TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni
Illegalità story (8) – Come cementificare una città con “varianti” alla variante di P.R.G.?
Loano, consigli comunali per “pochi”
con argomenti che scottano
Il 90 per cento dei cittadini ignora cosa accade, un silenzio d’oro,
eppure a leggere certi interventi viene la pelle d’oca. Gli ultimi casi
sollevati da Pesce e Miceli. Una comunità in ostaggio della
disinformazione, dell’omertà?
di Gilberto Costanza
Continua (3) l’esame del verbale
deliberazione del Consiglio comunale di Loano n. 83 seduta del
10/12/2007, ore 18,00, oggetto: Piano particolareggiato di
iniziativa pubblica relativo alla zona FV46 in variante contestuale al
P.R.G. per la localizzazione di un programma costruttivo di edilizia
residenziale pubblica – Adozione -
SINDACO
“Prima della replica dell’Assessore volevo semplicemente portare alcune
riflessioni, visto che ho sentito dire alcune cose, gradirei
integrarle. Mi spiace che il Consigliere
Garassini ricordi tante varianti a favore dei privati, perché a
me sembra che da quando lei è Consigliere Comunale varianti, non si sia
mai dovuta esprimere su una variante, e quindi parla delle precedenti
amministrazioni, perché pensavo che parlasse di questa amministrazione
che finalmente arriva una variante di interesse pubblico. E’ la seconda
variante che arriva in questo anno e sei mesi, la prima l’abbiamo
approvata adesso, era solo per la precisione, perché magari chi non
segue il Consiglio Comunale, magari si confonde con altri comuni più
avvezzi alle varianti, magari ultimamente, comunque non siamo in questo
momento noi.
(18)
Volevo solo ricordare l’iter
di questo lotto, perché questo lotto fu approvato da un’amministrazione
di quelle sensibili, di quelle brave, quando venne approvata una grossa
zona di edilizia privata e qua c’era un campetto da calcio, poi quando
noi siamo arrivati ritenemmo che un campetto da calcio in quell’area lì
non fosse proprio il massimo, che si potesse utilizzare quest’area per
un fine migliore ed era questo.
(19) Vorrei rispondere anche
al fatto di perché noi
approviamo avendo sentito voci che forse dicono che può darsi che magari
cambi, noi l’approviamo prima di tutto perché ad oggi noi approviamo con
le regole attuali e con le normative vigenti e se tutti gli enti a noi
sovrapposti dovessero avere tempi celeri, ed io mi auguro che ci siano
tempi celeri, questo progetto vedrebbe la luce e verrebbe approvato.
(20) Alla risposta di
perché non abbiamo scelto un altro, noi rispondiamo che ne abbiamo
scelto anche un altro, quindi noi non abbiamo voluto spostare
l’intervento e non abbiamo voluto riprogettare l’intervento, ma avendo
individuato anche un’altra area
proporremo anche un altro intervento, quindi noi speriamo e non
l’abbiamo collegato a questo, perché avrebbe ritardato questo che invece
con le caratteristiche attuali ribadisco, stante la disponibilità degli
enti a noi sovrapposti, ha tutte le carte in regola per passare in tempi
molto rapidi, quindi io spero che questo avvenga e se così avverrà noi
ci troveremo con due zone, perché nel frattempo ne progetteremo e ne
porteremo all’approvazione un’altra che avrà un iter un pochettino più
lungo, se così non fosse c’è già un altro terreno pronto e avremo
un’altra occasione, ma noi sappiamo assolutamente che con la grande
collaborazione che su una pratica del genere troveremo porteremo con un
grande circolo virtuoso
quella che poteva essere una grande opportunità per i nostri cittadini a
diventare due in tempi molto rapidi.”
(21)
ASSESSORE
PIGNOCCA
“Mi rifaccio a quello che diceva il Consigliere Miceli, parteciparono
dei tecnici del Comune di Loano, riportarono alcune segnalazioni
rispetto a quello che sarà ovviamente la possibilità del piano futuro,
però, come diceva appunto il Sindaco, noi giochiamo con le regole di
oggi, le regole di domani saranno le regole di domani, noi corriamo per
arrivare a questa approvazione.
Richiamavo prima alle tali e tanti difficoltà di avere un piano
che fosse economicamente
valido, perché ribadiamo il concetto dell’ economicità del discorso, le
richieste erano consone come sono state sottolineate e doverose per una
determinata zona, però relativamente ai costi andavano a farli diventare
in maniera esponenziale. (22)
Per quello che riguardava poi il discorso con il privato, il privato ha
tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato vorrebbe in
maniera molto rapida veder approvato questo progetto per tutto il suo
interesse. Ribadisco che anche le osservazioni che mi sono state fatte
dal collega Piccinini saranno poi oggetto di Conferenza dei Servizi,
quindi questo oggi ha
un’approvazione e se ci sono delle modifiche dal punto di vista
progettuale verranno poi apportate e saranno indicate dalla Conferenza
dei Servizi.”
(23)
PRESIDENTE
“Dichiaro chiusa la discussione.”
CONSIGLIERE MICELI
“Mi scusi Presidente se insisto,
ma io ho fatto cinque domande e le risposte pervenute sono su tre
domande.”
PRESIDENTE
“Io non le consento di intervenire, mi rivolgo al Sindaco ed
all’Assessore, mi faccio tramite.”
CONSIGLIERE MICELI
“Non c’è dubbio, credo che sia stata data risposta da parte
dell’Assessore e del Sindaco alla prima, alla seconda ed alla quinta
domanda, sulla terza e sulla quarta, che se vuole ricapitolo per
comodità di tutti, e cioè quali informazioni
sono state ottenute nella sede della riunione famosa del febbraio
2007, se vuole posso essere ancora più preciso e cioè se fu comunicato
al Comune di Loano che quella zona avrebbe potuto essere riperimetrata
in zona di fascia A, si può rispondere semplicemente si o no a questa
domanda, e la seconda domanda successiva: che cosa succederebbe se le
nuove norme riperimetrassero in zona di fascia A quel sito, cioè che
cosa succederebbe a valle e a monte dell’eventuale variazione e
dell’inizio lavori?”
PRESIDENTE
“Quanto
detto dal Consigliere Miceli
lo rivolgo all’Assessore
Pignocca.”
ASSESSORE
PIGNOCCA
“Succederebbe se fosse metteranno ovviamente credo di nuovo dei paletti
rispetto a quello che è la realizzazione a venti metri dal rio,
metteranno di nuovo, ci diranno che non potremo farli così, oppure
metteranno delle condizioni, argini e mica argini e quant’altro.”
(24)
Il Presidente ribadisce
che la discussione è chiusa ed invita ad esprimere le dichiarazioni di
voto.
CONSIGLIERE PESCE
“Io credo che le notizie bisogna che le diamo forti e precise, anche
perché il discorso della riunione fatta in Provincia dai tecnici e la
domanda che ha fatto dal Consigliere Miceli, che cosa succede? Bene,
è stato presentato in febbraio ai tecnici dicendo che c’era
questo studio e che sarebbe stato avviato questo procedimento e che
proprio dove c’è il terreno sarebbe diventato di fascia A, cosa succede?
Intanto c’è un iter molto lungo per quanto riguarda, Signor Sindaco, io
vorrei che da domani mettessero già i primi plinti e saremmo a posto,
però bisogna capire l’iter di tutta questa pratica,
per arrivare poi a dire, perché essendo se viene concretizzato
dal Comitato tecnico della fascia A, evidentemente se io a questo punto
ho già l’approvazione dei progetti, poi bisogna fare un bando, perché
poi bisogna andare ad evidenza pubblica e via dicendo, a questo punto se
io avessi tempo un mese, non so in un mese fare tutto questo discorso e
dare l’avvio ai lavori è evidente che nella fascia A, nel momento in cui
ho dato il via ai lavori, verrebbe riperimetrato, o per lo meno si
dovrebbe intervenire, per fare determinati interventi.
(25)
Se questo non succede, nel momento in cui, tra un mese o due non so, che
si avviano i lavori, è evidente che se c’è solo il progetto approvato
evidentemente questo progetto viene annullato, tanto per dire quello che
potrebbe succedere. Ma quello è quello che sappiamo, non ci nascondiamo,
lo sappiamo, attualmente si dice: questa è una norma
che si sta portando avanti per dare più sicurezza in tutta quella
zona, non solo questa, ma in tutte a livello provinciale, voglio dire
perciò sappiamo già da febbraio che c’è questo percorso,
l’abbiamo saputo anche a giugno, Assessore, che lei naturalmente
con la difesa del suolo evidentemente vi hanno anche detto che c’è
questo processo che sta andando avanti
e che se venisse alla difesa del suolo sarebbe annullato, perché
c’è già questo processo che sta venendo avanti.
(26)
Allora io credo che aldilà di tutto per tanta velocità che si faccia,
come ho detto tutti i passaggi che sappiamo di dovere fare,
difficilmente, lo dico con tranquillità, il nostro voto è
lo dico a favore, ci mancherebbe altro, devo fare un passo
indietro Signor Sindaco quando Lei dice, naturalmente ha ripreso il
Consigliere Garassini, che questa Amministrazione sulle varianti,
ricordo che, adesso fra poco poi voteremo qualche cosa, che
arriverà di nuovo un Assessore che era Sindaco, lei era Assessore,
quell’altro Vice Sindaco, insomma mi sembra di vedere “un posto al
sole”, che lì non si capisce bene, non so se lei lo vede “un posto al
sole”, ma si informi, c’è tutta una cosa voglio dire, però ricordiamoci
che indietro nel tempo erano state date anche voglio dire dei terreni
per le cooperative, c’è anche nella relazione, due o tre cooperative
sono venute fuori a Loano nel tempo, mi sembra che il Dr. Bocchio
“favorisca” di quello che si è fatto una cooperativa, ce ne sono tre mi
sembra, sono state fatte molti anni fa. Ribadisco che questa pratica,
piaccia o non piaccia, va bene sono quindici anni, sedici anni
per colpa di nessuno, per colpa di tutti, ma diciamo che ha fatto
un iter molto lungo, visto che il Sindaco è da molti anni che è lì, era
in Giunta con me il Sindaco, si ricorda Signor Sindaco, giovane, baldo
ragazzo che si stava affacciando alla politica loanese,
allora voglio dire si ricorda che era un’indicazione nella C7,
quella che è a cavallo tra Pietra Ligure e Loano, è evidente che là poi
è diventata diciamo quel territorio là l’Amministrazione evidentemente
non ha forzato, io credo, più di quel tanto per andare ad inserire anche
un appezzamento di terreno, un tot, in quella zona là,
ed evidentemente poi hanno costruito tutti i privati,
e dalla C7 questa cooperativa che da quindici anni, perché poi si
è cercato di andare a vedere dove si poteva mettere, poi è venuto fuori
tutto il discorso che Lei ha detto, che abbiamo visto, tutto il discorso
del campo sportivo, che
ha dovuto fare il campo sportivo, poi l’abbiamo tolto, là ci
doveva fare i campetti va bene, l’abbiamo collocata in quel punto lì,
benissimo, però ritornando a quello che volevo dire, era da febbraio che
sapevamo che ci sono determinate cose
che possono interdire, poi non l’approvazione, ma la
realizzazione, ed allora diciamo: siamo così, voglio dire con il cuore
aperto, lo sappiamo tutti, e lo dobbiamo dire per non illudere ancora
qualcheduno, e mi fa piacere che l’Amministrazione ha già individuato
altro territorio per andare a fare l’edilizia pubblica. Ricordo l’ultima
cosa, e poi faccio la dichiarazione di voto, anche se l’ho già
anticipata, che c’è stato un Piano Regolatore qua a Loano del ’98 in
mezzo a tante cose, non mi sembra, e se me lo ricorda lei Signor
Sindaco, che ci siano state in quel Piano Regolatore individuate più o
meno aree per andare a fare l’edilizia pubblica o appunto agevolata, non
mi ricordo in quel Piano Regolatore, pertanto assumiamoci ogni tanto
determinate responsabilità, un Piano Regolatore quindici anni che gira,
questo discorso dell’edilizia pubblica, adesso arriviamo lì, e ci fa
piacere e vi diciamo grazie, perché anche nel nostro programma, ma anche
nel vostro naturalmente, c’era il discorso di portare avanti, ho letto
un po’ la relazione, diciamo il cappello, basta queste seconde case,
adesso bisogna stare attenti, perché adesso soffocano quello che sono i
giovani, una cosa e l’altra,
bisogna fare, ed allora è
sempre questa che gira, mi sembra la “bella di Torriglia”, tutti la
prendono e nessuno la
piglia, gira e rigira, questo per dire che c’è tutto un discorso di anni
che l’abbiamo vissuto e che oggi ringraziamo, perché voi avete
portato questa pratica, la votiamo tranquillamente, però abbiamo voluto
far capire che questa pratica può avere uno stop, per colpa di nessuno,
ma perché c’è tutto un iter che sta andando avanti
in un certo modo, come l’Assessore Oliva già in allora aveva
ravvisato in quell’area là che c’erano grosse problematiche e che
evidentemente si dovevano fare grandi interventi, perciò il Gruppo
esprime il voto favorevole a questa pratica.”
(27)
Non ci sono altri interventi, per cui il Presidente pone in votazione la
proposta sopra trascritta, presentata e letta dall’Assessore Luigi
PIGNOCCA.
Segue la votazione per
alzata di mano.
PRESENTI
E VOTANTI
N° 18
VOTI FAVOREVOLI
N° 18
Il Presidente, visto
l’esito della votazione, proclama
che,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità di voti
favorevoli, legalmente espressi per alzata di mano,
A P P R O V A
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Riflessioni, ipotesi, domande
Intervento SINDACO
(18)”…
Mi spiace che il Consigliere Garassini ricordi tante varianti a favore
dei privati, perché a me sembra che da quando lei è Consigliere Comunale
varianti, non si sia mai dovuta esprimere su una variante, e quindi
parla delle precedenti amministrazioni,…
E’ la seconda variante che arriva in questo anno e sei mesi, la
prima l’abbiamo approvata adesso, era solo per la precisione, perché
magari chi non segue il Consiglio Comunale, magari si confonde con altri
comuni più avvezzi alle varianti, magari ultimamente, comunque non siamo
in questo momento noi.”
Signor Sindaco, da quando è in amministrazione e politica? Perché spesso
e volentieri si comporta da “Pinocchietto” irriverente? Quando afferma
“…si
confonde con altri comuni più avvezzi alle varianti, magari ultimamente,
comunque non siamo in questo momento noi.”
dovrebbe onestamente anche dire quali sono gli altri comuni e non fare
le sue “facili” battute da cabarettista! Abbia almeno rispetto dei suoi
concittadini e non dica “bugie”!
(19)”…
qua c’era un campetto da calcio, poi quando noi siamo arrivati ritenemmo
che un campetto da calcio in quell’area lì non fosse proprio il massimo,
che si potesse utilizzare quest’area per un fine migliore ed era
questo.”.
Appunto “…c’era
un campetto da calcio,”
ossia era zona destinata a “verde”. Però, con estrema e disinteressata
saggezza, dice “...si potesse utilizzare quest’area per un fine migliore ed era questo.”.
Migliore per chi? Sicuramente per i privati e non per i cittadini
loanesi!
(20)”…
può darsi che magari cambi, noi l’approviamo prima di tutto perché ad
oggi noi approviamo con le regole attuali e con le normative vigenti e
se tutti gli enti a noi sovrapposti dovessero avere tempi celeri, ed io
mi auguro che ci siano tempi celeri, questo progetto vedrebbe la luce e
verrebbe approvato.”
“Ma che faccia!” recitava il celebre attore genovese Gilberto GOVI! Non
è nuovo ad essere insofferente alle leggi, ai regolamenti, al rispetto
dell’ambiente per cui le è facile augurarsi che da parte degli enti
sovrapposti “ci
siano tempi celeri,”.
Come può la Provincia di Savona approvare questo progetto considerato
che proprio dalla Provincia sarà sicuramente riperimetrata la zona A del
piano di Bacino? A quali potenze “occulte” e “potentati” pensa per
baipassare il tutto? La stessa Soprintendenza per i beni architettonici
e paesaggistici della Liguria non avrà nulla da eccepire? Vedremo.
(21)”…
avrebbe ritardato questo che invece con le caratteristiche attuali
ribadisco, stante la disponibilità degli enti a noi sovrapposti, ha
tutte le carte in regola per passare in tempi molto rapidi, quindi io
spero che…”.
Scusi signor Sindaco, ha affermato
“…,stante
la disponibilità degli enti a noi sovrapposti,…” Con questo vuole
avvalorare che vi è presunta “disponibilità” da parte degli enti
sovrapposti? Pensava alla Provincia di Savona – Settore Urbanistica e
Pianificazione Territoriale – Servizi Procedimenti Concertativi o alla
Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria o al
Comando Provinciale Vigili del Fuoco della provincia di Savona? Insomma,
si può aggirare le leggi e i regolamenti? Sino a prova contraria,
onestamente, pensiamo di no!
Sarebbe molto grave se cosi’ non fosse!Perché
nel momento dell’approvazione della “variante generale al P.R.G.” non
avete previsto aree destinate all’edilizia residenziale pubblica che
avrebbe sicuramente evitato l’adozione di “nuove varianti”(vergognose)
alla stessa variante generale? E’ stata una precisa scelta delle
amministrazioni CENERE e VACCAREZZA? Grave le conseguenze:
sconvolgimento del P.R.G., delle scelte urbanistiche su tutto il
territorio loanese, una conferma della “volontà” di “cementificazione
indiscriminata”, a “colpi di varianti”, compresa quella del “nuovo
porto”, con tutti i nuovi edifici!
Insomma si è leggitimato la costruzione di fabbricati in mare!
Cosa da non credere!
Quanti di questi (ovviamente con varianti) diventeranno residenziali?
Una vergogna amministrativa che verrà sicuramente ricordata
come “la peggiore peste del cemento” verificatasi a Loano dal dopoguerra.
Interventi assessore PIGNOCCA
(22)”…
“Mi rifaccio a quello che diceva il Consigliere Miceli, parteciparono
dei tecnici del Comune di Loano, riportarono alcune segnalazioni
rispetto a quello che sarà ovviamente la possibilità del piano futuro,
però, come diceva appunto il Sindaco, noi giochiamo con le regole di
oggi, le regole di domani saranno le regole di domani, noi corriamo per
arrivare a questa approvazione….”
Insomma assessore, conferma con sue parole quanto
detto dal “suo santo” sindaco! Meglio chiarisce il concetto quando
afferma
“…noi giochiamo con le regole di oggi, le regole di domani saranno le
regole di domani, noi corriamo per arrivare a questa approvazione….” Insomma a voi (maggioranza) interessa
solo che detta operazione immobiliare sia comunque realizzata tant’è che
“correte”, dimenticando che doverosamente la Provincia di
Savona ha in programma di includere nel piano di bacino la zona in
oggetto e quindi si presuppone che difficilmente darà il suo parere
favorevole, come pure la Soprintendenza Beni Ambientali e Paesaggistici
della Liguria e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Come ben sa (sapete) la normativa dei piani di bacino sono
finalizzate a salvaguardare il territorio da possibili esondazioni e
disastri ambientali.
La conferma, negli accadimenti riportati nelle recenti cronache
dei giornali dovuti al maltempo (anche in alcune zone savonesi), di
quanto possano essere gravi le incurie e le “decisioni” prese da
incapaci(?) amministratori pubblici nel concedere nuovi Permessi di
costruire! Speriamo che qualcuno interrompa la vostra sfrenata corsa,
impedendo nuovi irreversibili e probabili sconvolgimenti del nostro
territorio i cui ingenti costi, oltretutto, ricadrebbero sull’intera
collettività loanese!
(23)”…
Per quello che riguardava poi il discorso con il privato, il privato ha
tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato vorrebbe in
maniera molto rapida veder approvato questo progetto per tutto il suo
interesse. Ribadisco che anche le osservazioni che mi sono state fatte
dal collega Piccinini saranno poi oggetto di Conferenza dei Servizi,
quindi questo oggi ha
un’approvazione e se ci sono delle modifiche dal punto di vista
progettuale verranno poi apportate e saranno indicate dalla Conferenza
dei Servizi.” Signori amministratori, ecco la verità!
Dichiara l’assessore PIGNOCCA:”…
il privato ha tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato
vorrebbe in maniera molto rapida veder approvato questo progetto per
tutto il suo interesse.”.
CHI SONO QUESTI PRIVATI?
Grave, gravissima affermazione! Chissà se qualcuno,
prima o poi, chiederà conto per il malgoverno e sperpero del pubblico
denaro attuato dall’amministrazione VACCAREZZA. Non vi sono più dubbi! A
Loano, da anni, si amministra in modo non trasparente, solo
nell’interesse della costituita “casta loanese” e degli “amici degli
amici”. I tanti cittadini loanesi onesti (la maggior parte!) sono troppo
silenziosi e molti “ossequiosi”! A fronte di certe (tante)verità
devono reagire presto, in forma democratica, oppure saranno
sommersi dall’arroganza e prepotenza con metodi sempre più paragonabili
a “dittature o organizzazioni malavitose”, con strutture
“pseudo-democratiche” equiparabili a “clan, fasci o commissari del
popolo” di infausta memoria”!
(24)”…
“Succederebbe se fosse metteranno ovviamente credo di nuovo dei paletti
rispetto a quello che è la realizzazione a venti metri dal rio,
metteranno di nuovo, ci diranno che non potremo farli così, oppure
metteranno delle condizioni, argini e mica argini e quant’altro.”
Signori amministratori se così fosse chi pagherebbe?
Intervento consigliere PESCE
(25)”…
“Io credo che le notizie bisogna che le diamo forti e precise, anche
perché il discorso della riunione fatta in Provincia dai tecnici e la
domanda che ha fatto dal Consigliere Miceli, che cosa succede? Bene,
è stato presentato in febbraio ai tecnici dicendo che c’era
questo studio e che sarebbe stato avviato questo procedimento e che
proprio dove c’è il terreno sarebbe diventato di fascia A,… in un mese
fare tutto questo discorso e dare l’avvio ai lavori è evidente che nella
fascia A, nel momento in cui ho dato il via ai lavori, verrebbe
riperimetrato, o per lo meno si dovrebbe intervenire, per fare
determinati interventi. ” E allora? Chi pagherebbe? Sicuramente non i
privati!
(26)”…
quello che sappiamo, non ci nascondiamo, lo sappiamo, attualmente si
dice: questa è una norma che
si sta portando avanti per dare più sicurezza in tutta quella zona, non
solo questa, ma in tutte a livello provinciale, voglio dire perciò
sappiamo già da febbraio che c’è questo percorso,
l’abbiamo saputo anche a giugno, Assessore, che lei naturalmente
con la difesa del suolo evidentemente vi hanno anche detto che c’è
questo processo che sta andando avanti
e che se venisse alla difesa del suolo sarebbe annullato, perché
c’è già questo processo che sta venendo avanti.
Appunto tutti sanno! Eppure si “corre” e si “approva” la variante. Ci
sembra di vivere in un altro mondo, Il tutto incuranti della gravità e
con una certezza: la “casta pro-cemento” gioisce e guadagna milioni di
euro e tutti i loanesi, in un prossimo futuro, saranno chiamati a
pagare! Questa la si spaccia come democrazia ma non la è!
E’ una cosa che al solo pensarla viene da “rabbrividire”!
(27)”…
allora è sempre
questa che gira, mi sembra la “bella di Torriglia”, tutti la prendono
e nessuno la piglia, gira e rigira, questo per dire che c’è tutto
un discorso di anni… perciò il Gruppo esprime il voto favorevole a
questa pratica.”
???
A prescindere della “bella di Torriglia”: cosa
da non credere! Voto favorevole dei consiglieri di minoranza?
VACCAREZZA, OLIVA, PIGNOCCA & C. (increduli) ringraziano! Come è
possibile benché tutte le osservazioni, i dubbi, le domande (rimaste,
le più, senza risposta o evasive) sia stato deciso il voto
favorevole? Perché la dichiarazione di voto non l’ha fatta la capogruppo
GARASSINI? Sicuramente i cittadini che hanno votato la lista civica “E’
LOANO” si sentono “frastornati e disorientati”! Ma quando mai i
consiglieri di minoranza (se in maggioranza) avrebbero presentato una
pratica del genere? Appena comprensibile per i neo consiglieri ma per
quelli “navigati”? Da dimenticare e accantonare come un “brutto
scivolone”!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ritorneremo sull’argomento della zona FV46
(possibilmente meglio documentati) dopo altri nostri interventi su le
“varianti” alla “variante generale del P.R.G.. Sono in evoluzione altre
clamorose novità sul problema dei Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo
(dopo dieci puntate), sulle “varianti” (sempre più a vantaggio dei
privati e moltissimo a svantaggio dei cittadini), sui lavori di
ampliamento del porto di Loano con gli eccessivi volumi di edifici
realizzati (c’è da credere che veramente neppure un mq. sarà a
destinazione residenziale?), su tante ristrutturazioni, translazioni
e sopraelevazione di edifici, su carenza del verde pubblico e il taglio
indiscriminato di piante di alto fusto (in prevalenza di pini e cedri
del Libano), sui problemi (dimenticati dai più) della Stazione di Loano,
con gravi conseguenze per i pendolari e turisti (non solo per la città
ma per tutto il comprensorio da Borghetto S.Spirito a Borgio Verezzi e
tutte le località dell’entroterra), per la crisi “tragica e
probabilmente irreversibile” del turismo che coinvolge tutti i settori
dell’economia loanese, sullo sperpero infinito della finanza pubblica (a
favore della “casta loanese” e dei “amici degli amici”), sulle tante
cause in corso (in continuo aumento!), sui rendiconti di manifestazioni
e altre spese correnti che non vengono “volutamente” allegate alle
determine (cosa c’è da nascondere?), per la mancata “trasparenza
della gestione amministrativa, in particolare, della gestione del
territorio” ecc. ecc.. Addio TURISMO! Addio DEMOCRAZIA! LOANESI,
DEMOCRATICAMENTE, DOBBIAMO FERMARLI!!
Continua nella prossima puntata.
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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