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“Finale Sindaco”

L’unico progetto riformista per il futuro di Finale Ligure


di Domenico Maglio

Domenico Maglio

In premessa vorrei ringraziare questo blog che spesso mi ha molte volte ospitato e che ringrazio per la disponibilità sempre dimostrata nel pubblicare le mie idee, a volte molto dure a volte concilianti, ma sempre portate con onestà ad innescare una qualche discussione critica che potesse andare anche al di la del solite esternazioni oramai di uso comune.

Proprio su questo blog tempo fa – ognuno può andarselo a cercare nell’archivio - nello scrivere una riflessione avevo terminato dicendo che amministrativamente a Finale Ligure ci sarebbe stata la possibilità di costruire qualcosa di diverso dall’esistente, che qualcosa si stava muovendo ma della quale non avevo voluto allora anticipare nulla.

Ricordo che parlo di molto tempo fa e lo ricordo per tacciare tutti coloro che in questo periodo nella mia città pensano che ciò che si sta muovendo oggi sia cosa dell’ultima ora.

Quel tempo è arrivato, il progetto affinato, le proposte e le idee raccolte tra la popolazione e tra le categorie economiche accorpate, la strada è quindi tracciata e indietro non si torna.

“Finale Sindaco” , nome del progetto e probabilmente della lista che si andrà a definire già di per se è l’indicazione della filosofia che sta alla base di tutto.

Nessun nome, nessuna sigla, solo il riconoscimento della dignità e dei diritti che una intera comunità ha di governare il suo paese.

Un progetto che è l’idea della governabilità condivisa, il rifiuto dei capobastone e l’esaltazione del riformismo nella sua concezione più alta che vive del rinnovamento delle rappresentanze e delle idee, della distribuzione del potere, e che vive solo se respira la voce delle periferie, se ascolta e da risposte ai bisogni laddove questi chiamano.

Ed è questo che si farà.

Una via democratica e riformista che non può piegarsi e non si piegherà alla volontà di pochi, che farà dell’innovazione profonda il perno della sua azione.

E su quest’ultimo punto che è indispensabile alla costruzione di un piano di governabilità progressista non ci possono e non ci devono essere arretramenti.

E’ ridicolo ridurre la competizione elettorale a colpi di mutuati, a una sfida tra candidati fatta tra chi ha il maggior numero di assistiti, tra chi fa più ricette o dispone più analisi del sangue, tra chi prescrive più sciroppi o più analgesici.

In ogni caso qui di seguito saranno riportati tutti i documenti del progetto “Finale Sindaco” per dimostrare la trasparenza e l’onestà con la quale tutto si è messo in movimento.

Giovedi scorso, 12 gennaio a Finale Ligure tutto questo è stato presentato ufficialmente, ma dato il tempo a disposizione non è stato possibile rispondere a tutte le richieste che giustamente erano state fatte in quella sede, e per ovviare a questa mancanza di seguito si riporta nella completezza tutto quanto, compreso l’intervento introduttivo di chi scrive a presentazione di FRANCO DE SCIORA, persona che può innescare questa che è stata definita una “rivolta morale”.

Maglio Domenico

Presentazione del Progetto  “FINALE  SINDACO”