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Giovedì 12 Marzo alle ore 21, al Teatro Nuovo Valleggia, settimo concerto della Stagione Cameristica 2008/2009 dell’Associazione Musicale “Rossini”, con l’esibizione del Classico Terzetto Italiano - Ubaldo Rosso, flauto – Carlo De Martini, violino – Francesco Biraghi, chitarra (foto) che eseguiranno brani di Gragnani, Molino, Kreutzer, Paganini, Carulli “Musica Italiana nei Salotti Musicali di inizio ‘800”
Ubaldo Rosso,
flauto traverso Ha studiato al Conservatorio Paganini di Genova
diplomandosi nel 1974. E` stato primo flauto nell` Orchestra da Camera
dei Pomeriggi Musicali di Milano, ha collaborato con l` Orchestra del
Teatro alla Scala, con l` Orchestra della R.A.I. di Torino e della
R.T.S.I. di Lugano. Successivamente si è dedicato alla ricerca e allo
studio della musica antica su strumenti d`epoca. L`attivita`
concertistica, lo vede ospite di importanti istituzioni concertistiche e
Festivals Internazionali sia in Italia che all`estero (USA, Canada,
Messico, Malesia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna) Ha registrato due
CD di opere per Flauto di Mozart, un CD con le 6 Sonate op. 91 di
Boismortier; e i Concerti da Camera di A. Vivaldi. Dal 1976 è Docente
di Flauto nei Conservatori di Stato. Violinista di formazione milanese e salisburghese, ha
diretto l’Orchestra da camera “Il Quartettone”, fondata a Milano
nell’87, è stato ospite di orchestre come i Pomeriggi Musicali, le
Stabili di Como e Bergamo, Milano Classica, l’Orchestra di Padova e del
Veneto, l’Orchestra di S. Marino, la Filarmonia Veneta. Come direttore
del Quartettone e violinista nel quartetto Le Ricordanze ha registrato
numerosi Cd dedicati a Bartok, Boccherini, Cambini, Mozart. Con L’As.Li.Co.
ha diretto Il Flauto Magico, La clemenza di Tito e Idomeneo nel circuito
regionale lombardo tra il 1999 e il 2003.
Francesco
Braghi, chitarra Si è diplomato al Conservatorio Verdi di Milano.
Ancora prima di terminare gli studi ha intrapreso una articolata
carriera concertistica, specie in formazioni da camera, che lo ha
portato ad esibirsi in più di quaranta nazioni, effettuando numerose
registrazioni radiotelevisive e discografiche. Dal 1986 è collaboratore
fisso della rivista specializzata “Il Fronimo”, dal 2004 compare in
video per le presentazioni dei programmi musicali del canale “Classica”.
Ha tenuto corsi estivi di interpretazione ed è spesso chiamato a far
parte di giurie in concorsi chitarristici nazionali ed internazionali.
E’ titolare di cattedra al Conservatorio Verdi di Milano. Programma
F. Gragnani
Trio op. 13 F. Molino
Notturno
J. Kreutzer
Trio op. 9
n. 1
F. Carulli
Trio op. 9
n. 3 NOTE AL PROGRAMMA
Musica Italiana nei Salotti Musicali di inizio
‘800 Il Trio Flauto-Violino-Chitarra è una delle
formazioni che, in epoca classica (primo Ottocento) ha conosciuto
maggiore notorietà tra i compositori che si occupavano di chitarra. Il
napoletano F. Carulli è senz’altro uno dei maggiori artefici di questo
repertorio, sia con lavori originali, come i tre Trii op. 9 o il
monumentale Trio op.12 o con rielaborazioni di lavori di altri autori,
come i gustosissimi “arrangiamenti” di tre ouvertures rossiniane (Barbiere
di Siviglia, Gazza Ladra e
La pietra del paragone) ridotti con grande abilità dalla partitura
orchestrale. Il livornese F. Gragnani è un altro autore che ha dedicato
parecchie energie al repertorio cameristico con chitarra ed il suo Trio
op. 13 è da sempre una delle opere più apprezzate, sia per la felice
sintesi formale che per la freschezza dei temi. In ambito europeo
annoveriamo i nomi di J. Kreutzer, autore di quattro Trii per flauto,
violino e chitarra caratterizzati dalla struttura imponente e
formalmente assai elaborati, e di J. J. de l’Ile, meglio noto come J.
Printemps, autore francese di cui nulla si sa, ma la cui musica svela un
compositore di buona caratura. Brilla poi il nome di K. M. von Weber,
che nel Singspiel “Donna Diana”,
inserì in scena un Minuetto per un trio formato da flauto, violino (o
viola) e chitarra. L’elenco potrebbe continuare con altri nomi meno noti
che poco aggiungerebbero al profilo generale del repertorio qui
descritto. Le caratteristiche sonore di questa formazione sono del tutto
particolari: il dialogo tra i due strumenti melodici – che sovente
lavorano, insieme o per imitazione, per terze o seste nel registro acuto
– consente alla chitarra di occupare non soltanto il registro grave,
com’è naturale immaginare, ma anche quella parte di “sound” violistico o
addirittura violoncellistico nel quale lo strumento originale
ottocentesco a volte dà il meglio di sé. Il recupero di un repertorio di
questo tipo costituisce una interessante incursione in quel mondo di
“musica di intrattenimento” o di consumo spesso destinata ad abilissimi
dilettanti o “amateurs”, nel quale, all’ombra dei più noti compositori
d’opera, una preziosa generazione di compositori lavorò con grande
passione, ispirazione e professionalità.
INGRESSO € 10,00 Per favorire un più agevole accesso degli spettatori
al Teatro Nuovo di Valleggia è attivo il
servizio navetta
Savona - Vado - Valleggia. Per informazioni: Segreteria Associazione Musicale
“Rossini” 348 2943725
(dal lunedì al venerdì
dalle ore 17.30 alle ore 20.30)
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associazione.rossini@fastwebnet.it Il Presidente Fulvio Galleano
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