Mini carrellata attraverso pagine di giornale di ieri e di oggi. Tra  belle sorprese…

I “famosi” della Valbormida

Cittadini (benemeriti) da non dimenticare

Cerruti ad Hammamet con Craxi (1993), Costa in Uruguay, il manager Bazzano, il virologo Pregliasco, il colonnello Magni, l’atletico Brignone e Satragno (jazz)

 

Cairo Montenotte -  Nel firmamento c’è una Valbormida meno conosciuta, ma ricca di gloria, di meritocrazia, di belle notizie positive. Personaggi che, in Italia e all’estero, hanno fatto carriera nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, dello sport, della musica, dell’arte, del volontariato, della chiesa.

Sarebbe utile, a tutti, poterli far parlare spesso. Ospitare riflessioni e suggerimenti sui temi più attuali della vita valbormidese, della provincia.

Ascoltare critiche, consigli, suggerimenti da chi ha fatto carriera per merito e non per “grazia ricevuta”. Concittadini che finiscono troppo a lungo nel dimenticatoio. Lasciano spazio e la scena a tanti altri nomi più o meno discussi,  magari con un passato non sempre esaltante. Baciati dalla sorte. Molto spesso gratificati dalla politica made in Italy, dai suoi riti senza valori. Pochi si salvano, è un detto comune. Altri galleggiano. Altri  salgono sul carro del vincitore di turno. Altri hanno scelto il “silenzio”, non esporsi.

Per gli appassionati di “storia valbormidese”, per chi ama conservare l’album dei ricordi, Trucioli Savonesi ha raccolto alcuni significativi ritagli di giornale. In forma casuale. Senza pretese di completezza.

Iniziamo dal 1993, vigilia di Natale, con la cronaca del Secolo XIX e dell’allora corrispondente da Cairo, Stefania Beretta. Il titolo: <Un socialista di Carcare alla corte tunisina di Craxi- Franco Cerruti investe in un villaggio turistico a Hammamet> (vedi…).

Il 16 gennaio 2000, sempre da Il Secolo XIX, Vanni Perrone, allora collaboratore del giornale, un servizio dal titolo: <Ristorante cairese a Punta dell’Este>, vedi…

Con un salto al 28 ottobre 2008, La Stampa, con un ampio reportage di Lucia Barlocco: <Rappresentano la Valbormida in tutto il mondo- Tutti i personaggi che stanno facendo onore> Vedi….

 Fabrizio Pregliasco, di Millesimo, tra i più noti virologi italiani e che da anni si occupa di ricerca a Milano; Valerio Brignone, pure lui origini di Millesimo, con successi nell’atletica leggera a livello nazionale ed internazionale; Roberto Magni, natali a Ferrania, ufficiale superiore dei Baschi Verdi e che nell’autunno del 2006 ha comandato la spedizione italiana in Kosovo; Danila Satragno (la più presente sulle cronache locali, anche per il suo impegno politico nel Pd), un nome nel jazz-singer a livello italiano; infine Roberto Bazzano, nato a Cairo, ingegnere e manager nel campo dell’energia, un “cavallo di razza” sulla scena italiana ed internazionale.

 Il titolo de La Stampa, in pagina dell’economia nazionale: <Bazzano, il manager che ha messo ko l’utility di Cofferati. Cosi il blitz di Iride ha spiazzato Hera  (vedi…)

L’interessante percorso dei “benemeriti” valbormidesi comprendeva inoltre: Maurizio Ferrecchi (campione di rally di Millesimo); Manuele De Micheli (rally, Carcare); Paolo Ponzo (Bardineto, calciatore in serie A), Luca Castiglia (giovani Juventus); Valerio Brignone (maratoneta di Millesimo); Marcella Prandi (campionessa di nuoto di Cengio); Stefano Buschiazzo (campione mondiale di pesca di Millesimo); Massimiliano Gagliardo (baritono di Cairo); Roberto, Fiello, Rebuffello (saxofonista).

Giorgia Ferrero (attrice caprese); i pittori Gian Carlo Massolo, Giuseppe Scajola, Gianni Pascoli,  Franca Moraglio Giugurta, Angelo Bagnasco.

Lo stilista di “Moda Donne” Luca Moretti;  il cameraman di sport estremi Alessandro Beltrame di Cairo; Matteo Novello, oncologo alle Molinette di Torino, coordinatore di un progetto internazionale, origini di Cengio; Giuseppe Pizzorno, cengese direttore del Nevada Cancer Institute, a Las Vegas; Adolfo Francia, psichiatra e criminologo all’Università di Pavia. Lo storico di Cengio, Davide Montino dell’Università di Genova.

Paolo Bazzano, un nome di prestigio nella cucina italiana con il ristorante di “Quintilio ad Altare; Sandro Nari, altro ristoratore di successo con “Mse Tuta” di Millesimo.  Giorgio Boattini, definito dalle guide, il miglior cuoco cairese di Bali in Indonesia.

Silvia Thomas, caprese, ingegner elettronico a Tel Aviv, mentre il fratello Alberto è manger nella sede londinese della “The Royal Bank of Scotland”.

Nelle stesso servizio il giornale ha inserito pure gli imprenditori di successo (Delle Piane, Fresia di Millesimo, Mallarini di Mallare, Torterolo di Cosseria).

Infine Mario Vaccotti che collabora con i “Medici senza Frontiere”, Sara Ferrando al consolato di Shanghai. Fino a monsignor Piero Pioppo, altarese, nella banca vaticana, già Ior. Per ultimo l’avvocato costituzionalista Riccardo Maia di Carcare, tra gli estensori della carta costituzionale del Kosovo liberato dalla guerra.