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 DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
chiamato semplicemente "ALTER"
SESTA PARTE

di Aldo Pastore


Aldo Pastore
ALTER: Eccomi, Aldo! Come ti avevo promesso, ho anticipato i tempi!

ALDO: Ma, come? Eri solito venire al mattino e quest'oggi, invece, hai scelto il pomeriggio!

 

ALTER: Non è certo per caso che ho fatto questa scelta,  Aldo! Ho pensato di anticipare il giorno del nostro incontro ed ho scelto le ore pomeridiane per avere a disposizione un maggior numero di ore per ragionare e discutere!

 

ALDO: Ma, nelle ore pomeridiane, io mi trovo con la mente alquanto annebbiata e confusa....speriamo bene... anche perchè, come abbiamo convenuto nel nostro ultimo incontro, oggi, noi dobbiamo affrontare i PROBLEMI generati dall'ampio e complesso  fenomeno migratorio che, quasi fatalmente, viene a coinvolgerci; come ben sai, si tratta di argomenti seri e difficili, al tempo stesso!

 

ALTER: Certamente, Aldo! E vorrei esporti subito, al riguardo, le mie ansie e preoccupazioni, condivise, peraltro, dai molti cittadini che giornalmente incontro, lungo la strada. 

Vedi, Aldo! Io non vado, come Te, a cercare dati statistici a livello accademico o universitario; io mi limito a leggere, quotidianamente, i giornali e, quindi, mi avvalgo dei dati pubblicati dai nostri quotidiani e ti dico, in tutta sincerità, che i numeri riportati mi sembrano molto inquietanti! Incominciamo dal

.  NUMERO DEGLI IMMIGRATI PRESENTI IN ITALIA:

- QUOTIDIANO "LA STAMPA" DEL 14 NOVEMBRE 2008: 2.800.000

- QUOTIDIANO "LA STAMPA" DEL 10 GENNAIO 2009:     3.432.651

(CON AUMENTO DEL 16,8 PER CENTO RISPETTO AL 2007)

. Possiamo, ora, a conteggiare GLI IMMIGRATI PRESENTI IN PROVINCIA DI SAVONA:

Leggi, in proposito, questo breve inciso, ricavato da "LA STAMPA" del 4 GENNAIO 2009:

" LA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA E' IN CRESCITA.

L'ULTIMO DATO SULLA POPOLAZIONE NEI 69 COMUNI DELLA PROVINCIA DI SAVONA INDICA, IN 285.769 UNITA', GLI ABITANTI RESIDENTI ALLA FINE DI GIUGNO 2008.

NELL'ARCO DEGLI ULTIMI DODICI MESI LA CRESCITA E' STATA DI 1.867 PERSONE, CHE, PERCENTUALMENTE, VALGONO: + 0,66 PER CENTO.

L'INCREMENTO DELLA POPOLAZIONE DIPENDE DAL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE, CHE, FRA L'ALTRO, CONTRIBUISCE ANCHE AD ELEVARE LA NATALITA'.

LO 0,66 PER CENTO DI GIUGNO 2008 SU GIUGNO 2007 RAPPRESENTA, UN'INVERSIONE DI TENDENZA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE, NELL'ARCO DELL'ULTIMO QUINQUENNIO."

. I dati complessivi sulla CITTA' DI SAVONA li ho comunicati a Te la settimana scorsa, durante il nostro ultimo incontro. Per maggiore completezza di esposizione, li ripeto:
"A SAVONA GLI STRANIERI RESIDENTI SONO 4.624"
Desidero evidenziarti, in proposito, che il flusso migratorio è iniziato alla fine degli anni '80; nella nostra città, siamo passati da POCHE DECINE DI PERSONE alle 512 del 1994; nel 1999 si è superata quota 1.000; nel 2.004 è stato scavalcato il tetto delle 2.000 persone ed, al termine del Mese di Giugno 2008, avevamo raggiunto la cifra di 3.500 Unità.
Quindi, vedi, Aldo: sia a livello nazionale che locale, stiamo assistendo ad un COSTANTE E PROGRESSIVO AUMENTO DEL FENOMENO MIGRATORIO.
Di conseguenza, nascono, da questi numeri, seri e preoccupanti problemi, che vengono a coinvolgere (spesse volte, in misura drammatica) la nostra vita quotidiana ed il nostro modo di pensare e di agire; pensa, caro Aldo, quali ripercussioni ha (e continuerà ad avere nel futuro) la presenza degli stranieri nel nostro contesto socio-politico; in forma più esplicita e dettagliata, quali CONSEGUENZE deriveranno dal fenomeno migratorio sulla nostra SCUOLA, sulla SANITA' sui temi della CASA e del LAVORO, della PREVIDENZA e, soprattutto, sui decisivi argomenti della SICUREZZA SINGOLA E COLLETTIVA.


Walter Pasini
ALDO: Caro Alter, desidero, in primo luogo, darti atto che le cifre statistiche, da Te riportate, sono ineccepibili, perchè provenienti da fonti serie e credibili.
A questo punto, però, ti ripropongo di dedicare un'intera serie di incontri, per approfondire le problematiche insite nei diversi settori della nostra vita sociale, da te puntualmente evidenziati.
Tuttavia, prima di entrare in questo dettagliato confronto, desidero domandarti se hai mai pensato alle CAUSE DEL FENOMENO MIGRATORIO; perchè tante persone, da diversi angoli del Mondo, abbandonano le proprie terre, il proprio cielo, il proprio mare, la propria Storia, i propri costumi e le proprie tradizioni per approdare in un mondo sconosciuto ed alieno rispetto alle loro ataviche concezioni esistenziali?
Perchè avviene tutto questo?

ALTER: Credo che alla base di tutto vi sia la MISERIA ESISTENZIALE; ma, su questo argomento, Tu certamente, ne sai più di Me e, quindi, esplicita, per intero, il tuo pensiero.

ALDO
: Potrei citarti studi, libri, articoli, redatti, su questo argomento, da valenti sociologi e scienziati; mi limito a citarti una semplice ed elementare riflessione di Walter Pasini, che mi pare assai chiara in proposito:

" L'incapacità dei governi africani e la corruzione dilagante, esistente in tanti Paesi in via di sviluppo, unitamente agli squilibri del sistema economico mondiale fanno sì che le condizioni sociali ed economiche di CENTINAIA DI MILIONI DI PERSONE rimangono miserevoli.

E' molto probabile che il processo migratorio, intrapreso, finora, da una minoranza di persone, assuma, nel corso degli anni a venire, dimensioni ancora maggiori, tanto da porre all'Europa inquietanti prospettive.

La diminuzione della natalità, che si verifica sempre più in Italia, lascia presagire che, nel corso  dei prossimi decenni, vi saranno cambiamenti demografici clamorosi, con una percentuale sempre maggiore di cittadini stranieri."

Ma...vedi...Alter! Allorquando tratto questi argomenti, fatalmente tornano alla mia mente le inquietanti e pungenti parole, pronunciate da Padre Alessandro Zanotelli nei primi anni '90 del secolo scorso e che, ancora una volta, ripropongo alla tua attenzione:

"O i ricchi distribuiranno una parte della loro ricchezza ai poveri o il Mondo non avrà futuro.

Nulla potrà fermare i flussi migratori:

i disperati, gli affamati della Terra continueranno sempre di più la loro pressione: possiamo mettere tutti gli eserciti che vogliamo  ai nostri confini, possiamo buttarli fuori, ma alla fine, ci ritorneranno in casa."

 

ALTER: Ma, al di là di queste categoriche affermazioni, torniamo a discutere, ancora per qualche istante, sulle RIFLESSIONI DI WALTER PASINI; mi ha impressionato il fatto che Egli, trattando il problema dell'immigrazione, fa riferimento all' Europa e non soltanto all' Italia!
Sai  tu dirmi in quale misura le altre Nazioni Europee sono coinvolte in questo inedito turbine demografico?

ALDO: Non posseggo, in proposito, dettagliate ed aggiornate statistiche; posso, però, dirti che alcuni Paesi (come l'Inghilterra, la Spagna, la Francia, il Belgio, l'Olanda e la Germania)  sono oggetto di un flusso migratorio superiore a quello Italiano, sia in valori assoluti che in termini percentuali; in effetti, in queste Nazioni, vi è quasi sempre un'identità linguistica con le persone immigrate e questo fatto favorisce indubbiamente il flusso migratorio;  inoltre, la condizione economica di questi Stati permette una duttilità ricettiva, nei confronti degli immigrati, superiore a quella Italiana; non a caso, mentre la percentuale di immigrati in Italia è  pari al 6,6 per cento del totale della popolazione, in altri Paesi Europei, come la Germania ed il Belgio, essa si è assestata intorno al 9-10 per cento del totale.

Padre Zanotelli
ALTER: Caro  Aldo, vi è da tremare di paura di fronte a queste prospettive!
Se andiamo avanti (o indietro) con questi ritmi, saremo noi Italiani a dover emigrare!

ALDO: So benissimo che Tu, nel tuo dire, ti affidi all'ironia, anche la più paradossale! 
Ma non mi sembra sia il caso di scherzare e di sorridere  eccessivamente su argomenti  come questi!

Voglio semplicemente ricordarti che in fatto di immigrazioni, esiste un CASO ITALIANO, altamente significativo; infatti, nel periodo intercorrente tra il 1876 ed il 1915, sono emigrati, verso le Americhe e l'Europa del Nord, oltre 14 milioni di individui (in media: 360.000 soggetti all'anno, moltiplicati per 39 anni); è pur vero che una frazione non trascurabile di essi ha fatto ritorno in Patria, ma si tratta, pur sempre, di cifre enormi, che non trovano riscontro in altri Stati Europei!

 

ALTER: Ti chiedo scusa, Aldo! Non intendevo affatto fare dell' umorismo su questi eventi drammatici!

Anzi: ricordo che, da più parti, si è incominciato a parlare , in allora  di un fenomeno nuovo, sorto proprio in quegli anni, vale a dire della NOSTALGIA DEL MIGRANTE. 

Nella mia famiglia, spesse volte, cadeva il discorso su di un nostro vecchio zio (Angelo Briano), il quale, terminato il servizio militare, era emigrato in Uruguay (nei dintorni di Montevideo, per la precisione) ed aveva trovato occupazione come mugnaio; non era mai più tornato in Italia, ma, in età ormai avanzata, non potendo più rientrare, per ragioni di salute, nella nostra Savona, aveva chiesto, a più riprese, fotografie dei luoghi dove era nato e vissuto in gioventù.

Mio padre e mio cugino avevano provveduto ad effettuare e ad inviargli le fotografie richieste, al fine di attenuare, in qualche modo, questa sua infinita e malinconica nostalgia!

E...poi, Aldo! Quante canzoni sono nate spontaneamente, in allora,  per ricordare i nostri emigrati!

Varrebbe, forse la pena di organizzare un FESTIVAL  DELLA CANZONE  DEI MIGRANTES; lì troverebbero degno spazio esecutivo composizioni come:

SANTA LUCIA LUNTANA

LAGREME NAPULETANE

MAMMA MIA, DAMMI CENTO LIRE CHE IN AMERICA VOGLIO ANDAR!

MA SE GHE PENSU, ALLUA MI VEDU U MÄ

 

ALDO: Dall'Ironia paradossale siamo passati al Patetico, Alter!

Ritorna con i piedi per terra!

Preparati, come promesso, a discutere SUI PROBLEMI  CHE L'IMMIGRAZIONI  CREA NELLA NOSTRA ATTUALE SOCIETA', senza cadere, da un lato, nel Pietismo e, dall'altro lato, nell' Intolleranza Razziale.

Incominceremo, durante il nostro prossimo incontro, a parlare dell' INSERIMENTO SCOLASTICO DEI MINORI IMMIGRATI.

 

    4 Febbraio 2009                                                                     Aldo Pastore