DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
NONA PARTE

di Aldo Pastore

Aldo PastoreALTER: Hai letto i quotidiani di questi ultimi giorni, Aldo?

ALDO: Beh!... li ho letti, anche se in modo non molto approfondito.
Dimmi, per favore, a quale argomento Ti vuoi riferire!

 

ALTER: Mi riferisco alla CONTINUA VIOLENZA SULLE DONNE, ESERCITATA DAGLI IMMIGRATI!

Eccoti i dati riferiti dai giornali, da me presi in visione:

 

STUPRATORI

(RISULTATI DELLA PUBBLICAZIONE "IMMIGRAZIONE E SICUREZZA IN ITALIA"

EDITA DA "IL MULINO" SU DATI DEL MINISTERO DELL'INTERNO)

 

- STRANIERI DENUNCIATI PER STUPRO:

ANNO 1989:  9 PER CENTO DEL TOTALE DEGLI STUPRI

ANNO 2009: 40 PER CENTO  DEL TOTALE DEGLI STUPRI

 

- NAZIONALITA' DI PROVENIENZA:   DENUNCE 2004             DENUNCE 2007 

ROMENI
MAROCCHINI
ALBANESI
TUNISINI
PERUVIANI
ECUADOREGNI
INDIANI
ALGERINI

170                                         477
243                                         296
127                                         153
  80                                         121
  22                                           40
  30                                           35
  25                                           42
  23                                           19

 

LE DONNE VITTIME

- STUPRATORE ROMENO:  VITTIMA ROMENA  46,6 PER CENTO

                                                    VITTIMA ITALIANA 35, 4 PER CENTO

 

STUPRATORE ITALIANO: VITTIMA ITALIANA             84,2 PER CENTO

                                                     VITTIMA ROMENA                4,0   PER CENTO 

                                                     VITTIMA EUROPEA               3,4   PER CENTO

                                                     VITTIMA SUDAMERICANA  2,1   PER CENTO

                                                     VITTIMA AFRICANA              1,5   PER CENTO

 

ALDO: Quali commenti vuoi fare a questo proposito, tenuto conto che i dati, riportati dai  quotidiani, mi sembrano incontestabili?

 

ALTER: Sono semplicemente molto preoccupato, Aldo! Mi sembrano cifre, addirittura, spaventose!

Come è possibile conciliare la situazione sociologica che emerge da questi elementi statistici con l'esigenza, da Te costantemente sostenuta ed auspicata, dell'integrazione degli immigrati?

 

ALDO: Ti premetto, Alter, che condivido la Tua preoccupazione.

Ma, voglio dirti di più: il fenomeno è certamente ancora più grave di quanto emerge dalle statistiche, per la semplice ragione che è altissima la quota di vittime, che hanno oggettive difficoltà a denunciare la violenza subita.

Tuttavia, caro Alter, quando parliamo di argomenti così delicati e complessi, dobbiamo essere estremamente obiettivi e non dobbiamo farci trascinare da preconcetti moralistici, nè, tanto meno, da tendenze ultranazionalistiche e xenofobe.

Ed allora occorre dire, senza mezzi termini, che anche i maschi italiani esercitano violenze nei confronti delle donne e che gli stupri sono in aumento anche in ambito nazionale ed avvengono, quasi sempre, nel contesto di quella istituzione (da molti considerata ideale ed intoccabile) che si chiama FAMIGLIA!  


Marzio Barbagli
Se ancora non lo hai fatto, ti invito a leggere la pregevole pubblicazione del sociologo Marzio Barbagli, avente per titolo "IMMIGRAZIONE E SICUREZZA IN ITALIA - EDIZIONE: IL MULINO."
Questo autore evidenzia, in modo documentato e corretto, che le violenze sessuali avvengono, in genere, all'interno dello stesso gruppo nazionale; in altri termini, gli uomini italiani violentano le donne italiane; i romeni le romene, i tunisini le tunisine e...così via.
Malgrado questo, noi, quotidianamente, ci troviamo davanti ad una DEFORMAZIONE DELL'INFORMAZIONE, nel senso che i giornali tendono ad evidenziare le notizie che concernono stupri commessi da stranieri sulle donne italiane e, contestualmente, mettono in sordina quando avviene il contrario o, più semplicemente, quando una donna romena è violentata da un suo connazionale!

ALTER: Tutto quanto hai detto potrà corrispondere a verità, caro Aldo!
Ma, io Ti ho riportato dati ben precisi! Tu devi cercare di spiegarmi perchè, nel 1989, gli stranieri, denunciati per stupro, corrispondevano al 9 per cento del totale ed oggi (2009) tale percentuale è salita al 40 per Cento.
Devi pure ammettere che si sta verificando un aumento, sia in cifra assoluta che in percentuale, delle violenze esercitate da cittadini stranieri nei confronti delle nostre donne!

ALDO: Ma io non nego tutto questo, Alter! Cerco semplicemente di ricondurre quanto accade in un contesto sociologico serio e credibile (e quindi, realistico), senza visioni unilaterali e, soprattutto, preconcette!
Ed allora...andiamo ad esaminare assieme l'intero problema, anche se...su di un piano superficialmente statistico;  RAPPORTIAMO, cioè, IL NUMERO DELLE DENUNCE, PER STUPRO, DI CITTADINI STRANIERI AL NUMERO DEGLI STRANIERI  EFFETTIVAMENTE PRESENTI IN ITALIA.
Dovremmo dedurne che la PROPENSIONE DEGLI STRANIERI ALLO STUPRO E'  13-14 VOLTE PIU' ALTA DI QUELLA DEGLI ITALIANI E CHE IL DIVARIO SI STA, ADDIRITTURA, ALLARGANDO.
Se, poi, passiamo ad esaminare la posizione dei ROMENI, potremmo constatare che la loro propensione allo stupro risulta essere 17 VOLTE PIU' ALTA di quella degli Italiani ed UNA VOLTA E MEZZA IN PIU'  degli stranieri presenti in Italia. 
Ma, le cose non si fermano qui; infatti, i ROMENI, secondo il Rapporto Statistico che ti ho poc'anzi citato, primeggiano anche in altri settori; nella RAPINA, ad esempio, sono DUE VOLTE più pericolosi degli altri Stranieri e QUINDICI VOLTE IN PIU'  rispetto agli Italiani; nel FURTO, sono TRE - QUATTRO VOLTE  più pericolosi degli altri stranieri e 42 VOLTE IN PIU' rispetto agli  Italiani.
Dovremmo concludere, caro Alter, che sono ritornati, in pompa magna, Dracula  e tutti i Vampiri della Transilvania!

ALTER: Ma, Aldo, tu hai premesso che questo  è un esame statistico superficiale; per  questa ragione, non mi sembra credibile; per raggiungere maggiori certezze, che cosa dovremmo andare ad esaminare?

ALTER: LA QUANTITA' E NON LA QUALITA', Alter! Ovvero la TIPOLOGIA DEGLI STRANIERI (soprattutto DEI ROMENI) che vengono in Italia.
Guarda, Alter! E' notizia di ieri (quotidiano "La Stampa" del 24 Febbraio 2009 - Pag. 18)
"IN ITALIA, IL 40 PER CENTO DEI LATITANTI ROMENI"
ALTER: Cosa significa questo? Spiegati meglio! 

 Cristian Diaconescu
 ALDO:  Significa che una parte consistente della criminalità straniera (e romena, in particolare) ha trovato, in Italia, la Mecca o, se vuoi, il proprio Paradiso!
Infatti, l'Italia, con le sue leggi farraginose, con la su Giustizia lentissima, con le sue carceri al collasso, è diventata LUOGO IDEALE PER I MALAVITOSI STRANIERI.

ALTER: Ma perchè non espelliamo questi criminali?
 
ALDO:
 La motivazione precisa è stata fornita, qualche giorno fa, dal Ministro degli Esteri Romeno, CRISTIAN DIACONESCU, il quale ha puntualizzato che la Romania può accettare il rimpatrio soltanto di Romeni condannati in via definitiva (così come sancito dall' accordo bilaterale del 2003); questo significa, caro Alter, che, visti i ritmi della Giustizia Italiana, potremo ritornare a parlare di questo argomento tra dieci anni circa...salute permettendo!
Ma torniamo a parlare di argomenti seri ed eticamente qualificati!
In sintesi: dobbiamo ricordarci che i malavitosi rappresentano, pur sempre, un'esigua minoranza della cittadinanza Romena nel nostro Paese; come ha, molto opportunamente dichiarato il nostro Ministro degli Esteri, FRANCO FRATTINI, " i 900.000 Romeni per bene sono accolti da noi come amici, come cittadini europei che hanno il diritto di restare. Gli altri sono una piccola minoranza, che, tuttavia, fa impressione all'opinione pubblica italiana."

 ALTER:
 Torniamo al problema della Violenza sulle Donne, Aldo! Perchè avvengono, quotidianamente, fatti di questo genere nel nostro Paese?
Non credo  che alla base di questi vergognosi comportamenti vi siano, nè da parte degli stupratori italiani, nè da quelli stranieri motivazioni di carattere economico!

ALDO:
E' verissimo, quanto dici!
In effetti: nell'ambito degli stranieri, a commettere queste violenze sono al 60 per Cento immigrati irregolari, ma al 40 per Cento cittadini in regola.
Nel contesto del reato di violenza alle donne, la percentuale di regolari è, dunque, alta ed assai  più elevata rispetto ad altri reati, dove prevale il movente economico (quali: i furti, spaccio di stupefacenti, etc); ad esempio, lo spaccio è praticato da soggetti regolari soltanto all'8 per Cento; il 92 per Cento da immigrati irregolari.

 ALTER: Quali sono, dunque le cause di questa assurda violenza?

 ALDO: Possiamo ridurre il tutto ad un unico concetto, Alter!
"E'
IL MONDO MASCHILISTA RESPONSABILE DI QUESTI REATI!"
Le cause nascono da uomini che rivestono, ancora, il ruolo maschile tradizionale, con la presunzione  della superiorità e con la pretesa di esercitare dominio e sopraffazione sulla donna, dalla quale pretendono un ruolo di passività, rinuncia e sudditanza.
Questo atteggiamento è, purtroppo, diffuso a livello planetario ed è particolarmente accentuato e rilevante, soprattutto, nei Paesi sottosviluppati del Terzo e Quarto Mondo.

 ALTER: Ma io confido molto, Aldo, sulle potenziali capacità di riscatto e di rivolta dell'intero mondo femminile.
Però...Aldo! vediamo di non esagerare!
Ho assistito recentemente ad una conferenza del Prof. Giacomo Dacquino dell'Università di Pavia: questo esimio docente ha affermato che

"DA QUALCHE ANNO E' IN ATTO UN'INVERSIONE DI TENDENZA;
AUMENTA, CIOE', LA VIOLENZA DELLE DONNE SUGLI UOMINI, ANCHE SE QUESTA E' PIU' SOTTILE E NASCOSTA, PROFONDAMENTE DICERSA E SPROPORZIONATA RISPETTO A QUELLA ESERCITATA DAGLI UOMINI.
E' LA "SINDROME DI PETRONILLA": NON E' RARO VEDERE, NEGLI STUDI PROFESSIONALI, COPPIE FORMATE DA DONNE PSEUDOVIRILI CON MARITI SUCCUBI, TENUTI AL GUINZAGLIO COME CAGNOLINI!

 

 ALDO: Hai fatto bene ad avvisarmi, Alter! Starò molto attento, soprattutto quando cammino per strada!
 
   25 FEBBRAIO 2009                                                                Aldo Pastore