorniamo al Problema della Casa: l'aumento della popolazione è di così lieve entità da non giustificare l'urgente bisogno di nuove abitazioni!

ALDO: Ma...Alter! Tu mi stupisci, ma...in senso negativo e non già positivamente!
 I dati statistici vanno esaminati non con la superficialità da te dimostrata, ma, al contrario, vanno approfonditi, soprattutto sotto l'aspetto qualitativo e suddividendo l'intera materia in specifici settori di indagine!
Tieni inoltre conto che la Scienza Statistica, per sua intrinseca natura, non è una Scienza basata su dati aritmetici stabili ed intoccabili, bensì mutevoli nel tempo, in quanto condizionati dall'evoluzione politica complessiva e dalle conseguenti modificazioni degli assetti sociali delle popolazioni.
A questo proposito, mi limito semplicemente a citarti soltanto questi DUE DATI pubblicati dalla Regione Liguria:

"- SIAMO LA REGIONE ITALIANA CON MENO BAMBINI in età compresa tra gli ZERO ed i 14 ANNI: 11,3 per Cento (Media Nazionale: 14,1 per Cento);

- SSIAMO LA REGIONE ITALIANA CON IL MAGGIOR NUMERO DI ANZIANI OLTRE I 65 ANNI: 16,8 per Cento (Media Nazionale: 11,2 per Cento)."

Ma non basta, caro Alter! Mi permetto di leggerti alcuni dati, riferiti alla TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA SAVONESE, riportati in un mio precedente articolo, scritto per "Trucioli Savonesi" in data 10 Aprile 2008:
"Al pari di quella Ligure,  la FAMIGLIA MEDIA SAVONESE è costituita da 2,1 individui, rispetto al dato nazionale di 2,6 soggetti.
  • - Prevalgono nettamente (sino a sfiorare il 60 per cento del totale) le FAMIGLIE COSTITUITE SOLTANTO DA UNO O DUE COMPONENTI.
  • - In una percentuale consistente, difficilmente calcolabile, la FAMIGLIA E' COMPOSTA DA DUE ANZIANI (MARITO E MOGLIE); inoltre, va segnalato il fatto che è significativa la percentuale di ANZIANI (generalmente DONNE) che vivono in condizione di assoluta solitudine.
  • - In alcune famiglie esiste il PROBLEMA DEI GIOVANI, spesso PRECARI, costantemente alla ricerca di spazi autonomi, per avviare un innovativo percorso di vita.
  • - Infine, va tenuta nella dovuta considerazione la PRESENZA dei 3.451 IMMIGRATI REGOLARI (ATTUALMENTE GIUNTI ALLA CIFRA DI 4.624 SOGGETTI); tra essi, il 40 per cento circa condivide un appartamento (faticosamente  affittato) con una o più famiglie, creando situazioni di anomala promiscuità e di disagio; per di più, vanno doverosamente segnalati episodi di super-affitti in nero, praticati da proprietari senza scrupoli.
In sintesi, dunque: le FAMIGLIE SAVONESI SI SONO MOLTO RISTRETTE (sul piano dei componenti di ogni singola famiglia) e, contemporaneamente, SONO AUMENTATE DI NUMERO; assistiamo, infatti, ad  un costante aumento delle Famiglie Anagraficamente Registrate. Inoltre, stiamo assistendo ad una radicale trasformazione del Tradizionale Concetto di Famiglia "

 Quindi, Alter, allorquando veniamo a parlare del Fabbisogno di Case nella nostra Città, dobbiamo partire da questi ultimi concetti; in altri termini, il Problema va visto non tanto sul Piano Quantitativo (riferito, cioè, al numero degli abitanti presenti nella Città di Savona), quanto, invece, sul Piano Qualitativo (rapportato, cioè, alla costante crescita del numero delle famiglie ed alla loro sempre più frequente instabilità esistenziale).
 La conclusione di questo mio ragionamento è, dunque, questa: IL FABBISOGNO ABITATIVO, IN SAVONA, E' IN AUMENTO E COINVOLGE UN NUMERO SEMPRE PIU' ALTO DI FAMIGLIE.

ALTER: Ma...Aldo! Tu mi sbalordisci e mi fai, incazz...!
Ma...vatti a fare un giro nel Centro Cittadino e gira la testa verso l'alto: trovi, continuamente cartelli con su scritto: VENDESI O AFFITTASI!
Soffermati, per un istante, nelle strade cittadine: in quasi tutte le vie trovi un numero infinito di AGENZIE IMMOBLIARI con una miriade di proposte di alienazione o di futura allocazione degli immobili.

Aldo! Sona andato a chiedere alcune informazioni (anche in ambito Comunale) e posso dirti che, attualmente, in Savona, esiste questa situazione:

 

- Esistono oltre 3.000 APPARTAMENTI VUOTI (alcuni dei quali in stato di abbandono); la maggior parte di essi presenta una metratura compresa tra i 60 e gli 80 metri quadrati;

 

- SOLO UN TERZO di questi appartamenti sono stati collocati in affitto  presso Agenzie Immobiliari, con canoni oscillanti tra i 500 e gli 800 Euro al mese;

 

- IL 65 PER CENTO di questi appartamenti è fermo, presso le Agenzie da oltre tre anni!!!

Alla luce di questi dati, Ti chiedo semplicemente se è mai stata condotta un'indagine per accertare correttamente:

- NUMERO REALE DEGLI APPARTAMENTI VUOTI;

 

- LA LORO COLLOCAZIONE URBANISTICA NEL CONTESTO DELLE CIRCOSCRIZIONI CITTADINE;

 

- IL LORO STATO DI VETUSTA';

 

- LE LORO CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE (Numero di Vani, Dotazione di Servizi Igienici Adeguati, Eventuale Presenza di Impianti di Aerazione e di Riscaldamento, Presenza o meno di Ascensori etc.)

 

- IL LORO POSSIBILE ADEGUAMENTO alle nuove esigenze di tipo famigliare e sociale, da Te, ora prospettate; ed, in tal senso LA LORO POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE;

 

- E, SOPRATTUTTO, IL CENSIMENTO DEGLI ATTUALI PROPRIETARI, LA LORO CONSISTENZA ECONOMICA E LA LORO CORRETTA ED ADEGUATA POSIZIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA NEI CONFRONTI DELLO STATO ED EGLI ENTI LOCALI.

Dammi, se puoi, una risposta, anche se lapidaria, in proposito!

 

ALDO: Prima di tutto, Alter, cerca di calmarti, di moderare i termini e di non ricorrere a frasi o a vocaboli, palesemente volgari!

Nel merito del quesito, da Te proposto, posso dirti, Alter, che esistono i dati catastali, riferiti ad ogni singola abitazione e ad ogni appartamento.

Per quanto concerne i dettagli, da te evidenziati, penso che essi possano trovare corretta ed adeguata risposta (utilizzando, a tal fine, la tue precedenti parole) da parte degli Enti preposti ad ogni specifico settore.

Ma...vedi, Alter, dalle tue frasi emerge un'implicita soluzione!

La vedo e la sento: la Tua proposta finale è quella di giungere all' ESPROPRIO DELLE ABITAZIONI SFITTE O NON UTILIZZATE ed alla SUCCESSIVA LORO ATTRIBUZIONE ALLE FAMIGLIE ABBISOGNEVOLI E RICHIEDENTI!

 

ALTER: Certamente, Aldo; la mia proposta Ti potrà apparire istintiva ed elementare ma è l'unica rispondente al fondamentale requisito dell'equità e della giustizia sociale!

E' fondata su di su un principio - base, ereditato da Montesquieu e, più in generale, dal movimento rivoluzionario francese!

Ma, visto che tu mi consideri un interlocutore volgare e povero di cultura, posso dirti, con grande semplicità, che la mia potrà essere vista come una soluzione rivoluzionaria, ma essa è, pur sempre, pacifica ed aggiungo, in armonia con il PENSIERO DI JOHN FITZGERALD KENNEDY che:

"QUELLI CHE RENDONO IMPOSSIBILI LE RIVOLUZIONI PACIFICHE
RENDONO LE RIVOLUZIONI VIOLENTE INEVITABILI."

 

ALDO: D'accordo, Alter! Ma ti invito, ancora una volta, a calmarti; anzi...scendiamo di casa ed andiamo a berci qualcosa al bar!

Così potremo concludere la conversazione odierna con la massima serenità possibile!

Dammi retta, Alter, riprendiamo questo argomento la prossima settimana; ti dimostrerò che la Tua proposta  è inattuabile, perchè in contrasto con la nostra vigente legislazione. Ti prospetterò, allora, una possibile soluzione.

Essa è implicita nel dettato e nella conseguente applicazione dell' ARTICOLO 41 della nostra COSTITUZIONE ( di cui, ti riporto i primi due Commi)

"L'INIZIATIVA  ECONOMICA PRIVATA E' LIBERA.
NON PUO' SVOLGERSI IN CONTRASTO CON L'UTILITA' SOCIALE O IN MODO DA RECARE DANNO ALLA SICUREZZA, ALLA LIBERTA', ALLA DIGNITA' UMANA"

 11 Marzo 2009                                                                       Aldo Pastore