La pagella dei cittadini berruti guadagna 3o posti in classifica
sondaggio ekma
IL SECOLOXIX
nIL SINDACO Federico Berruti ha scalato 31 posizioni in classifica - salendo dal sessantaseiesimo al trentacinquesimo posto tra i sindaci italiani - ed ha aumentato il suo gradimento di 2,9 punti percentuali in sei mesi, sfondando la quota del 55,4%. A dirlo è il rilevamento semestrale di Ekma "Monitor Città" - effettuato sui 101 sindaci delle città capoluogo - che ieri ha diffuso i dati relativi al secondo semestre del 2008, confrontandoli a quelli del primo semestre. Il dato positivo di Berruti è in linea con il trend in ascesa segnalato in gennaio da un'altra ricerca, quella di Ipr Marketing per il Sole 24 ore, relativa all'intero 2008: una netta inversione di tendenza rispetto al 2007. Il primo cittadino la butta sull'ironia e preferisce non mettere più di tanto il cappello sulla buona performance. Ma il fatto certo è che la notizia gli arriva in consiglio comunale, nello stesso giorno nel quale il parlamentino approva, tra il resto, due pratiche che il sindaco stesso definisce «il nostro marchio politico sul Puc»: cittadella dell'innovazione ed edilizia sociale. Oltre alla pratica relativa agli alberghi e alla legge Ruggeri. Insomma il giorno delle grandi scelte. Non c'è dubbio che gli ultimi sei mesi del 2008 - nei quali si segnala l'inversione di tendenza rispetto al periodo precedente - è stato politicamente caratterizzato dalle scelte fondamentali per il nuovo Puc, che Savona avrà a distanza di trent'anni dall'ultimo strumento urbanistico (il Pris del 1978) e disegnerà i destini di Savona di qui ai prossimi vent'anni. Ora resta - oltre a due passaggi in giunta, oggi per Binario Blu e martedì - un ultimo appuntamento in consiglio comunale, il 20 marzo, per Binario Blu e l'approvazione definitiva dello strumento urbanistico nel suo complesso.
Ieri, come detto, ha ottenuto il via libera (con il voto della maggioranza e il no della minoranza. Si è astenuto il fresco consigliere Amedeo Fracchia, per protesta verso la scarsa attenzione del Pd ai centristi, su indicazione dell'assessore regionale G. B. Pittaluga) la pratica sugli alberghi. E quella sull'edililzia sociale: «Si tratta - hanno detto il sindaco e l'assessore Di Tullio - di un piano casa che metterà a disposizione 650 alloggi. Il piano del governo Berlusconi, da 20 mila alloggi, significa, a Savona, 20 alloggi. Questo dà la dimensione dell'intervento. È il primo vero piano casa da trent'anni a questa parte ed è l'altra caratterizzazione politica di questo Puc. Ed ha a che fare con il tentativo di invertire il trend demografico, l'altra faccia del creare sviluppo e occupazione».