I medici devono poter parlarenelle scuole.

Solidarietà con PaoloFranceschi

" Decine di comunicati di solidarietà sono giunti alla Confederazione Cobas per il Dr.Paolo Franceschi,Portavoce ambientale dell'Ordine dei Medici di Savona,cui è stata negata l'autorizzazionea parlare agli studenti del Boselli di Savona,nonostante la richiesta della scuola.Ma non è l'unico episodio: l'ASL ha negato al Dr.Franceschi la possibilità di essere consulente a titolo gratuito del Comune di Spotorno.Proprio al Dr,Franceschi,medico di punta e riferimento di decine di organizzazioni di base e ambientaliste della provincia di Savona,in lotta contro Tirreno Power.A tal proposito,chiediamo invece alle scuole di disdire le visite guidate presso la centrale a carbone di Valleggia e alla Croce Rossa di Vado di ritirare il simbolo che appare nella incredibile pubblicità di Tirreno Power,protagonista dell'inquinamento da polveri sottili.A Tirreno Power chiediamo di ritirare il progetto di ampliamento della centrale a carbone, controcui hanno manifestato i cittadini di Vado e Valleggia".

             Confederazione Cobas Savona

 


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AGENDA 21 e il Comune di Albenga aderiscono a Illumino di meno

Per il quinto anno consecutivo la trasmissione di Rai 2 Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18. Il Comune di Albenga aderisce anche quest’anno all’iniziativa , ma AGENDA 21 chiede ai cittadini qualcosa di più: più nel concreto vogliamo consigliare delle buone abitudini di risparmio energetico. Dalle più note, ma di cui a volte ci dimentichiamo, come spegnere le luci che non servono. Ad altre a cui magari potremmo proprio non pensare, come spegnere del tutto gli apparecchi elettronici invece di lasciarli in stand by o non usare una fiamma più ampia della pentola che si vuole scaldare. Anche sbrinare frequentemente il frigorifero e non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni contribuisce al risparmio energetico. Buone abitudini chiaramente da mettere in pratica non solo nella giornata della manifestazione, ma il più possibile. Alle edizioni precedenti ha aderito un numero sempre crescente di partecipanti. Non solo privati cittadini, ma anche aziende (che hanno così ridotto le spese e aumentato i propri profitti) e istituzioni pubbliche: per l'edizione 2007 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano comunicò alla redazione del programma che avrebbe fatto spegnere alcune luci del palazzo del Quirinale. Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio.  Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania. La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi. 

AGENDA 21 LOCALE ALBENGA


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COMUNICATO STAMPA

 

 

Il 4 febbraio era la Giornata per la Vita e il C.A.V. di Albenga come ogni anno ha organizzato a Loano  in Piazza Rocca domenica 8 febbraio un incontro con la gente, per raccogliere fondi per aiutare le  future madri a scegliere di donare la vita ai loro figli malgrado le difficoltà socio-economiche. Il nostro obbiettivo è però anche quello di  promuovere e informare le persone  a conoscere in modo profondo argomenti come l’aborto, l’eutanasia e il testamento biologico.

 

Purtroppo Lunedì 9 febbraio è morta Eluana ed è morta non per morte naturale ma per mano di  persone che erano stanche di ascoltare i suoi silenzi, di osservare i suoi semplici movimenti e i suoi sguardi di essere umano; le suore che per anni l’hanno accudita hanno detto che questa giovane vita ha trasmesso tutto l’amore e il calore che una vita può donare agli altri malgrado la malattia.

 

Gli articoli 3 e 6 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo sottolineano come ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona; ogni individuo ha diritto alla sua personalità giuridica. Il compito della politica è quello di promuovere la legge del rispetto di qualunque essere vivente, difendere quei valori e codici morali importanti, affinché le future generazioni trovino ancora una civiltà umana non individualista e narcisista dove si promuove un’idea di libertà confusa e mal gestita.

Forse si sarebbe potuto evitare l’eutanasia di Eluana se il Testamento Biologico fosse stato già varato come legge.

Le Istituzioni si devono impegnare a intervenire non solo con aiuti economici ma anche con strutture adeguate a tutte quelle persone che sono in coma permanente o in stato vegetativo persistente; si devono valorizzare queste persone che malgrado siano prive di quelle importanti funzioni e capacità che servono per comunicare, restano sempre esseri umani degni del rispetto di vivere e di esistere. Ogni essere vivente genera formazione, ricchezza nell’incontro con la società.

Sosteniamo quei valori non negoziabili, educhiamo la società alla moralità; essa forgia lo spirito umano e la cultura mobilita la libertà di esso.

 

 

Caccia monica

CAV ALBENGA