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Parole inaffidabili |
![]() Václav Havel |
In un saggio di Havel, il primo presidente post-comunista della ex Cecoslovacchia, si racconta di un verduriere Ceco che aveva esposto in vetrina un cartello con la scritta “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!”. Parole inaffidabili, perche’ naturalmente in citta’ nessuno prendeva quel cartello seriamente, tantomeno le autorita’ stesse che glielo avevano fornito, le quali in realta’ tremevano al solo pensiero che i lavoratori di tutto il mondo potessero veramente unirsi. E allora qual’era lo scopo del cartello? Secondo Havel si trattava di una dichiarazione di conformismo; esibendo quel cartello, il verduriere dichiarava di non voler problemi, il che rispondeva all’umano e piu’ comune desiderio di evitare il confronto con gli altri, tanto piu’ che quella manifestazione di conformismo era esattamente cio’ che le autorita’ del suo Paese si attendevano. |
Il cartello del
verduriere Ceco fa riflettere sul significato del vivere nella menzogna
e su come la disonesta’ intellettuale collegata ad una passiva
accondiscendenza alla fine arrivi a corrompere tutti gli aspetti della
vita, tanto degli individui quanto delle collettivita’. La retorica
politica viene costruita mettendo insieme in modo reiterato delle frasi
che hanno smesso di essere collegate al loro genuino significato
letterale; ma l’abuso del linguaggio retorico alla fine riveste un ruolo
determinante nell’abuso della politica e nella corruzione. |
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Da parte nostra possiamo anche scherzarci sopra, ma queste noiose espressioni non sono innocue, perche’ il reale obiettivo dell’accondiscendente sproloquio emesso da certi politici e imprenditori e’ quello di spiazzare il ragionamento. La discussione impegnata viene cosi’ sostituita da quella che un leggendario imprenditore americano ha lucidamente definito come “congenialita’ superficiale”, attraverso la quale “ ... si raggiunge un eufemistico consenso di pura apparenza evitando le questioni di sostanza ed usando degli slogans al posto delle analisi”. |
Naturalmente, l’opposto
della congenialita’ superficiale consiste nell’affrontare la realta’ per
quella che essa e’, anziche’ per quella che si vorrebbe che fosse. Una
pericolosa conseguenza del tacito conformismo insito nella congenialita’
superficiale e’ quella di aiutare a difendere una posizione di potere
che sarebbe altrimenti indifendibile: in altre parole, quella di
favorire il tentativo di alcuni di legittimare l’autorita’ da essi
rivestita sulla base del fatto
stesso di occupare quella determinata posizione di autorita’ –
qualcosa del tipo “ho
diritto a ricoprire questa posizione perche’ la occupo”, che
equivale a celebrare la morte dell’autorevolezza e la risurrezione
dell’autoritarismo.
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