TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni mail della
settimana/ Non si chiede lo sviluppo delinquenziale alla cinese, ma… <Quando
rincorrere le utopie uccide due
volte il futuro> Maersk,
Margonara, Torre Fuksas, Centrale Enel, Termovalorizzatori, Ferrania:
<Chi vuole farci emigrare in Cina e in India? Impariamo almeno da
Germania e Svizzera>
di
Mario Varaldo
Continuo a
leggere che nel comprensorio savonese la gente è decisamente
contraria alle scelte dei propri amministratori: Margonara e
Torre di Fuksas, Potenziamento della Centrale di Vado
Ligure, Costruzione di Termovalorizzatori, Progetto di Maersk
a Vado Ligure, Ferrovie ad alta velocità, eccetera.
Buona
parte dei politici di area verderossa cavalca questa protesta ed a
sostegno delle proprie tesi allegano studi sociomedici in cui viene
evidenziata la dannosità di centrali a carbone, termovalorizzatori,
linee ferroviarie ad alta velocità….
Fino a
qui, niente da dire: ciascuno ha diritto a manifestare le proprie
opinioni ed ognuno ha il dovere di difendere la libertà di
espressione, ovviamente anche di chi non condivide il nostro
pensiero!
Veniamo
ora al dunque.
Savona
e dintorni hanno perso migliaia di posti di lavoro, questo è un
fatto acquisito. Ma le centrali, per carità!, la piattaforma
Maersk, manco a parlarne. Gli enti locali difendono la
Ferrania, ma quando qualcuno propone qualche attività in
sostituzione di quelle dismesse, apriti cielo! Questa inquina,
quell'altra è rumorosa… Io credo che fra lo sviluppo industriale "delinquenziale" di tipo cinese e la pretesa di fare del Savonese e della Valbormida un nuovo Parco di Jellowstone (quello dell'Orso Joghi e di Bubu......) ci sia spazio in cui ragionare. Prima
dell'avvento delle industrie, i liguri ed in particolar modo i
savonesi ed i valbormidesi emigravano in Nord e Sud America e
senza l'industria questo avverrà quanto prima.
Non più in
Argentina, ma magari in Cina ed in India..... Nella storia della Magna Grecia (Calabria, Basilicata e Sicilia) si narra degli abitanti di Sibari, che erano divenuti tanto ricchi e raffinati da non tollerare più all'interno della cinta urbana i lavori pesanti, rumorosi e polverosi e così fabbri, carpentieri, muratori avevano dovuto traslocare fuori città, nel contado. Quando la città di Crotone muove guerra a Sibari e la assedia, i sibariti si trovano a malpartito perché chi potrebbe riparare le difese e fabbricare nuove armi è fuori portata. Conclusione: Sibari si arrende e diventa una colona di Crotone. Morale della favola: ma siamo poi così ricchi da dover bruciare il metano per produrre energia elettrica? Ci possiamo permettere che i commerci portati a Vado dalla Maersk (anche se con relativo inquinamento e traffico) vadano da qualche altra parte? Nei paesi civili tutti bruciano la rumenta e ne ricavano energia e noi invece siamo più furbi di loro? Noi la rumenta la portiamo (a nostre spese, ovviamente...) in Germania e lì, che notoriamente sono “abelinati”, la trattano in maniera adeguata.... Ma non potremmo farlo in casa nostra, risparmiando soldi e guadagnando energia?
In
Germania, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Spagna, il carbone è
sempre stato usato per produrre energia e non mi risulta che in quei
paesi la genta si ammali di malattie polmonari in misura superiore
alla nostra.....anche se il clima di quei paesi (eccetto la
Spagna) è ben più pestifero del nostro!
E sull'Altà
Velocità, poi.... Che vi piaccia o meno, se non ci colleghiamo
con il sistema AV europeo, siamo tagliati fuori dalle grandi
correnti commerciali! Gli svizzeri, che come i tedeschi sono
notoriamente dei masochisti e degli imbecilli, hanno detto che se la
AV non passa da noi, la vogliono sul loro territorio! Ma quando la finiremo di rincorrere utopie e nel frattempo continuare a vivere malamente?
Tutte le
opere sopra citate, se ben costruite, portano solo ricchezza e
benessere. Bisogna certamente sorvegliare la costruzione e
l'esercizio di dette opere, ma se ci riescono in altri paesi europei
possiamo riuscirci anche noi.
Concludo
con Buon Anno Nuovo per tutti!
Mario Varaldo
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