Piaggio: scende in campo Burlando |
per il
trasferimento dell'industria da finale a villanova
Cercherà di mediare con Legambiente e demanio. Il nuovo
aereo progettato al Campus |
IL
SECOLOXIX |
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UN VERTICE da tenersi a Genova già la
prossima settimana per cercare di convincere
Legambiente a ritirare il ricorso presentato
al Tar contro il progetto di riutilizzo
delle aree finalesi, la richiesta di una
mediazione da parte del Governo per
convincere il demanio a raggiungere un
accordo con l'azienda per la vendita o
l'affitto delle aree nella zona aeroportuale
di Villanova, la richiesta di finanziamenti
per la realizzazione provvisoria al Campus
di Legino di quella piattaforma di ricerca
avanzata che dovrà progettare il nuovo
velivolo destinato a succedere al "P180".
Da Mosca, dove si trova per siglare un
importante accordo di cooperazione tra la
regione moscovita e la Liguria, il
governatore Claudio Burlando decide di
scendere in campo per cercare di superare
tutti quegli ostacoli che stanno rallentando
il progetto di trasferimento della Piaggio
da Finale a Villanova. «Se ho deciso di
prendere in mano la situazione - annuncia al
telefono il presidente della Regione - è
perchè intendo dare un segnale importante
non solo per l'economia savonese e ligure,
ma addirittura nazionale. In un momento di
difficoltà quale è quello attuale, con un
gran numero di aziende che stanno annaspando
tra mille difficoltà, tra richieste di cassa
integrazione e annunci di inevitabili
riduzioni del personale, mi sembra assurdo
che l'ambizio progetto che prevede il
trasferimento della Piaggio, una azienda che
è ormai divenuta multinazionale e che da
sempre è radicata in Liguria, da Finale a
Villanova debba trovarsi di fronte una serie
di ostacoli».
Per riuscire a superare i quali il
governatore della Liguria annuncia tre
iniziative che dovrebbero portare ad
accelerare i tempi dell'operazione
industriale.
La prima è quella dell'intervento in prima
persona della Regione per cercare di
risolvere il problema legato al ricorso al
Tar presentato da Legambiente. «A questo
punto è indispensabile da parte di tutti uno
sforzo per raggiungere un accordo che
consenta il ritiro del ricorso al Tar
presentato da Legambiente - spiega Burlando
- È necessario raggiungere un punto di
intesa che tenendo conto sia delle esigenze
economiche che di quelle ambientali consenta
di evitare un braccio di ferro che potrebbe
durare a lungo. Mi sembra infatti assurdo
demandare alla magistratura la soluzione del
problema. Proprio per questo ho dato
incarico all'assessore Ruggeri di
organizzare un incontro che dovrebbe
avvenire già la prossima settimana a Genova
al quale, oltre naturalmente alla Regione,
saranno invitati a partecipare la Piaggio,
Legambiente e il Comune di Finale».
Claudio Burlando anticipa poi l'iniziativa
che la Regione attuerà nei prossimi giorni,
chiedendo al Governo di intervenire presso
il demanio per facilitare la definizione
dell'assegnazione delle aree di Villanova
all'industria aeronautica. «Sino ad oggi -
sottolinea il presidente della Regione - non
è stato ancora raggiunto un accordo sulle
modalità che consentiranno alla Piaggio di
occupare le aree che sono state individuate
e che si trovano nella zona aeroportuale di
Villanova. In sostanza non si sa ancora bene
se le saranno date in comodato o in affitto,
perchè sembra che il demanio non sia
intenzionate a venderle. Ritengo importante
chiedere l'intervento del Governo, in modo
tale da trovare in tempi brevi una soluzione
che sia la migliore possibile per entrambe
le parti».
In attesa del trasferimento dello
stabilimento di Finale a Villanova, la
Piaggio ha però la necessità di portare
avanti la progettazione del suo nuovo
velivolo, che per il momento è stato
chiamato "P1XX", alla quale dovranno
lavorare circa un centinaio di ingegneri
provenienti da tutto il mondo. «Considerati
i ritardi nello spostamento a Villanova -
annuncia Claudio Burlando - penso si debba
pensare a una sede diversa, anche se
provvisoria, per il centro di progettazione.
La scelta ideale sarebbe quella del Campus
di Savona e ne abbiamo già parlato con
Schiesaro. Ma la novitàè che come Regione
stiamo cercando di poter contribuire alla
realizzazione di questa piattaforma di
ricerca avanzata accedendo a un
finanziamento con l'utilizzo dei fondi Fas».
gianluigi cancelli
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