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Illegalità story (11) – Come cementificare con “varianti” alla variante di P.R.G.?

Quando a Loano suonava il trio

che faceva ballare “Immobiliare Stella”

Le canzoni preferite: le colate di cemento renderanno ricchi i loanesi. Se ricostruisci laddove c’era una fabbrica da 27 mila mc, sali a 35 mila mc, altezze da m. 13.60 a m. 18,30, con sei piani fuori terra e indici da 0,20 a 0,25. Cosa dicevano Martino e Puleo

                                           

        di Gilberto Costanza *

  


Gilberto Costanza

Proseguiamo la pubblicazione di alcune delibere di Consiglio comunale approvate dal 2005 ad oggi con oggetto: “… comportante variante contestuale al vigente P.R.G. – Adozione.”

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero 69,    17/10/2005 del registro deliberazioni.

Oggetto:    PIANO PARTICOLAREGGIATO  DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA ZONA CC1 IN  LOCALITA'  PRIGLIANI, COMPORTANTE VARIANTE CONTESTUALE AL P.R.G. E VARIANTE CONTESTUALE ALL'INTERNO DELL'AMBITO DEL P.P. MEDESIMO - ADOZIONE -

Assunta nella seduta del  17/10/2005 alle ore 20:00 in Loano, nel Civico Palazzo

Alla trattazione  risultano:

VACCAREZZA ANGELO    (Sindaco)

Presente

 

GAVIOLI ALDO    (Consigliere)

Presente

OLIVA PIETRO    (Vice Sindaco)

Presente

 

NESCI PASQUALE    (Consigliere)

Presente

PIGNOCCA LUIGI    (Assessore)

Presente

 

PULEO SANTO    (Consigliere)

Presente

PICCININI GIACOMO    (Assessore)

Presente

 

ZACCARIA REMO    (Consigliere)

Presente

AZZARELLO ALFREDO    (Assessore)

Presente

 

BOCCHIO GIANLUIGI  (Consigliere)

ASSENTE

MARCONI NICOLETTA    (Assessore)

Presente

 

GRILLO GIUSEPPE    (Consigliere)

ASSENTE

LETTIERI LUCA    (Assessore)

ASSENTE

 

DELLISOLA ALBERTO(Consigliere)

ASSENTE

BOLLORINO RINALDO    (Assessore)

Presente

 

FANTUZZI LUCIA    (Consigliere)

ASSENTE

VACCA DANIELA    (Consigliere)

Presente

 

GIMELLI VITTORIO    (Consigliere)

Presente

DE FRANCESCO CARLO  (Consigliere)

ASSENTE

 

MARTINO GIUSEPPE    (Consigliere)

Presente

ROCCA ENRICA    (Consigliere)

Presente

 

Totale:     21  

Presenti: 15

Assenti:    6

Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero   -     Segretario Generale

Sotto la presidenza del Sig. GAVIOLI Aldo -        Presidente del Consiglio Comunale  

Il Presidente, ricordato l’oggetto della proposta, come indicato al n°10 dell’Ordine del Giorno, invita l’Assessore all’Urbanistica Prof. Pietro Oliva a leggere il testo della deliberazione che è del seguente tenore:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la domanda presentata il 13.10.2004, prot. n° 34808, integrata il 18.02.2005, prot. n° 5653 dalla Società “Immobiliare Stella” s. r. l. e da altri proprietari, intesa ad ottenere l’approvazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata relativo all’attuazione della zona CC1 di P. R. G. in località Prigliani, comportante variante contestuale al P. R. G. medesimo;

PRESO ATTO che tale P. P. è costituito dai seguenti elaborati conformi alle prescrizioni di cui all’art. 3 della L. R. 24/87, che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, seppure non materialmente allegati, ma depositati agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale:

………………………………………omissis…………………………………………

 
RICORDATO che l’edificazione della zona CC1è regolata dall’art. 17 delle Norme di attuazione della Variante generale al P.R.G. approvata con D.P.G.R. n° 372 del 04.12.1998 che dispone:

1 – Le zone individuate in cartografia con la sigla “CC” seguite da una sigla (numerazione di riconoscimento progressiva) riguardano aree residuali del Piano Regolatore vigente (approvato con D.P.G.R. n° 1255 del 22.05.1975);

2 - In dette zone gli interventi di trasformazione edilizia ed urbanistica sono assoggettati a S. U. A può ricomprendere anche aree non contigue purché il S. U. A. medesimo dimostri il disegno di coordinamento tra dette aree;

3 - Si applicano i parametri edilizi contenuti nel suddetto Piano Regolatore; e che tali parametri e prescrizioni erano:

-      indice di fabbricabilità territoriale = 0,70mc / mq;

-      superficie coperta non superiore ad 1/5 della superficie fondiaria;

-      altezza massima = mt. 13,60, in essa compresi quattro piani fuori terra.

Le aree inedificate esistenti a mare del fabbricato industriale sono riservate a servizi pubblici o di interesse pubblico.

 

3 –     CONSIDERATO: che la zona in questione, fino al 1975 destinata ed attività produttive e che comprende, oltre all’ex complesso industriale, una modesta struttura turistico – ricettiva ed i terreni residuali dopo due lottizzazioni realizzate negli anni ’80, è divisibile in tre comparti come riferito dal C. T. U. della Regione Liguria nel voto n° 753 del 27.07.1998:

a – un primo comparto, a valle di via Como, comprendente l’ex complesso industriale Quadrelli, con una volumetria di mc 2.065,00 già ad uso residenziale da confermare, e mc. 27.804,00 ex industriali in disuso dei quali è prevista la ristrutturazione pure ad uso residenziale con l’utilizzo di una volumetria di mc. 20.853,00 pari al 75% dell’esistente e perciò con volume complessivo insediato nel comparto di mc. 22.933,00 (20.853 + 2.125);

b – un secondo comparto turistico ricettivo (albergo Villa Eureka Residence), esistente da confermare, del volume complessivo di mc 2.103,00;

c - un terzo comparto a monte di via Como, comprendente aree libere residuali, oltre aree con alcuni fabbricati esistenti da confermare aventi volumetria complessiva di mc. 854,00. L’indicizzazione delle aree libere (i = mc./mq, 0,70) porta ad un volume complessivo insediabile di mc 8.660,00 e perciò con volume complessivo insediabile nel comparto di mc. 9.514,00 (8.660,00 + 854,00);

-      che la dimensione territoriale complessiva del piano risulta essere di mq 43.541, come di seguito specificato:

a  - Comparto di ristrutturazione :                                          =  mq.   6.863   

b  - Comparto turistico ricettivo:                                             =  mq.   1.109

c  - Comparto di nuova edificazione superficie indicizzabile  =  mq. 13.591

d  - Superfici viabilità di servizio da cedere al Comune      =  mq. 21.998

      o già in possesso o in proprietà comunale, ed aree deindicizzate

      comprese nello S.U.A. ai fini del coordinamento      Tot.     mq. 43.561

-      che è prevista la realizzazione delle seguenti opere di urbanizzazione primaria:

-      a: nuovo tronco stradale, in conformità alle previsioni di P. R. G., in prosecuzione di via Como, lungo 260 mt circa, della larghezza di mt. 700, con marciapiedi alberati e ponte di collegamento con l’esistente viabilità di Borghetto S. S. sul Rio Casazze;

-      b: ammodernamento della viabilità di coordinamento tra le aree oggetto di intervento;

-      c: parcheggio pubblico in via Como con circa 60 posti auto per una superficie di mq. 600;

-      d: collettori fognatizi per acque bianche e nere in via Como;

-      e:completamento dell’impianto di pubblica illuminazione in via Como e razionalizzazione degli impianti di via Magenta e via Varese;

-      che è prevista la realizzazione delle seguenti opere di urbanizzazione secondaria:

-      a: edificio pluriuso di mq 1.500 di superficie coperta, a servizio delle associazioni sportive, culturali e cittadine;

-      b: edificio adibito a magazzini e servizi con soprastante gradinata per l’impianto sportivo polivalente di via Alba e completamento delle opere di eliminazione delle barriere architettoniche dello stesso;

-      c: aree di verde pubblico attrezzato per un totale di mq. 3.627;

-      che ai sensi dell’art. terzo dello schema di convenzione è prevista la monetizzazione, conformemente alle istruzioni della Circolare n° 81583 del 06.07.89 del Servizio Strumenti Urbanistici della Regione Liguria, di complessivi mq 7.200 – di aree a “ standards” ;

PRESO ATTO:  che il progetto di P. P. ha posto in evidenza la necessità del ricorso alla variante contestuale al P. R. G. in quanto:

1 – Modifica la perimetrazione della zona CC1 al fine di :

a – escludere l’area di proprietà comunale posta a mare dell’ex complesso industriale inserendola nella zona FV 37 di pertinenza del complesso sportivo del Bocciodromo in via Alba;

b – includere l’area di proprietà del Comune sita in via Magenta, già ricadente in zona FV 17, per la realizzazione dell’edificio pluriuso - magazzino – laboratorio in adiacenza alla struttura destinata a sede delle associazioni turistico – culturali e sportive cittadine;

c – includere aree pubbliche prospicienti alcune sedi stradali per la rettifica e l’adeguamento della viabilità esistente;

d – includere alcune aree private in oggi ricadenti in zone B e F per meglio inserire le nuove volumetrie in un contesto urbanistico più qualificato ed omogeneo;

PRESO ATTO inoltre che il P.P. in questione costituisce variante contestuale all’interno della zona CC1, come sopra riperimetrata, in quanto delimita nell’ambito della zona medesima un comparto di ristrutturazione urbanistica, costituito dall’ex complesso industriale, che prevede:

a – il recupero, in analogia a quanto stabilito dall’art. 15 delle N.t.A. del vigente P.R.G., il recupero del 75% della volumetria esistente;

b – di fissare in mt. 18,30, in essi ricompresi sei piani f.t., l’altezza massima degli edifici; 

c – di stabilire non superiore a 0,25 il rapporto tra la superficie coperta e la superficie fondiaria del comparto in questione;

RISCONTRATO che la realizzazione degli interventi previsti dal P.P. nei comparti Turistico – ricettivo e di nuova edificazione sono conformi al voto del C.T.U.R. n° 753 del 27.07.1998 ed alle prescrizioni dell’art. 11 delle N.t.A. del vigente P.R.G. integralmente recepite dall’art. 17 delle N.t.A. del P.R.G. vigente;

CONSIDERATO che il progetto edilizio, come impostato, si articola attraverso gli edifici in termini tali da definire un contesto urbanistico qualificante, dove i tre comparti presi in considerazione si saldano, con le aree pubbliche progettate e finalizzate all’intervento, e in coerenza con le iniziative predisposte dall’Amministrazione comunale (completamento dell’impianto sportivo bocciodromo; costruzione edificio pluriuso per le associazioni cittadine);

VERIFICATO: che il tutto viene ad essere incernierato da una viabilità di progetto con caratteristiche tali da rispondere sia ai flussi veicolari da e per Borghetto S. S. e Toirano alternativi alla SS. n° 1 Aurelia  sia in particolare, con un’ottica di più ampio respiro a livello territoriale in funzione dello svincolo autostradale in corso di ultimazione e della futura stazione delle FF. SS. prevista lungo il torrente Varatella;

RITENUTO che la variante contestuale al P. R. G. diventa fondamentale al fine di dare un assetto urbanistico definitivo alla zona CC1 di P. R. G. di cui trattasi;

VISTO che il proposto P. P. d’iniziativa privata, si dimostra degno di considerazione ed approvazione;

………………………………………omissis……………………………………......

D E L I B E R A

 

1 – di adottare, come adotta, il Piano Particolareggiato di iniziativa privata relativo all’attuazione della zona CC1 in località Prigliani, comportante Variante contestuale al P. R. G. ai sensi dell’art. 9 della L. R. 24/87 e variante all’interno della perimetrazione della zona  CC1 medesima, presentato dalla Soc. Immobiliare Stella s. r. l. ed altri;

2 – di approvare gli elaborati di P. P., conformi alle prescrizioni di cui all’art. 3 della L. R. 24/87, che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, seppure non materialmente allegati, ma depositati agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale, e costituiti da:

………………………………………omissis…………………………………………

.CONSIGLIERE MARTINO

Il suo gruppo ritiene che questa operazione sia una grande colata di cemento che si va ad intersecare anche con degli interessi comunali, quindi si dichiara con il suo gruppo pensieroso sul come esprimersi su questa pratica, perché da una parte sarebbe contrario, mentre su alcune opere come il capannone per il carnevale, la palazzina per gli uffici, la strada che dovrebbe garantire un collegamento con Borghetto a patto che venga realizzato il ponte, garanzia che il suo gruppo chiede nel momento in cui si delibera. (1) Rileva che questo ambito territoriale si espande a macchia di leopardo ed è enorme il territorio che va ad abbracciare. In considerazione del fatto che questo piano prevede le opere appena menzionate molto importanti per la città, dichiara che il suo gruppo si astiene, anche se dal punto di vista della minoranza avrebbe votato contro. (2)   

CONSIGLIERE PULEO (trascrizione integrale)

Quest’opera, a mio avviso, è un’opera completamente di riqualificazione della zona. Noi tutti sappiamo che questa ex zona industriale, questi capannoni dell’ex Quadrelli cementificio, ovviamente sono obsoleti e sono inutili e quindi questa operazione  urbanistica va a riqualificare, come detto poc’anzi appunto tutta la zona che è delimitata da strutture importanti, tipo la Chiesa S.Pio X, il Bocciodromo, la Scuola Elementare e la Scuola Media, per cui su questa operazione, ripeto, anzi direi che è tardiva, perché a mio avviso doveva arrivare ancora qualche tempo fa, qualche tempo prima, quindi questa operazione urbanistica vede poi la riqualificazione appunto del passaggio a Borghetto tramite il ponte, di cui faceva riferimento prima il Consigliere Martino, e si può solamente salutare come una operazione positiva per tutta la città.  (3) Se poi andiamo a valutare tutte quelle che sono gli oneri, ovviamente i parcheggi, il ponte che ho appena citato, i lavori di verde e di tutta la condotta fognaria e ovviamente il famoso e aspettato capannone che ovviamente abbiamo voluto noi con gli amici che sono qui presenti stasera, e sono un po’ emozionato perché finalmente vede la nascita di questo capannone o edificio pluriuso, chiamiamolo anche così. (4) Questo capannone è stato voluto, pensato, sudato e fortemente, ripeto, tenuto per quindici anni. Per quindici anni eravamo ospiti, siamo stati e siamo tuttora ospiti del proprietario Sig. Santiago Vacca qui presente che gentilmente ci ha ospitato per tutti questi anni gratuitamente e ci ha permesso così di poter prendere un’antica tradizione, quella del carnevale. (5) Una manifestazione che ritengo la più importante, non perché la conduciamo noi, la più importante e la più antica come manifestazione ludica e turistica, quindi ringrazio prima di tutto il proprietario qui presente Sig. Santiago Vacca di tutti questi anni di disponibilità, ringrazio anche l’Amministrazione perché anche se all’ultimo ha mantenuto quello che aveva promesso, quindi una casa dove i volontari, qui ce n’è qualcuno, ma siamo circa 200 persone che lavoriamo gratuitamente per questa bella manifestazione e quindi voglio salutare positivamente tutta questa operazione positiva per la città e anche per noi che finiremo di prendere del freddo e dell’umidità. (6)

Continua nella prossima puntata

 

Riflessioni, ipotesi, domande

Intervento Consigliere MARTINO

(1)” Il suo gruppo ritiene che questa operazione sia una grande colata di cemento che si va ad intersecare anche con degli interessi comunali,…” In verità tutte le varianti (fatto salvo casi rarissimi) sono un “furbesco espediente” per favorire grandi colate di cemento e questa è una grandissima “furbata”. Tanti vantaggi economici per i costruttori e “miseria” per i cittadini!  

(2)”… Rileva che questo ambito territoriale si espande a macchia di leopardo… dichiara che il suo gruppo si astiene, anche se dal punto di vista della minoranza avrebbe votato contro.” Consigliere MARTINO, sarebbe stato più saggio votare contro anziché astenersi lasciando così alla maggioranza la piena responsabilità di approvare questa delibera. 

 

Intervento Consigliere PULEO

(3)”… su questa operazione, ripeto, anzi direi che è tardiva, perché a mio avviso doveva arrivare… qualche tempo prima, quindi questa operazione urbanistica vede poi la riqualificazione appunto del passaggio a Borghetto tramite il ponte,… si può solamente salutare come una operazione positiva per tutta la città. …”. I tempi non erano maturi! Passeranno anni prima di vedere le opere finite. Da escludere comunque i “roboanti” vantaggi per tutta la città, anzi… e l’operazione resta positiva solo per i privati costruttori come, nel tempo,  i fatti andranno a dimostrare.

(4)”… aspettato capannone che ovviamente abbiamo voluto noi con gli amici che sono qui presenti stasera, e sono un po’ emozionato perché finalmente vede la nascita di questo capannone o edificio pluriuso, chiamiamolo anche così. Comprensibile la sua “emozione” e dei tanti amici che, negli anni, - con spirito di enormi sacrifici - avete ripreso l’antica tradizione del carnevale loanese, sicuramente una delle più importanti, apprezzate e partecipate manifestazioni turistiche fatte a Loano! 

(5)”… Per quindici anni eravamo ospiti, siamo stati e siamo tuttora ospiti del proprietario Sig. Santiago Vacca qui presente che gentilmente ci ha ospitato per tutti questi anni gratuitamente e ci ha permesso così di poter prendere un’antica tradizione, quella del carnevale… ringrazio prima di tutto il proprietario qui presente Sig. Santiago Vacca di tutti questi anni di disponibilità, ringrazio anche l’Amministrazione perché anche se all’ultimo ha mantenuto quello che aveva promesso, quindi una casa dove i volontari, qui ce n’è qualcuno, ma siamo circa 200 persone che lavoriamo gratuitamente per questa bella manifestazione e quindi voglio salutare positivamente tutta questa operazione positiva per la città e anche per noi che finiremo di prendere del freddo e dell’umidità.“ Giusti i ringraziamenti al sig. Santiago VACCA a riconoscimento della sua disponibilità a concedervi, in comodato gratuito, il capannone, un po’ meno per l’Amministrazione poiché (per l’ennesima volta) agevola corpose operazioni immobiliari nella nostra città.  Infatti, adottando una variante alla “variante generale del P.R.G. approvata nel 1998” (allora Sindaco Francesco CENERE, vice Sindaco Angelo VACCAREZZA e Assessore all’urbanistica Pietro OLIVA), si consente (per ora) alla Società “Immobiliare Stella” s.r.l. & altri di:

a) – realizzare un volume complessivo di mc. 34,595,00;

b) -  di fissare in mt. 18,30 (anziché mt. 13,60), in essa ricompresi sei piani fuori terra (anziché quattro f.t.), l’altezza massima dei nuovi edifici;

c) – di stabilire non superiore a 0,25 (anziché 0,20) il rapporto tra la superficie coperta e la superficie fondiaria ( ossia un aumento di superficie)

Perché tutti questi ulteriori benefici a favore dei costruttori? Perché si approvano i P.R.G. o P.U.C. per poi snaturarli (guarda caso solo a favore dei “cementificatori”) con varianti? Ma questi indirizzi politici espressi con votazioni favoriscono solo i costruttori o anche altri?

Una cosa è certa: la forte ed intensa CEMENTIFICAZIONE del territorio loanese esclude il mantenimento dell’unica economia della nostra città  che è l’attività del turismo qualificato!

 

Continua nella prossima puntata.

e-mail: gilberto.costanza@alice.it