TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
mail della settimana/Dieci
anni fa accadeva a Pietra Ligure ad opera del sindaco leghista
Accame, precursore delle "Guardie Padane"
tra denunce e volontari lombardi Fu la prima iniziativa in Italia. Oggi tornano alla ribalta, dimenticando il vero pioniere
Nel
Luglio del 1999 arrivò a Pietra Ligure la guardia nazionale padana. Ricorda Giacomo
Accame Ex Sindaco di Pietra
Ligure. In Italia fu uno dei primi gruppi di protezione civile
volontaria.
Oggi
tutti ne parlano.
Giacomo Accame,
Sindaco leghista di
Pietra Ligure fra la fine degli
anni 90 e l'inizio del nuovo millennio, si sente una sorte di pioniere. In
queste settimane in tutta Italia si può per legge, organizzare gruppi di
cittadini per il controllo delle Città . Nel Luglio del 1999 quando Pietra
Ligure ospitò la Guardia Nazionale Padana, fatta di volontari, divenne un
caso. Su Accame e la Lega ci fu
una sorta di fuoco incrociato da più parti. Non mancarono denunce
all'autorità giudiziaria. Per un paio di anni in estate vennero dalla
Lombardia a
Pietra Ligure decine di persone
a darci manforte. Erano tutti volontari e furono ospitati gratuitamente in
vari spazi e strutture messi a disposizione anche da
privati.
Nel 1999
si parlava in modo simbolico di ronde padane, ora sono una realtà. Tutti erano "ARMATI" di torcia e telefonino. Avevano un
tesserino di riconoscimento. Accame
comunicava di volta in volta i loro nomi ai Carabinieri. Ai controlli partecipavano anche molti pietresi e
volontari di varia estrazione politica. In questo modo,
Accame aveva spiegato in Consiglio Comunale la decisione:
"Il compito del Gruppo di Protezione
Civile è quello di essere a disposizione del Comune come servizio d'ordine
nelle manifestazioni, di aiuto in caso di emergenza, di pattugliamento
contro la microcriminalità".
Ma
nessuno si doveva sostituire alle forze dell'ordine.
Accame,
legame istituzionale tra la Città e i volontari, decideva le zone dove
inviare le Ronde in base alle segnalazioni dei cittadini. Grazie
- e buon lavoro Stefania S. |