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 I PRESTASOLDI OMBRA

 

I VERI SCOPI DELLA POLITICA A INTERESSI ZERO DELLA FED AMERICANA

 By Matthias Chang

[Traduzione di Marco Giacinto Pellifroni]

 

26 dicembre 2008

La battaglia per salvare il denaro-aria è cominciata.

Le banche centrali globali agiscono di concerto.

Disinformazione da parte dei mass media per confondere la gente.

Quando la povera gente scoprirà la verità, correrà sangue nelle strade. È questo il monito del Fondo Monetario Internazionale.



Matthias Chang

INTRODUZIONE

 La disinformazione da parte della stampa finanziaria globale negli ultimi 12 mesi circa la causa dello tsunami finanziario globale serve allo stesso scopo dei media quando perpetuano le menzogne che hanno cullato la gente nel dare supporto ai criminali di guerra Bush, Blair e Howard nello sferrare la barbarica guerra contro l’Iraq e l’Afghanistan, risoltesi nel genocidio di milioni, nella mutilazione di centinaia di migliaia, fisicamente e psicologicamente, e nella devastazione di due nazioni.

Le guerre sin qui scatenate, e specificamente la “Guerra al terrorismo”, lo furono per preservare il potere politico e militare dei Prestasoldi Ombra.

Questa Guerra al Terrorismo è lo spettacolo secondario per distrarre il popolo americano dallo stupro finanziario e dal saccheggio della loro economia, nonché dalla distruzione della loro Costituzione.

Dall’estate del 2007 abbiamo assistito allo sforzo concertato delle banche centrali mondiali e dalle banche commerciali e d’affari per proteggere il potere finanziario dei Prestasoldi Ombra: un potere fondato sulla frode e strutturato in ogni suo dettaglio come il famigerato “schema Ponzi”.

Negli ultimi 7 anni lo schema Ponzi è stato globalizzato dai Prestasoldi Ombra, risucchiando centinaia di miliardi dai cosiddetti investitori sofisticati e fondi sovrani. Al suo apice, lo schema Ponzi è stato stimato intorno ai $ 500 trilioni, di cui poco meno di $ 60 trilioni in CDS (Credit Default Swaps).

Ma dietro i titoli cubitali sulla distruzione finanziaria che sta sconvolgendo il mondo si cela un’altra storia –una trama oscura di uomini che hanno orchestrato la crisi e ammassato enormi ricchezze e potere a spese dei milioni che hanno perso il lavoro e le cui case sono state pignorate. Questo selezionato e ristretto gruppo di uomini detiene il controllo assoluto del volgere degli eventi. Chi sono costoro?

 

IL POTERE OCCULTO

 

Questo potere nascosto è quasi indistruttibile, perché attraverso i secoli ogni tentativo di svelare il loro segreto programma d’azione e mostrare il volto degli uomini dietro lo schermo è stato etichettato come “Teoria Complottista”, mentre coloro che rischiano quanto possiedono e la stessa reputazione per svelare questo occulto potere vengono accusati di essere “Teorici del Complottismo”.

Questo a dispetto del fatto che molti dei loro iniziati, in precedenza sedotti dal potere ma che poi lo abiurarono, hanno prodotto scritti di denuncia su questi uomini e sui loro piani globali. Alcuni di questi “pentiti” che hanno visitato il mio sito, mi hanno raccomandato di non fare riferimento a poteri occulti, altrimenti sarei stato “condannato come teorico del complotto e avrei perso la mia credibilità”. Sono proprio questi pentiti gli inconsapevoli alleati e strumenti di propaganda del potere occulto. Essi sono i fantaccini del Potere Occulto e i primi ad essere eliminati. Non imparano mai, e se insistono su queste posizione diventano di fatto collaborazionisti.

Nei miei libri ho fatto dettagliati riferimenti al Potere Occulto. Ora ricapitolerò sommariamente ciò che gli insiders (iniziati alle segrete cose) hanno detto attraverso gli anni.

In sostanza il Potere Occulto corrisponde ai Prestasoldi Ombra globali: gli uomini e le donne che controllano e gestiscono il Sistema Creditizio Globale. Essi controllano anche tutti i leader politici, in via diretta e indiretta, in ogni parte del mondo.

Chiunque neghi quanto sopra è un allocco dalla nostra prospettiva, ma un indispensabile alleato dal punto di vista dei prestasoldi.

Consideriamo quanto ebbero a dire dei famosi insiders.

Napoleone Bonaparte:

“Quando un governo dipende dai banchieri per i soldi, questi ultimi e non i capi di governo controllano la situazione, dal momento che la mano che dà sta sopra la mano che prende. Il denaro non ha patria; i finanzieri non conoscono né patria né decenza: il loro solo obiettivo è il guadagno.”

Nicolò Machiavelli:

“La maggior parte dell’umanità si lascia abbagliare dalle apparenze [come il denaro], come se fossero realtà e sono spesso più influenzati dalle cose che appaiono che dalle cose che sono.”

Presidente USA James Madison:

“La storia insegna che i maneggiatori di soldi sono ricorsi ad ogni forma possibile di abuso, intrigo, inganno e violenza per mantenere il loro controllo sui governi mediante il controllo e l’emissione del denaro.”

Presidente USA Abramo Lincoln:

“Chi detiene il potere del denaro depreda la nazione in tempi di pace e cospira contro di essa nei momenti di avversità. È più dispotico di una monarchia, più insolente di un’autocrazia e più egoista di una burocrazia.” [Lincoln pagò con la vita le sue idee. NdT].

Presidente USA James A. Garfield:

“Chi controlla il volume e il flusso del denaro in qualsiasi nazione è padrone assoluto della sua industria e del suo commercio.”

Reginald McKenna, Cancelliere dello Scacchiere inglese:

“Temo che al cittadino ordinario non farà piacere sentire che le banche possono creare, e in effetti creano, il denaro. L’ammontare di denaro in circolo varia esclusivamente in funzione dell’aumento o della decrescita dei depositi o dei rientri da parte delle banche. Controllando il credito di una nazione, le banche controllano di fatto la politica dei governi, e tengono in pugno il destino dei popoli.”

Sir Josiah Stamp – Banca d’Inghilterra:

“Il sistema bancario fu concepito nell’iniquità e nacque nel peccato. I banchieri possiedono la Terra. Toglietegliela, ma lasciategli il potere di creare depositi e con il tratto di una penna essi creeranno abbastanza depositi da riprendersela. Se però gli togliete questa facoltà e tutte le grandi fortune, come la mia stessa, scompariranno; e dovrebbero in verità scomparire, perché si avrebbe così un mondo migliore e più felice in cui vivere. Ma se volete rimanere schiavi dei banchieri e pagare i costi del vostro stesso salario, lasciategli continuare a creare depositi.”

Presidente USA Woodrow Wilson:

“Una grande nazione industriale è governata dal suo sistema creditizio. Il nostro è concentrato nelle mani di pochi uomini. Noi siamo diventati uno dei governi più totalmente regolati, controllati e soggiogati esistenti al mondo –non più un governo di libere opinioni, non più un governo eletto con convinzione da una maggioranza, ma un governo manovrato dall’opinione e dalla coercizione di piccoli gruppi dominanti. Sono un uomo infelice. Ho rovinato inconsapevolmente la mia nazione.” [Wilson s’era pentito di aver firmato la legge costitutiva della Federal Riserve nel 1913. NdA].

Felix Frankfurter – Giudice della Corte Suprema USA:

“I veri reggitori delle sorti della nazione sono invisibili ed esercitano il potere da dietro le quinte.”

Louis T. McFadden – Presidente Banking & Currency Committee (1932):

“La verità è che la Federal Reserve ha usurpato il Governo degli Stati Uniti. Controlla ogni cosa in patria, come pure le relazioni internazionali. Fa e disfa i governi a suo piacimento…

(1933)

“Roosevelt ha portato con sé da Wall Street James P. Warburg, figlio di Paul M. Warburg, Organizzatore e primo Presidente della Federal Reserve…”

(1950)

“Questo stesso Warburg ha avuto l’audacia e l’arroganza di proclamare davanti al Senato americano: “Che piaccia o no, noi faremo il Governo Mondiale. L’unico dubbio è se esso sarà ottenuto per conquista o per consenso.”

Senatore Barry Goldwater:

“La maggioranza degli americani non comprende in realtà le funzioni dei prestasoldi internazionali. I bilanci delle Federal Reserve non sono mai stati oggetto di auditing indipendente. La Fed opera al di fuori del controllo del Congresso e manipola il credito degli Stati Uniti.” [Stesso sistema in uso alla BCE, che non risponde a nessuno degli Stati membri. NdT].

Henry Ford (1921):

“È un bene che la gente non capisca il nostro sistema bancario e monetario; perché se mai lo scoprisse credo che scoppierebbe una rivoluzione entro domattina.”

 

Quanto sopra è la verità nuda e cruda, e i Prestasoldi Ombra hanno speso miliardi negli anni per il controllo dei mass media globali, e pagato profumatamente economisti, storici e politici allevati allo scopo di disseminare menzogne, distrarre l’attenzione e mascherare la loro agenda segreta.

DIGRESSIONE STORICA

Per assicurarsi il successo della loro agenda segreta i Prestatori Ombra avevano bisogno di una base territoriale per il consolidamento iniziale del loro potere e per essere in grado di promulgare leggi che gli garantissero il monopolio del credito e dell’emissione del denaro. La nazione designata fu l’Inghilterra, e questo spiega perché la prima banca centrale fu la Banca d’Inghilterra.  

Quasi tutte le leggi che assicurarono ai prestasoldi il loro incontrastato potere economico e politico possono essere rintracciate nei fondamenti legali della istituzione della Banca d’Inghilterra come banca centrale e nel loro diritto a creare “crediti” senza vincoli di sorta.

La sterlina (£) fu la valuta scelta per la conquista del mondo e il risultato fu il potente Impero Britannico, sul quale il sole non tramontava mai! Fu un impero basato sul debito. Quando il sistema Ponzi basato sulla £ venne alla luce, l’Inghilterra poté farne a meno, in quanto i Prestasoldi Ombra si trasferirono e dettero vita a un altro schema Ponzi.

La nuova nazione bersaglio furono gli Stati Uniti e il loro veicolo fu il sistema della Federal Reserve. Fu una lunga lotta, ma alla fine i Prestasoldi Ombra riuscirono a prevalere. Da allora, essi impiantarono il più grande impero finanziario della storia; tuttavia sono ancora lontani dall’obiettivo principe della loro agenda, come arrogantemente proclamato da James P. Warburg: l’istituzione di un Governo Mondiale tramite conquista o consenso!

Ad oggi, i Prestasoldi Ombra hanno raggiunto una potenza militare senza pari, ma nel processo hanno messo in pericolo il sistema del fiat money (moneta dall’aria). Questo in quanto un enorme flusso di denaro era richiesto per mantenere la supremazia militare degli USA e le sue basi militari sparse per il mondo in Stati gregari, nonché per l’occupazione di Germania e Giappone, dopo la loro sconfitta nel 1945.

Ciò che è importante capire è che i Prestasoldi Ombra sono di natura parassitaria e devono alimentarsi con una continua dieta di debiti. Il finanziamento delle avventure militari assicura un continuo fiume di debiti e di interessi composti. E i debiti chiamano nuovi debiti! Quando i debiti raggiungono il punto di saturazione lo schema Ponzi collassa e quindi si impone una sua rianimazione o la creazione di un nuovo schema Ponzi, venendo a mancare il quale l’impero finanziario dei Prestatori Ombra non può più sostentarsi.

BRETTON WOODS (I) – SCHEMA PONZI POST SECONDA GUERRA MONDIALE

 Alla fine del secondo conflitto mondiale, gli USA erano l’indiscutibile super-potenza e il maggior creditore mondiale.

I Prestasoldi Ombra crearono varie coperture per lanciare i loro prestiti, come il Piano Marshall, etichettato come un aiuto per rimettere in sesto le economie collassate di Europa ed Asia. Sotto la maschera del suddetto altruistico piano economico per la ripresa nel dopo-guerra, si celava l’agenda per l’istituzione del dollaro americano ($) come l’unica suprema valuta atta a rimpiazzare la £.

Finita la Seconda Guerra Mondiale, i Prestasoldi Ombra tenevano sotto il loro controllo i seguenti debitori sovrani:

Canada

Sud America

Europa Occidentale, a ovest della “Cortina di Ferro”

Africa continentale

Medio Oriente

Asia, a ovest della “Cortina di Bambù”

Australia e Nuova Zelanda

Onde esser ben certi che i debitori sovrani acconsentissero a usare il $ come moneta di riserva, fu stabilito che il $ fosse riscattabile in oro al prezzo fisso di $ 35 per oncia.

Ai Prestasoldi Ombra non era mai andata così bene. Ma questo accrebbe la loro avidità.

Come gli orafi di secolare memoria, i Prestasoldi Ombra crearono più crediti dell’oro disponibile a garantire i dollari in circolazione. Inoltre, c’erano numerose guerre che necessitavano finanziamenti, in particolare quella del Vietnam e quelle “per procura” in Africa e America Latina. Si era così verificato un insostenibile salasso dalle riserve auree di Fort Knox.

Ciò innescò una crisi di fiducia nel sistema dollaro-centrico di Bretton Woods (I).

Per risolvere la crisi e mantenere intatta la posizione senza rivali del $, i Prestasoldi Ombra inventarono uno schema brillante: una variante di Bretton Woods (I).

BRETTON WOODS (II) – ESCLUSIVAMENTE FIAT MONEY

 Il presidente Nixon sancì che il dollaro non avrebbe più potuto essere convertito in oro. Il pieno rispetto di questo decreto unilaterale fu affidato a due successive clausole.

Clausola 1. Uso di una tattica semplicemente intimidatoria (bully). La Guerra Fredda era stata progettata e intensificata sulla base del mito che l’Unione Sovietica avrebbe scatenato una guerra atomica contro le “nazioni libere” e quindi c’era bisogno di una sicurezza collettiva tra queste ultime, con gli USA unici detentori della forza necessaria alla difesa, in quanto nazione più potente del mondo.

In cambio di questo ombrello protettivo garantito dagli USA le nazioni che godevano di questa protezione  dovevano continuare ad usare il dollaro in tutte le transazioni internazionali.

Nonostante gli Stati gregari avessero aderito a questo nuovo accordo, restava sempre il timore tra I Prestasoldi Ombra che I debitori prima o poi aprissero gli occhi di fronte al crudo fatto che essi avevano in mano solo carta straccia (toilet paper, carta igienica). Quando mai questo fosse accaduto, il dollaro sarebbe stato scaricato come un rifiuto tossico, decretando la fine del sistema dei Prestasoldi Ombra.

Clausola 2. Prese quindi l’avvio questa nuova parte del piano e l’uomo scelto per mettere in atto questo gioco truffaldino fu nientemeno che Henry Kissinger. Egli riuscì a concludere un accordo col corrotto monarca Saudita e i tiranni minori della regione, in base al quale il prezzo del greggio sarebbe stato manipolato per sfondare il tetto; e, in cambio di questa incalcolabile ricchezza e potenza finanziaria, tutte le future transazioni di greggio sarebbero state fatte in $, e questi petro-dollari sarebbero stati rimpatriati negli USA per essere investiti in titoli denominati in dollari. [All’epoca, primi anni ’70, quelli delle domeniche a piedi, ci fu invece fatto credere che lo schizzo all’insù del prezzo del petrolio fosse dovuto ad una sua improvvisa scarsità! NdT].

Malignamente, il dollaro veniva garantito dal petrolio anziché dall’oro, dal momento che nessuna nazione aveva accesso al petrolio se non pagandolo in dollari. 

Il dollaro carta-igienica aveva così riguadagnato nello spazio di una notte il suo prestigio e valore come moneta di riserva globale.

Tuttavia, ancora una volta l’avidità dei Prestasoldi Ombra non fu sazia. Essi giunsero alla malsana conclusione che avrebbero potuto creare senza più limiti crediti (debiti) dall’aria, assurgendo così al rango di più furbi del globo!

Sul finire degli anni ’80 era chiaro ai Prestasoldi Ombra che la domanda e l’uso di greggio non sarebbe stata sufficiente a sostenere il livello dei crediti in dollari necessari per tenere in vita la piramide dei debiti. Allora, ecco un nuovo Piano:

Piano B. Venne varato il Carry Trade con lo yen: si prendevano in prestito capitali in yen a tasso zero per investirli in titoli americani in dollari, a interesse maggiore, speculando sulla differenza dei tassi. I Giapponesi non avevano voce in capitolo per lamentarsi, essendo un popolo di vinti e ancora sotto occupazione militare USA; e così, per più di un decennio, essi soffrirono in silenzio. Il dollaro come moneta di riserva globale era salvo; ma non per molto.

L’instabilità in Medio Oriente divenne un problema rilevante. Saddam Hussein aveva idee da grandeur. Aspirava a diventare una potenza regionale, ma l’intervento bellico Desert Storm affossò le sue grandi mire.

L’Iran, dopo essersi ripreso dai devastanti otto anni di guerra con l’Iraq, cominciò ad affermarsi come una potenza in crescita, che fu vista come una minaccia agli interessi dei Prestasoldi Ombra e ai loro complici nel crimine, le grandi compagnie petrolifere (Big Oil). Era necessario un nuovo Piano: il Piano C.


Deng Xiaoping

IL FATTORE CINESE

 Deng Xiaoping negli anni ’80 aveva dichiarato al mondo che la Cina avrebbe conseguito un socialismo dal volto cinese. L’essere rosso non era un fattore discriminante, poiché il colore del gatto non ha importanza fintanto che acchiappa i topi!

La Cina voleva modernizzarsi e mettersi al passo con l’Occidente. Aveva manodopera abbondante, a buon mercato e disciplinata. Ma lo sviluppo segnava il passo e gli investimenti stranieri erano confinati a certe regioni.

Negli USA, le aziende manifatturiere venivano superate da quelle giapponesi e coreane. Industria dopo industria diventava meno competitiva e i costi continuavano a crescere. Bisognava trovare una soluzione.

 Anche gli stessi Prestatori Ombra avevano la loro parte di preoccupazioni: come accelerare la spinta alla creazione di credito in un’economia in rallentamento? Meno debiti equivalgono a meno interessi composti, e quindi a meno profitti.

I Prestasoldi Ombra giunsero presto alla conclusione che se il consumo a debito è la soluzione, allora deve esserci una base manifatturiera in grado di produrre le massicce quantità di merci a fronte della domanda di debiti.

La Cina torreggiava come la risposta ideale a questo schema.

I Prestasoldi Ombra conclusero infatti un accordo coi Cinesi lungo le stesse linee dell’accordo sui petro-dollari. Ci sarebbe stata una massiccia dislocazione di industrie verso la Cina, enormi investimenti in macchinari e impianti per produrre merci per i mercati USA ed europei, in cambio, anche qui, di un commercio basato sul dollaro. E, cosa ancor più importante, si stabilì che il surplus di dollari cinese sarebbe stato reinvestito in titoli USA.

Un’offerta che la Cina non riuscì a rifiutare. Rappresentava una via rapida verso lo sviluppo economico e la modernizzazione della Cina. La Cina dunque accettò, e il resto è storia!

Il debito esplose negli USA e in Europa. I consumatori presero soldi a prestito come mai prima di allora per acquistare le carabattole dalla Cina. I dollari riciclati dalla Cina furono la base della bolla per l’acquisto di casa, auto, aggeggi elettronici, giocattoli, vestiario e quant’altro. La Cina divenna la fabbrica del mondo e la sua economia esplose. Entro un decennio, la Cina aveva accumulato riserve per circa $ 2 trilioni. Altre nazioni asiatiche seguirono l’esempio cinese accumulando enormi riserve di dollari. Riserve che dovevano trovare un impiego e gli USA li abbindolarono in esotici investimenti creati da premi Nobel e scienziati spaziali.

 IL CASINO’ DEI DERIVATI

 L’ingegneria finanziaria inventata dai Prestasoldi Ombra mise le ali all’ulteriore creazione di credito, con gli USA a guidare la marcia. Negli scorsi dieci anni, mentre i redditi stagnavano, le spese in beni di consumo crebbero verso il record di $ 8.34 trilioni, alimentati da convenienti prestiti al consumo, sotto forma di mutui ipotecari per la casa, carte di credito, prestiti per l’auto e per le vacanze, ecc.

La cartolarizzazione del crescente torrente di interessi composti originati dall’ampia gamma di prestiti al consumo fu il naturale e logico passo avanti nel successivo round di creazione di credito per il casinò dei derivati. Questi debiti furono affettati e impacchettati in tranches per formare CDO, CDO sintetici, CLO, MBS, CDS, ecc. per poi essere disseminati nei mercati mondiali. La domanda di cartolarizzazione fu così alta che banche e broker immobiliari erano persino disposti a fare prestiti a chi li chiedeva in base a informazioni finanziarie praticamente nulle. Furono giustamente chiamati “Prestiti bugiardi”.

Nel 2004, furono emessi $ 157 miliardi di CDO [Collateralized Debt Obligation. NdT], che schizzarono a $ 557 milioni nel 2006. E, quando c’erano insufficienti mutui immobiliari da cartolarizzare in CDO, Wall Street procedeva a creare i “CDO sintetici”, ossia bond senza un prestito o un titolo  sottostante, ma considerati beneficiari di un flusso di reddito basato su un contratto parallelo e su fattori che potevano incidere sul pagamento o meno di interessi. L’investimento è un rischio, stupido! Più alto il rischio, più alti i guadagni!

Nel primo trimestre del 2007, la creazione di CDO crebbe ulteriormente, trainata dalla Merrill Lynch che ne vendette per quasi $ 29 miliardi in febbraio e marzo, il 60% in più del bimestre precedente; mentre Goldman Sachs ne produsse per $ 10 miliardi in marzo, più che raddoppiando il valore di febbraio; e Citigroup ne vendette $ 9 miliardi in marzo, un terzo in più del mese precedente. I CDO erano come una festa rave e il biglietto verso una gloriosa ricchezza.

Gli USA, e specificamente Wall Street, divennero la “Mecca dei debiti”.

Il resto del mondo non volle esser da meno. I CDO venivano impacchettati in tali quantità e così rapidamente che nessuno aveva nemmeno il tempo di determinare quanti e quali titoli (securities) venivano cartolarizzati nei CDO. “Vendetene, vendetene” era l’incitazione in coro per i trader.

I Prestasoldi Ombra sortirono un altro schema per “proteggere” gli investitori, che portò loro un altro ingente cespite di reddito. Lo schema prese il nome di Credit Default Swap (CDS).

Il volume totale del valore di facciata dei CDS è il seguente:

2001    $  918.9 miliardi

2002    $    2.2 trilioni

2003    $    3.8 trilioni

2004    $    8.4 trilioni

2005    $   17.1 trilioni

2006    $   34.4 trilioni

2007    $   62.2 trilioni

2008    $        54.6 trilioni

Il mondo è diventato debito-dipendente!

A questo punto la bolla immobiliare è scoppiata, e con essa tutto il gigantesco sistema Ponzi.

I creditori si trovano ora di fronte a un dilemma: che fare con carichi di dollari-carta igienica, ora designati con dileggio come “rifiuti tossici”? Non far nulla, svendere, continuare a farsi pagare in dollari carta igienica o fermare le rotative?

Ora ci troviamo a questo punto.


Bernanke  E Paulson

L’ULTIMA MOSSA DEI PRESTASOLDI OMBRA

La decisione della Fed di tagliare i tassi di interesse allo 0.25% significa che essa ha deciso di puntare su una politica di interessi zero (ZIRP) e di procedere con la strategia QE (Quantitative Easing), ossia di aprire i rubinetti per una “erogazione del credito senza limiti”.

In parole povere, per incoraggiare l’accensione di più debiti –mutui, carte di credito, prestiti per auto- ma soprattutto per rianimare il casinò dei derivati, attualmente tenuti in vita artificialmente. Questa era stata la tossico-dipendenza che aveva sostenuto il sistema finanziario globale nell’ultimo ventennio, e più intensamente negli ultimi sette anni.

 Questa preannunciata politica (ZIRP/QE) è l’ultima cartuccia che la Fed ha in canna o, usando un’altra terminologia, è l’ultima partita, l’ultima fish sul tavolo da gioco. Non ci saranno altre munizioni residue dopo di questa.

La grande partita richiederà sei mesi per essere giocata, ma finirà in una sconfitta, sicura come il fatto che domani ad Est sorgerà il sole.

Ma un aspetto più sinistro della politica degli interessi zero che non è stata messa in risalto da nessun economista o commentatore finanziario è che gli USA sotto l’attuale regime Bush hanno dichiarato al mondo intero che essi non possono onorare e non onoreranno più il pagamento di alcun interesse sui debiti esistenti e ammontanti a trilioni di dollari.

Bush ha dichiarato che gli Stati Uniti sono a tutti gli effetti in bancarotta e non hanno i mezzi per servire il debito degli interessi, e a maggior ragione il capitale.

Bush, Bernanke e Paulson sono stati pertanto d’accordo nel mostrare “le due dita” [“vaffanc…!” NdT] ai creditori mondiali, e senza mezzi termini stanno dicendo che:

Voi creditori, voi bastardi [“assholes”, termine spregiativo al massimo. NdT], potete andare a quel paese. Voi sapete, noi sappiamo e tutto il dannato mondo sa che gli Stati Uniti d’America non hanno reddito nemmeno per servire l’interesse sul debito di poche centinaia di miliardi di dollari l’anno.

Pertanto, smettiamola con questa pantomima. Noi siamo debitori di trilioni di dollari, e l’interesse su questa somma ammonta a centinaia di miliardi, che viene capitalizzato se rimane impagato. E ogni anno noi dobbiamo farci prestare da voi giusto l’ammontare degli interessi per evitare di finire in default. In tantissime occasioni siamo finiti in default, ma voi bravi ragazzi ci siete generosamente passati sopra, per tener viva l’immagine di facciata che gli Stati Uniti stanno ancora a galla.

Noi però non svolazziamo nell’aria come un’ape, ma stiamo velocemente affondando! Diamo allora un taglio alle panzane e gettiamo la maschera.

Questa è la nostra proposta, dunque. E voi disgraziati farete bene ad ascoltarci bene, perché questo che vi diciamo non lo ripeteremo due volte.

Voi amici dovreste essere più che contenti con gli esorbitanti interessi che maturano sul debito esistente. In tutti questi anni, voi furbastri siete stati ben lieti di vederci stampare carta igienica per pagare le vostre mercanzie e gli interessi sul debito. Era un’incredibile imbroglio, e che bel viaggio gratis abbiamo potuto farci in tutti questi anni. Ma eravate parte dell’imbroglio pure voi, cari amici.

Se voi insistete che noi continuiamo a pagarvi con carta igienica, perchè insistete anche che noi stampiamo altra carta igienica come interesse? Si tratta pur sempre di altra carta igienica. Ma voi amici siete già sommersi fino al collo nella nostra carta igienica!

La carta igienica non ha alcun valore. Per cui che senso ha pagare interessi in carta igienica su un debito in carta igienica?

E questo è quanto! Noi non pagheremo più interessi in carta igienica; ma continueremo a stampare carta igienica per qualunque merce intendiamo acquistare. Se volete continuare a venderci roba, otterrete in cambio carta igienica, ma nessun interesse. Punto!

Questa è la massima presa per i fondelli. La Fed, il più grande prestasoldi del mondo e i suoi compari di crimine vanno dicendo ai loro creditori di rimpinzarsi di carta straccia! Quando i loro debitori non riescono a pagare il capitale e gli esorbitanti interessi, questi predatori finanziari chiedono ai debitori di ammazzarsi di lavoro per raccogliere i soldi necessari a estinguere il debito. Ma quando sono loro a ricevere prestiti, essi li ripagano con carta igienica e se la cavano così!

Ed ora essi hanno persino l’improntitudine di dare un ultimatum:

Noi siamo i più grossi compratori in città. Se rifiutate la nostra carta igienica, per noi non c’è problema. Potete ottenere fazzoletti di carta dall’Europa, carta di bambù dai Giapponesi, e qualunque altra roba del genere sia disponibile sul mercato. Chi mai starà a discutere se la carta dei fazzoletti trovi un impiego migliore della carta igienica? Ehi, questo è un libero mercato. Fate la vostra scelta!

Questa è l’ultima partita a poker. Il trio Bush-Bernanke-Paulson scommette che nessuno andrà a vedere il loro bluff, girando quindi sui tacchi e smettendo di vendere alcunché agli USA. Bush confida che la paura della recessione e/o i disordini sociali nelle nazioni creditrici forzeranno i creditori a capitolare.

Per loro sfortuna, questa partita non avrà successo. La ragione è semplice: gli USA non possono fabbricarsi le merci che i consumatori americani vogliono, neppure le merci di base. Le industrie manifatturiere sono quasi tutte al lumicino, mentre altre sono tenute in vita con la bombola a ossigeno. Senza importazioni, gli USA dovranno chiuder bottega entro sei mesi.

Ci saranno rivolte di massa per tutti gli Stati Uniti, con gente che ammazzerà per il cibo ed altre necessità di base. Materiali di base, materie prime per le fabbriche, ecc. non saranno disponibili. Non ci saranno più automobili sulle autostrade! Milioni di americani muniti di porto d’armi batteranno le strade per procurarsi qualsiasi cosa su cui potranno metter le mani.

Potete scommettere il vostro ultimo dollaro che i Prestasoldi Ombra e i loro partner militari imporranno la legge marziale.

I preparativi sono in corso.

 IL CRUDO ALLARME DEL PRESIDENTE BUSH

 Martedì 9 dicembre 2008 il Presidente Bush con tono fascista ha stabilito che “ho abbandonato i principi del libero mercato per salvare il sistema del libero mercato”.

Se voi che mi state leggendo non avete colto il punto, eccolo:

“Io sto imponendo una regola dittatoriale!”

Questo perché l’opposto di “libero mercato”, secondo la saggezza convenzionale, è “economia a controllo statale”. In altri termini, Socialismo – Statalismo.

La Fed e il Tesoro, d’accordo col Congresso, hanno già approvata e finanziata l’acquisizione delle maggiori banche di Wall Street mediante i provvedimenti TARP e TALF, nonché attraverso il piano di salvataggio di $ 700 miliardi. Molti commentatori finanziari hanno già ammesso che questa è una aperta nazionalizzazione delle istituzioni finanziarie.

Presto ci sarà la nazionalizzazione delle grandi corporations, come General Electric, General Motors, Ford e Chrysler, tutte troppo grosse per lasciarle fallire.

Sono andato troppo in là? Allora guardatevi indietro, agli eventi che portarono alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale e alle dittature in America Latina negli anni ’70.

Come fece Franklin D. Roosevelt a venir fuori dal caos del 1930 se non con grandi politiche governative e poi ingaggiando guerre, in Europa contro la Germania, e contro il Giappone in Asia? Egli arrivò addirittura a vietare agli Americani il possesso di oro in qualsiasi forma. Lo fece confiscare tutto. Il Presidente Roosevelt governò col pungo di ferro, non pensiate il contrario.

Ora che il mondo intero sa che le banconote della Fed (i dollari) equivalgono a carta igienica, anche se per la legge sono “valuta a corso legale” (che quindi deve essere accettata ad estinzione di qualsiasi debito), i Prestasoldi Ombra non possono correre il rischio di un’aperta ribellione armata e il defenestramento del sistema del fiat money. È perciò necessario in queste circostanze imporre l’uso del dollaro carta igienica con brutalità e manu militari.

Per coloro che non sono avvezzi al “linguaggio dittatoriale”, non c’è messaggio più chiaro per preparare le elite all’imminente catastrofe che l’annuncio che i principi del libero mercato non valgono più. E poniamo l’accento sulla parola “libero”, e non su “mercato”.

Naturalmente si potrà discutere fino a notte se la mia lettura degli eventi è giusta. Giudice finale sarà comunque il tempo.

 GOVERNO MONDIALE PER CONQUISTA O PER CONSENSO 

 James P. Warburg, figlio di Paul M. Warburg (primo Presidente della Federal Reserve), aveva proclamato che il governo mondiale è il loro obiettivo finale. Ma tale obiettivo non può essere raggiunto a meno che, e fintanto che, gli Stati Uniti non siano completamente soggiogati. Un governo mondiale può concretarsi solo se si è venuta a creare una crisi tale da sconvolgere il mondo intero, cominciando dall’America. Una tale crisi non sarà né potrà essere risolta da nessuna singola nazione. Dovrà avere una soluzione globale. E poiché le nazioni possono agire soltanto attraverso un meccanismo condiviso, c’è di conseguenza bisogno di un’istituzione o di un meccanismo internazionale.

Le Nazioni Unite sono l’organismo da cui scaturirà un nuovo governo mondiale.

Henry Kissinger, sin dall’inizio della crisi, ha visitato e blandito i leader mondiali affinché si sottomettano a tale sforzo  se vogliono evitare una calamità su scala mondiale.

E si tratterà di un governo mondiale di tipo socialista. Prima che qualcuno protesti e dichiari che sto ammattendo, lasciatemi dichiarare a questo proposito e una volta per tutte che sono nel pieno possesso delle mie facoltà intellettive. Ma ho fatto al riguardo una mia propria diligente ricerca.

Capitalismo e socialismo sono due facce della stessa medaglia dei prestasoldi. Entrambe le ideologie sono al servizio di un padrone comune: i Prestasoldi Ombra.

 PERCHÉ LA GUERRA È INEVITABILE

 

Per comprovare il mio assunto e convincere i possibili san Tommaso, lasciatemi ricorrere ad una semplice analogia.

Viene spesso riportato sulle prime pagine dei giornali che una certa persona, uomo o donna, è stata brutalmente picchiata per non aver pagato i suoi debiti a un prestasoldi. Ciò succede anche per debiti di piccola entità. Se il prestasoldi adottasse un metodo “soft” per ricuperare il prestito, finirebbe con l’incoraggiare i mancati pagamenti. La brutalità ne assicura il puntuale rispetto!

Lo stesso può dirsi delle nazioni. Quando la stessa sopravvivenza di una nazione è a rischio a causa di una Guerra economica o monetaria, pensate realmente che la nazione in pericolo non ricorrerebbe alla Guerra?

Gli USA hanno invaso l’Iraq non per la minaccia delle fantomatiche armi di distruzione di massa di Saddam, ma per il greggio, e perché Saddam stava cominciando a vendere greggio in € invece che in $ carta igienica.

I Prestasoldi Ombra sono in una situazione disperata e daranno inizio ad una nuova guerra per evitare il collasso del sistema del fiat money. La guerra sarà finanziata dalle maggiori banche e dai loro compari: le 8-10 banche d’investimento e commerciali [oggi le prime hanno dovuto aggiungersi alle seconde dopo fallimenti e/o perdite astronomiche; per cui oggi tutte le grandi banche mondiali sono formalmente commerciali. NdT]. Come nelle due Grandi Guerre Mondiali, le elite della City londinese e Wall Street saranno i primi a muoversi per realizzare questa trama maligna.

Chiunque nutra dubbi su questo scenario dovrebbe solo porsi questa domanda: pensate davvero che i grandi poteri della finanza occidentale accetterebbero o tollererebbero la perdita del loro potere finanziario?

Ricorro a queste lucide domande perché l’uomo della strada deve ancora ponderare bene il pieno significato degli ultimi annunci del Presidente Bush che gli USA abbandoneranno i “Principi del Libero Mercato”, e quelli di Bernanke sulla politica a interessi zero della Fed. Peggio ancora, la maggioranza dei leader politici del terzo mondo sono ignoranti, alla pari del nostro uomo medio. Ciò è apparso evidente durante il summit APEC in Perù. Proprio come l’uomo medio, questi leader non hanno idea di come funzioni il sistema del fiat money. Quando Washington e Londra dicono “stampa”, “apri i rubinetti”, “abbassa i tassi d’interesse”, e viceversa, costoro seguono le istruzioni ciecamente. Ci fu solo una rara eccezione, quando la Malaysia si chiamò fuori dal gioco durante la crisi finanziaria del 1997. Ma anche in quel caso, la deviazione fu temporanea, in quanto il nuovo regime Badawi dovette tornare forzatamente ai vecchi metodi.

Può essere fermata, questa guerra?

C’è un’esile chance. Se I patrioti americani, che dispongono legalmente di armi, si ribellano e resistono all’imposizione della legge marziale, la Guerra mondiale può essere evitata.

Il IMF [Fondo Monetario Internazionale. NdT] ha già messo in guardia che se gli USA non riescono a risolvere la crisi, ci saranno sommovimenti sociali di massa. Scorrerà sangue nelle strade! L’esercito verrà contrapposto alla coraggiosa Guardia Nazionale, che vanta l’orgogliosa tradizione di avere un tempo sconfitto la potenza coloniale inglese.

Osiamo dunque sperare in una seconda Rivoluzione Americana? 

 

 Matthias Chang