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Illegalità story (13) – Loano, come cementificare con “varianti” alla variante di Prg

<Caro collega sindaco-imprenditore

ti “regalo” due piani in più>

Ciò che giornali e siti “liberi” non hanno scritto dei rapporti “d’amore” tra esponenti di Forza Italia ed il sindaco di Borghetto, Santiago Vacca, tesoriere del partito. Operazione da milioni di euro: più cubatura, altezza, superficie coperta

           di  Gilberto Costanza



Continua (3) l’esame del verbale deliberazione del Consiglio comunale di Loano n. 69 seduta del 17/10/2005, ore 20,00, oggetto: Piano Particolareggiato di iniziativa privata relativo alla zona CC1 in località Prigliani, comportante variante contestuale al P.R.G. e variante contestuale all’interno dell’ambito del P.P. medesimo – Adozione –

Continua SINDACO

L’avremmo fatto nei cinque anni, ma noi avevamo un programma che era programma di mandato, prima di andare via diamo conto e corpo a ciò che avevamo promesso, ma non perché subiamo minacce, non perché subiamo pressioni, perché queste sono le nostre scelte, e se Lei Consigliere Puleo fosse rimasto in maggioranza avrebbe anche Lei oggi condiviso questa scelta dall’interno, oggi la vive dall’esterno, non ci dica che è una scelta sua. (13)                

CONSIGLIERE PULEO (trascrizione integrale)

Io mi meraviglio della conduzione del nostro Sindaco che sa bene girare la frittata, è molto abile a girare la frittata, perché le ricordo, caro Signor Sindaco, che in una sera, e questo ho dei testimoni qui con me stasera in sala, Lei stesso mi disse che la gestione del famoso capannone poteva essere andata, poteva essere demandata  a qualche altra associazione, quindi questo suo girare la frittata è veramente disdicevole, mi creda, ma molto disdicevole, perché se vuole le porto anche i testimoni qui davanti, quindi questi signori qua sono loro che hanno sudato col capannone, non voi che l’avete approvato. Quindi se noi all’epoca, con la passata Amministrazione Cenere, il signor Franco Cenere mi dava ascolto a quest’ora avevamo il capannone da otto anni, pagato 300 milioni, magari anche indebitandoci noi e non dieci anni al freddo, mentre Lei stava comodamente seduto in ufficio al caldo, mentre noi lavoravamo e lavoriamo tuttora al freddo ed all’umido e ancora grazie che c’è qualcuno che ci dà almeno un tetto sopra la testa. Quindi questo è riprovevole da parte sua dirci questo, perché noi potevamo anche indebitarci e quindi sgravare il Comune di un onere che poteva andate a beneficio della comunità, e questo lei lo sa perfettamente, andando a risparmiare notevolmente sui denari pubblici, questo mi fa specie, perché la ritengo ancora un Sindaco intelligente, ma delle volte questa intelligenza Lei la perde. (14)

Santo PULEO Santo PULEO

CONSIGLIERE GIMELLI

Interviene evidenziando che il suo gruppo cerca sempre di fare delle critiche costruttive ed è da anni che si batte per la realizzazione della bretella dei Meceti che da troppo tempo i cittadini di quella zona aspettano. Prosegue sottolineando che il suo gruppo ha sempre dimostrato che quando l’Amministrazione fa delle cose buone gliene dà atto, ma  con questa ennesima operazione si sta andando alla saturazione, mentre c’erano altre opere di prioritaria importanza come il centro anziani ed il polo scolastico. (15)

SINDACO

Risponde che l’amministrazione sta semplicemente dando compimento a quanto previsto nel P.R.G. (16)

 

CONSIGLIERE GIMELLI   

Chiede se il progetto del ponte di collegamento con Borghetto è approvato. 

 

VICE SINDACO OLIVA  (trascrizione integrale)

Innanzitutto il discorso ponte, voglio tranquillizzare le giuste incertezza dei Consiglieri che sono intervenuti, invitandoli a verificare sull’atto unilaterale d’obbligo che fa parte di questa deliberazione, a pagina 11, ne do lettura, sono poche righe: “per la realizzazione del ponte sul Rio Fine, per il collegamento con la viabilità di Borghetto, i soggetti attuatori si impegnano a mettere a disposizione, all’atto della stipula della presente convenzione, i fondi equivalenti alla metà del complessivo finanziamento nonché il progetto esecutivo per la gara di appalto”, che ammonta a circa 60.000 Euro, quindi di fatto noi abbiamo le risorse per gestire questa importante opera  che diventa pubblica in questo modo, non diventa più un’opera che farà il privato, quindi la garanzia che ci siamo dati sembra che risponda appieno a quelle che sono le tue giustificate peraltro richieste. Volevo solo aggiungere anche io  in  ringraziamento a Santiago Vacca,per quello che appunto ha fatto. (17)

Il cronoprogramma per la realizzazione prioritaria di Via Como, fa sì che questo importante asse viario possa essere realizzato il più velocemente possibile.

Io penso poi che, nel complesso, il concetto di saturazione relativo a questa operazione urbanistica non sia corretto, perché, come diceva il Sindaco, ed io condivido, questa è un’operazione urbanistica che è stata perfettamente prevista da un P.R.G. approvato e che fortunatamente per Loano sta andando a compimento.  Ciò vuol dire che abbiamo un P.R.G. credibile, realizzabile e un P.R.G. che tutto sommato ha incontrato anche, perché no,  l’appeal degli investitori  e dei costruttori che a Loano vogliono realizzarlo. Questa è una fatto, sono tre situazioni che mi paiono tutte utili per la città. (18)      


Santiago Vacca

Non ci sono altri interventi, per cui il Presidente, pone in votazione la proposta sopra trascritta, presentata e letta dall’Assessore Pietro Oliva.

Segue la votazione per alzata di mano.

PRESENTI:                  N° 15

VOTI FAVOREVOLI:   N°  13

ASTENUTI:                  N°    2    (Martino - Gimelli)  (19) 

 

Il Presidente, visto l’esito della votazione, proclama che,

IL CONSIGLIO COMUNALE   A P P R O V A

Riflessioni, ipotesi, domande

 

Intervento SINDACO

(13) L’avremmo fatto nei cinque anni, ma noi avevamo un programma che era programma di mandato, prima di andare via diamo conto e corpo a ciò che avevamo promesso, ma non perché subiamo minacce, non perché subiamo pressioni, perché queste sono le nostre scelte, …. Il suo primo mandato è finito a maggio 2006! Siamo a febbraio 2009 e nulla di quanto da lei affermato è stato fatto! Più fatti e meno parole!  Nessun dubbio che subisca pressioni visto il suo decisionismo nel “fare e disfare”, “promettere e non mantenere”, e tanto meno minacce anche perché non ci risulta che qualcuno si sia mai permesso di fargliele. 

 

Intervento CONSIGLIERE PULEO

(14)”… mi meraviglio della conduzione del nostro Sindaco che sa bene girare la frittata, è molto abile a girare la frittata, perché le ricordo, caro Signor Sindaco, che in una sera, e questo ho dei testimoni qui con me stasera in sala, Lei stesso mi disse che la gestione del famoso capannone poteva essere andata, poteva essere demandata  a qualche altra associazione, quindi questo suo girare la frittata è veramente disdicevole,… questi signori qua sono loro che hanno sudato col capannone, non voi che l’avete approvato….. Prima il distinguo sulla “prova del palloncino” con riferimento al bere ed ora il “suo girare la frittata”. Tralasciamo. Certo che bisogna essere grati ad un numeroso gruppo di persone (circa 200) che con ammirevole volontà e dedizione, per anni e anni, hanno dedicato tantissime ore, tantissime serate, per realizzare i carri allegorici che hanno sfilato e sfilano sul meraviglioso lungomare di Loano in occasione del grande e famoso Carnevalòa. Come già scritto hanno operato in un ambiente in disuso (capannone ex fabbrica Quadrelli in zona Prigliani) messo a disposizione, in comodato gratuito, dal proprietario Santiago VACCA (attuale Sindaco di Borghetto S. Spirito). Un grazie da parte di tutti i loanesi a questi loro concittadini che con alto senso di volontariato hanno saputo operare (purtroppo) in un ambiente umido e freddo. Sembrerebbe logico e dovuto che il capannone, previsto come nuovo luogo ove continuare (negli anni) a costruire i carri e le maschere per le prossime sfilate di Carnevalòa, sia concesso come sede e luogo operativo all’Associazione Vecchia Loano.  

  

Intervento CONSIGLIERE MARTINO

(15)”Interviene evidenziando che il suo gruppo cerca sempre di fare delle critiche costruttive ed è da anni che si batte per la realizzazione della bretella dei Meceti che da troppo tempo i cittadini di quella zona aspettano….”. Purtroppo la realizzazione della bretella dei Meceti è datata a tanti anni fa. E’ stata oggetto di continue promesse elettorali negli anni però mai prevista come opera prioritaria e quindi rimane nel limbo. Con tutta probabilità sarà ancora oggetto di promesse elettorali e i residenti nella zona dei Meceti , della zona artigianale e della frazione Verzi, dovranno convivere con i noti disagi viari che provoca la strettoia, ora regolamentata con un semaforo a senso alternato. 

 

Pietro OLIVA Pietro OLIVA

Intervento SINDACO

(16) Risponde che l’amministrazione sta semplicemente dando compimento a quanto previsto nel P.R.G..” NO, signor Sindaco! L’amministrazione non sta dando compimento a quanto previsto al P.R.G. poiché ricorre a una variante alla variante generale del P.R.G. . Di fatto snatura e sconvolge l’indirizzo e la normativa in esso contenuto. E’ bene ripetere che con questa delibera viene “regalato ai privati” ben due piani in più di quelli previsti (da quattro piani a sei piani fuori terra) e si aumenta la superficie coperta da 1/5 a 1/4 della superficie fondiaria. Altro che quanto previsto nel P.R.G. !

 

Intervento VICE SINDACO OLIVA

(17)”… Innanzitutto il discorso ponte, voglio tranquillizzare le giuste incertezza dei Consiglieri che sono intervenuti,… i soggetti attuatori si impegnano a mettere a disposizione, all’atto della stipula della presente convenzione, i fondi equivalenti alla metà del complessivo finanziamento nonché il progetto esecutivo per la gara di appalto”, che ammonta a circa 60.000 Euro, quindi di fatto noi abbiamo le risorse … non diventa più un’opera che farà il privato, quindi la garanzia che …”. Allora assessore OLIVA, sembra certo e scontato che il ponte non verrà realizzato dai privati ma che metteranno a disposizione i fondi equivalenti alla metà del complessivo finanziamento nonché il progetto esecutivo per la gara di appalto. Si sa o non si sa a quanto ammonta il costo per la realizzazione del ponte? Visto e considerato che la metà dell’importo, più il costo del progetto esecutivo per la gara di appalto, afferma che verrà messo a disposizione all’atto della stipula della presente convenzione, ci si chiede: come è possibile? Infatti è certo che  la quantificazione dei costi è rilevabile solo da un progetto esecutivo e che non risulta, in oggi, esservi tale progetto! Non risulta esservi risorse proprie del Comune indicate a bilancio per il finanziamento del menzionato ponte che consentirebbe di collegare la viabilità tra Loano e Borghetto S. Spirito. Il tutto giustifica dubbi sulle risorse e garanzie che lei ha dato in Consiglio comunale! Insomma l’unica certezza che scaturisce dal presente deliberato è che “ Immobiliare Stella Srl” potrà, con la variante, iniziare i lavori per la costruzione dei condomini previsti a sei piani fuori terra (pari a mt 18,30 di altezza) e dei box interrati privati sotto aree che diventeranno di proprietà comunale e l’aumento della superficie coperta dal 20% al 25% . Resterà, ancora una volta, a carico dei cittadini l’onere di sostenere le spese del ponte e chissà quant’altro! Ecco perché Lei con delega all’ urbanistica e le amministrazioni CENERE e VACCAREZZA  (con i loro degni collaboratori) saranno ricordate negli anni a venire come quelle che hanno contribuito alla devastazione del territorio e dell’ambiente loanese e conseguentemente ad un enorme danno irreversibile dell’unica economia di Loano: il TURISMO! 

 

(18)”… Il cronoprogramma per la realizzazione prioritaria di Via Como, fa sì che questo importante asse viario possa essere realizzato il più velocemente possibile. … Ciò vuol dire che abbiamo un P.R.G. credibile, realizzabile e un P.R.G. che tutto sommato ha incontrato anche, perché no,  l’appeal degli investitori  e dei costruttori che a Loano vogliono realizzarlo. Viene sempre spontaneo ricordare, in certe circostanze,  la frase che in una nota commedia ligure il celebre attore Gilberto GOVI continuava a ripetere: “ MA CHE FACCIA!”. Il P.R.G. lo avete approvato voi! Non venga a dire che è credibile, realizzabile e che incontra l’appeal degli investitori e costruttori perché non corrisponde a verità! La verità è una sola: la vostra scelta è solo quella di andare incontro solo agli interessi dei privati in danno della collettività. Perché? Infatti, in questa zona  il P.R.G. prevede  costruzioni con altezza massima di mt. 13,60 (con quattro piani fuori terra) e superficie coperta non superiore ad 1/5 della superficie fondiaria. Voi invece, con variante, avete previsto l’altezza massima delle costruzioni di mt. 18,30 (con sei piani fuori terra) e superficie coperta ad un 1/4 della superficie fondiaria. Gli investitori e i costruttori ringraziano per la vostra cortesia e disponibilità. Altro che affermare che il P.R.G. è credibile e realizzabile. Siete Voi amministratori che non siete più credibili perché lo state stravolgendo a forza di VARIANTI! Da sempre i P.R.G. sono stati intesi come norma e regole fondamentali ed inderogabili per l’edificazione del territorio nel mentre voi abusate dell’assenza di controlli amministrativi  approvando varianti che, guarda caso, fanno l’interesse solo dei privati e il tutto a danno della collettività. Questa è la vostra scelta morale nel gestire la cosa pubblica.

 

Voto espresso

(19) Incomprensibile il voto espresso dai Consiglieri di minoranza! Crea stupore il voto favorevole di PULEO e non giustificata l’astensione di MARTINO e GIMELLI, alla luce di quanto sopra argomentato e documentato. Le pratiche riguardanti varianti al P.R.G. (dovrebbero essere del tutto eccezionali!) devono sempre essere ben esaminate e approfondite nei loro contenuti, sia tecnici che a carattere amministrativo, onde evitare presunti favoritismi e che siano sempre finalizzate agli interessi della collettività, riportati nei contenuti e nei fatti. E’ COMPITO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA SVOLGERE AZIONI DI CONTROLLO E STIMOLO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI FINI ISTITUZIONALI MIRATI AD UNA BUONA, ONESTA E SANA AMMINISTRAZIONE DELLA COSA PUBBLICA! COSI’ DOVREBBE ESSERE!  

Gilberto Costanza

 

Continua nella prossima puntata

e-mail: gilberto.costanza@alice.it