118 a piedi in villapiana
Il 22/12/08 come č apparso su IL SECOLO XIX del 23/12/08 per soccorrere
un anziano caduto dallo scooter in P.zza Brennero gli operatori del 118
hanno dovuto fare 200 metri a piedi perchč il traffico era bloccato e l'automedica
non aveva fisicamente lo spazio per poter passare e questo
per l'intasamento che si registra tutti i giorni in Via S.Lorenzo a
causa del ridotto spazio stradale che resta con la nuova viabilitā che
prevede parcheggi da entrambi i lati della carreggiata.
Fortunatamente l'anziano non era grave ma se invece lo fosse stato, se
invece per questioni di secondi persi avesse potuto perdere la vita di
chi sarebbero state le responsabilitā? Certamente non degli operatori
del 118.
Ecco , questa č una cosa che noi del comitato P.zza Saffi-Villapiana
abbiamo sempre e dall'inizio della nostra polemica posto come
situazione pericolosa per il quartiere. Non pensiamo solo a Via Torino e
Via Piave ma pensiamo a tutto il quartiere.Si ricordino i nostri
amministratori che esistono delle Leggi nel nostro paese che danno la
possibilitā ai singoli di costituirsi parte civile contro le
amministrazioni in caso di calamitā o altro dovute all'uso sbagliato dei
poteri.
MASALA MARINO membro del Comitato P.zza Saffi-Villapiana
§§§§§ MARGONARA,
tra il Far West e l'asilo nido... Facciamo un gioco: ciascuno di noi diventa il
sig.Canavese per cinque minuti. Siete pronti? Torniamo col pensiero a quel giorno nero in cui una
maledetta, corrotta e complottista commissione tecnica della regione
rileva un'irregolaritā nel progetto del porto della Margonara. Che
sensazione terribile! Abbiamo lavorato strenuamente fino a ieri per
portare un po' di benessere alla nostra povera Savona e oggi guarda cosa
succede!?!? Non ce lo saremmo mai aspettati che i nostri limpidi intenti
di sviluppo non sarebbero stati compresi! Avevamo preparato tutto: il
favore della politica, il placet del comodo mondo della cultura, il
supporto della cittadinanza!! Eravamo tranquilli che tutto sarebbe
andato come avevamo deciso. In fondo poi non lo facevamo per noi stessi,
era solo un'opportunitā per la cittadina.
Un fulmine a ciel sereno. Quello STOP non doveva esserci! Se
fossero mancati i fondi saremmo stati tutti d'accordo: no soldi, no
porto...č l'economia. Ma quelli ci sono!!!! I nemici sono dovuti partire da
lontano per fermarci, hanno dovuto attraversare addirittura Arenzano e
Cogoleto quei manigoldi di Genova. Si credono ancora i signori della
Liguria...ma i tempi sono cambiati e Savona ha alzato la testa! Non sia
mai che Don Rino da Saņa faccia decidere a dei forestieri quel che č
meglio per il suo feudo. Qui finisce il gioco e rinizia la realtā. Il dott. Cristoforo Canavese in risposta a uno stop
al progetto Fuksas da parte della regione ha prontamente esercitato il
suo potere assoluto sul demanio affidatogli: revoca della concessione ai
Bagni Madonnetta. Isterico, capriccioso, geniale?? A ciascuno le sue
conclusioni; resta il fatto che se non ci saranno pių i gestori dei
bagni a pulire la spiaggia e i dintorni la zona verrā a essere
realmente(finalmente??) degradata. E poi da riqualificare. Sperando che il porto della Margonara rimanga
solamente un sogno di qualche astuto imprenditore savonese, il
coordinamento Margonaraviva si rammarica dell'ennesima beffa nella
beffa: il ricorso al TAR(a spese di tutti noi contribuenti!) annunciato
da Canavese; e BUON APPETITO!! Ma non ci perdiamo d'animo!! Nuove manifestazioni
sono alle porte.
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