TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni

  

Illegalità story (8) – Come cementificare una città con “varianti” alla variante di P.R.G.?

Loano, consigli comunali per “pochi”

con argomenti che scottano

Il 90 per cento dei cittadini ignora cosa accade, un silenzio d’oro, eppure a leggere certi interventi viene la pelle d’oca. Gli ultimi casi sollevati da Pesce e Miceli. Una comunità in ostaggio della disinformazione, dell’omertà?

 

di Gilberto Costanza

 

Continua (3) l’esame del verbale deliberazione del Consiglio comunale di Loano n. 83 seduta del 10/12/2007, ore 18,00, oggetto: Piano particolareggiato di iniziativa pubblica relativo alla zona FV46 in variante contestuale al P.R.G. per la localizzazione di un programma costruttivo di edilizia residenziale pubblica – Adozione -

 

SINDACO

“Prima della replica dell’Assessore volevo semplicemente portare alcune riflessioni, visto che ho sentito dire alcune cose, gradirei  integrarle. Mi spiace che il Consigliere Garassini ricordi tante varianti a favore dei privati, perché a me sembra che da quando lei è Consigliere Comunale varianti, non si sia mai dovuta esprimere su una variante, e quindi parla delle precedenti amministrazioni, perché pensavo che parlasse di questa amministrazione che finalmente arriva una variante di interesse pubblico. E’ la seconda variante che arriva in questo anno e sei mesi, la prima l’abbiamo approvata adesso, era solo per la precisione, perché magari chi non segue il Consiglio Comunale, magari si confonde con altri comuni più avvezzi alle varianti, magari ultimamente, comunque non siamo in questo momento noi. (18)  Volevo solo ricordare l’iter di questo lotto, perché questo lotto fu approvato da un’amministrazione di quelle sensibili, di quelle brave, quando venne approvata una grossa zona di edilizia privata e qua c’era un campetto da calcio, poi quando noi siamo arrivati ritenemmo che un campetto da calcio in quell’area lì non fosse proprio il massimo, che si potesse utilizzare quest’area per un fine migliore ed era questo. (19) Vorrei rispondere anche al fatto di  perché noi approviamo avendo sentito voci che forse dicono che può darsi che magari cambi, noi l’approviamo prima di tutto perché ad oggi noi approviamo con le regole attuali e con le normative vigenti e se tutti gli enti a noi sovrapposti dovessero avere tempi celeri, ed io mi auguro che ci siano tempi celeri, questo progetto vedrebbe la luce e verrebbe approvato. (20) Alla risposta di perché non abbiamo scelto un altro, noi rispondiamo che ne abbiamo scelto anche un altro, quindi noi non abbiamo voluto spostare l’intervento e non abbiamo voluto riprogettare l’intervento, ma avendo individuato anche un’altra area  proporremo anche un altro intervento, quindi noi speriamo e non l’abbiamo collegato a questo, perché avrebbe ritardato questo che invece con le caratteristiche attuali ribadisco, stante la disponibilità degli enti a noi sovrapposti, ha tutte le carte in regola per passare in tempi molto rapidi, quindi io spero che questo avvenga e se così avverrà noi ci troveremo con due zone, perché nel frattempo ne progetteremo e ne porteremo all’approvazione un’altra che avrà un iter un pochettino più lungo, se così non fosse c’è già un altro terreno pronto e avremo un’altra occasione, ma noi sappiamo assolutamente che con la grande collaborazione che su una pratica del genere troveremo porteremo con un grande circolo virtuoso  quella che poteva essere una grande opportunità per i nostri cittadini a diventare due in tempi molto rapidi.” (21)

ASSESSORE PIGNOCCA

“Mi rifaccio a quello che diceva il Consigliere Miceli, parteciparono dei tecnici del Comune di Loano, riportarono alcune segnalazioni rispetto a quello che sarà ovviamente la possibilità del piano futuro, però, come diceva appunto il Sindaco, noi giochiamo con le regole di oggi, le regole di domani saranno le regole di domani, noi corriamo per arrivare a questa approvazione.  Richiamavo prima alle tali e tanti difficoltà di avere un piano che fosse  economicamente valido, perché ribadiamo il concetto dell’ economicità del discorso, le richieste erano consone come sono state sottolineate e doverose per una determinata zona, però relativamente ai costi andavano a farli diventare in maniera esponenziale. (22) Per quello che riguardava poi il discorso con il privato, il privato ha tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato vorrebbe in maniera molto rapida veder approvato questo progetto per tutto il suo interesse. Ribadisco che anche le osservazioni che mi sono state fatte dal collega Piccinini saranno poi oggetto di Conferenza dei Servizi,  quindi questo  oggi ha un’approvazione e se ci sono delle modifiche dal punto di vista progettuale verranno poi apportate e saranno indicate dalla Conferenza dei Servizi.” (23)

PRESIDENTE

“Dichiaro chiusa la discussione.”

CONSIGLIERE MICELI

“Mi scusi Presidente se insisto,  ma io ho fatto cinque domande e le risposte pervenute sono su tre domande.”

PRESIDENTE

“Io non le consento di intervenire, mi rivolgo al Sindaco ed all’Assessore, mi faccio tramite.”

CONSIGLIERE MICELI

“Non c’è dubbio, credo che sia stata data risposta da parte dell’Assessore e del Sindaco alla prima, alla seconda ed alla quinta domanda, sulla terza e sulla quarta, che se vuole ricapitolo per comodità di tutti, e cioè quali informazioni  sono state ottenute nella sede della riunione famosa del febbraio 2007, se vuole posso essere ancora più preciso e cioè se fu comunicato al Comune di Loano che quella zona avrebbe potuto essere riperimetrata in zona di fascia A, si può rispondere semplicemente si o no a questa domanda, e la seconda domanda successiva: che cosa succederebbe se le nuove norme riperimetrassero in zona di fascia A quel sito, cioè che cosa succederebbe a valle e a monte dell’eventuale variazione e dell’inizio lavori?”

 PRESIDENTE

“Quanto detto dal Consigliere  Miceli lo rivolgo  all’Assessore Pignocca.”

ASSESSORE PIGNOCCA

“Succederebbe se fosse metteranno ovviamente credo di nuovo dei paletti rispetto a quello che è la realizzazione a venti metri dal rio, metteranno di nuovo, ci diranno che non potremo farli così, oppure metteranno delle condizioni, argini e mica argini e quant’altro.” (24)

Il Presidente ribadisce che la discussione è chiusa ed invita ad esprimere le dichiarazioni di voto.

CONSIGLIERE PESCE

“Io credo che le notizie bisogna che le diamo forti e precise, anche perché il discorso della riunione fatta in Provincia dai tecnici e la domanda che ha fatto dal Consigliere Miceli, che cosa succede? Bene,  è stato presentato in febbraio ai tecnici dicendo che c’era questo studio e che sarebbe stato avviato questo procedimento e che proprio dove c’è il terreno sarebbe diventato di fascia A, cosa succede? Intanto c’è un iter molto lungo per quanto riguarda, Signor Sindaco, io vorrei che da domani mettessero già i primi plinti e saremmo a posto, però bisogna capire l’iter di tutta questa pratica,  per arrivare poi a dire, perché essendo se viene concretizzato dal Comitato tecnico della fascia A, evidentemente se io a questo punto ho già l’approvazione dei progetti, poi bisogna fare un bando, perché poi bisogna andare ad evidenza pubblica e via dicendo, a questo punto se io avessi tempo un mese, non so in un mese fare tutto questo discorso e dare l’avvio ai lavori è evidente che nella fascia A, nel momento in cui ho dato il via ai lavori, verrebbe riperimetrato, o per lo meno si dovrebbe intervenire, per fare determinati interventi. (25) Se questo non succede, nel momento in cui, tra un mese o due non so, che si avviano i lavori, è evidente che se c’è solo il progetto approvato evidentemente questo progetto viene annullato, tanto per dire quello che potrebbe succedere. Ma quello è quello che sappiamo, non ci nascondiamo, lo sappiamo, attualmente si dice: questa è una norma  che si sta portando avanti per dare più sicurezza in tutta quella zona, non solo questa, ma in tutte a livello provinciale, voglio dire perciò sappiamo già da febbraio che c’è questo percorso,  l’abbiamo saputo anche a giugno, Assessore, che lei naturalmente con la difesa del suolo evidentemente vi hanno anche detto che c’è questo processo che sta andando avanti  e che se venisse alla difesa del suolo sarebbe annullato, perché c’è già questo processo che sta venendo avanti. (26) Allora io credo che aldilà di tutto per tanta velocità che si faccia, come ho detto tutti i passaggi che sappiamo di dovere fare, difficilmente, lo dico con tranquillità, il nostro voto è  lo dico a favore, ci mancherebbe altro, devo fare un passo indietro Signor Sindaco quando Lei dice, naturalmente ha ripreso il Consigliere Garassini, che questa Amministrazione sulle varianti,  ricordo che, adesso fra poco poi voteremo qualche cosa, che arriverà di nuovo un Assessore che era Sindaco, lei era Assessore, quell’altro Vice Sindaco, insomma mi sembra di vedere “un posto al sole”, che lì non si capisce bene, non so se lei lo vede “un posto al sole”, ma si informi, c’è tutta una cosa voglio dire, però ricordiamoci che indietro nel tempo erano state date anche voglio dire dei terreni per le cooperative, c’è anche nella relazione, due o tre cooperative sono venute fuori a Loano nel tempo, mi sembra che il Dr. Bocchio “favorisca” di quello che si è fatto una cooperativa, ce ne sono tre mi sembra, sono state fatte molti anni fa. Ribadisco che questa pratica, piaccia o non piaccia, va bene sono quindici anni, sedici anni  per colpa di nessuno, per colpa di tutti, ma diciamo che ha fatto un iter molto lungo, visto che il Sindaco è da molti anni che è lì, era in Giunta con me il Sindaco, si ricorda Signor Sindaco, giovane, baldo ragazzo che si stava affacciando alla politica loanese,  allora voglio dire si ricorda che era un’indicazione nella C7, quella che è a cavallo tra Pietra Ligure e Loano, è evidente che là poi è diventata diciamo quel territorio là l’Amministrazione evidentemente non ha forzato, io credo, più di quel tanto per andare ad inserire anche un appezzamento di terreno, un tot, in quella zona là,  ed evidentemente poi hanno costruito tutti i privati,  e dalla C7 questa cooperativa che da quindici anni, perché poi si è cercato di andare a vedere dove si poteva mettere, poi è venuto fuori tutto il discorso che Lei ha detto, che abbiamo visto, tutto il discorso del campo sportivo,  che  ha dovuto fare il campo sportivo, poi l’abbiamo tolto, là ci doveva fare i campetti va bene, l’abbiamo collocata in quel punto lì, benissimo, però ritornando a quello che volevo dire, era da febbraio che sapevamo che ci sono determinate cose  che possono interdire, poi non l’approvazione, ma la realizzazione, ed allora diciamo: siamo così, voglio dire con il cuore aperto, lo sappiamo tutti, e lo dobbiamo dire per non illudere ancora qualcheduno, e mi fa piacere che l’Amministrazione ha già individuato altro territorio per andare a fare l’edilizia pubblica. Ricordo l’ultima cosa, e poi faccio la dichiarazione di voto, anche se l’ho già anticipata, che c’è stato un Piano Regolatore qua a Loano del ’98 in mezzo a tante cose, non mi sembra, e se me lo ricorda lei Signor Sindaco, che ci siano state in quel Piano Regolatore individuate più o meno aree per andare a fare l’edilizia pubblica o appunto agevolata, non mi ricordo in quel Piano Regolatore, pertanto assumiamoci ogni tanto determinate responsabilità, un Piano Regolatore quindici anni che gira, questo discorso dell’edilizia pubblica, adesso arriviamo lì, e ci fa piacere e vi diciamo grazie, perché anche nel nostro programma, ma anche nel vostro naturalmente, c’era il discorso di portare avanti, ho letto un po’ la relazione, diciamo il cappello, basta queste seconde case, adesso bisogna stare attenti, perché adesso soffocano quello che sono i giovani, una cosa e l’altra,  bisogna fare, ed allora  è sempre questa che gira, mi sembra la “bella di Torriglia”, tutti la prendono  e nessuno la piglia, gira e rigira, questo per dire che c’è tutto un discorso di anni  che l’abbiamo vissuto e che oggi ringraziamo, perché voi avete portato questa pratica, la votiamo tranquillamente, però abbiamo voluto far capire che questa pratica può avere uno stop, per colpa di nessuno, ma perché c’è tutto un iter che sta andando avanti  in un certo modo, come l’Assessore Oliva già in allora aveva ravvisato in quell’area là che c’erano grosse problematiche e che evidentemente si dovevano fare grandi interventi, perciò il Gruppo esprime il voto favorevole a questa pratica.” (27)

Non ci sono altri interventi, per cui il Presidente pone in votazione la proposta sopra trascritta, presentata e letta dall’Assessore Luigi PIGNOCCA.

Segue la votazione per alzata di mano.

PRESENTI  E VOTANTI                 N° 18

VOTI FAVOREVOLI                        N° 18

Il Presidente, visto l’esito della votazione, proclama  che,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Ad unanimità di voti favorevoli, legalmente espressi per alzata di mano,

A P P R O V A 

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Riflessioni, ipotesi, domande

Intervento SINDACO

(18)”… Mi spiace che il Consigliere Garassini ricordi tante varianti a favore dei privati, perché a me sembra che da quando lei è Consigliere Comunale varianti, non si sia mai dovuta esprimere su una variante, e quindi parla delle precedenti amministrazioni,…  E’ la seconda variante che arriva in questo anno e sei mesi, la prima l’abbiamo approvata adesso, era solo per la precisione, perché magari chi non segue il Consiglio Comunale, magari si confonde con altri comuni più avvezzi alle varianti, magari ultimamente, comunque non siamo in questo momento noi.” Signor Sindaco, da quando è in amministrazione e politica? Perché spesso e volentieri si comporta da “Pinocchietto” irriverente? Quando afferma “…si confonde con altri comuni più avvezzi alle varianti, magari ultimamente, comunque non siamo in questo momento noi.” dovrebbe onestamente anche dire quali sono gli altri comuni e non fare le sue “facili” battute da cabarettista! Abbia almeno rispetto dei suoi concittadini e non dica “bugie”!

(19)”… qua c’era un campetto da calcio, poi quando noi siamo arrivati ritenemmo che un campetto da calcio in quell’area lì non fosse proprio il massimo, che si potesse utilizzare quest’area per un fine migliore ed era questo.”.  Appunto “c’era un campetto da calcio,” ossia era zona destinata a “verde”. Però, con estrema e disinteressata saggezza, dice “...si potesse utilizzare quest’area per un fine migliore ed era questo.”. Migliore per chi? Sicuramente per i privati e non per i cittadini loanesi!

 (20)”… può darsi che magari cambi, noi l’approviamo prima di tutto perché ad oggi noi approviamo con le regole attuali e con le normative vigenti e se tutti gli enti a noi sovrapposti dovessero avere tempi celeri, ed io mi auguro che ci siano tempi celeri, questo progetto vedrebbe la luce e verrebbe approvato.” “Ma che faccia!” recitava il celebre attore genovese Gilberto GOVI! Non è nuovo ad essere insofferente alle leggi, ai regolamenti, al rispetto dell’ambiente per cui le è facile augurarsi che da parte degli enti sovrapposti “ci siano tempi celeri,”. Come può la Provincia di Savona approvare questo progetto considerato che proprio dalla Provincia sarà sicuramente riperimetrata la zona A del piano di Bacino? A quali potenze “occulte” e “potentati” pensa per baipassare il tutto? La stessa Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Liguria non avrà nulla da eccepire? Vedremo.   

(21)”… avrebbe ritardato questo che invece con le caratteristiche attuali ribadisco, stante la disponibilità degli enti a noi sovrapposti, ha tutte le carte in regola per passare in tempi molto rapidi, quindi io spero che…”. Scusi signor Sindaco, ha affermato …,stante la disponibilità degli enti a noi sovrapposti,…” Con questo vuole avvalorare che vi è presunta “disponibilità” da parte degli enti sovrapposti? Pensava alla Provincia di Savona – Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale – Servizi Procedimenti Concertativi o alla Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria o al Comando Provinciale Vigili del Fuoco della provincia di Savona? Insomma, si può aggirare le leggi e i regolamenti? Sino a prova contraria, onestamente, pensiamo di no! Sarebbe molto grave se cosi’ non fosse!Perché nel momento dell’approvazione della “variante generale al P.R.G.” non avete previsto aree destinate all’edilizia residenziale pubblica che avrebbe sicuramente evitato l’adozione di “nuove varianti”(vergognose) alla stessa variante generale? E’ stata una precisa scelta delle amministrazioni CENERE e VACCAREZZA? Grave le conseguenze: sconvolgimento del P.R.G., delle scelte urbanistiche su tutto il territorio loanese, una conferma della “volontà” di “cementificazione indiscriminata”, a “colpi di varianti”, compresa quella del “nuovo porto”, con tutti i nuovi edifici! Insomma si è leggitimato la costruzione di fabbricati in mare! Cosa da non credere! Quanti di questi (ovviamente con varianti) diventeranno residenziali? Una vergogna amministrativa che verrà sicuramente ricordata come “la peggiore peste del cemento” verificatasi a Loano dal dopoguerra.    

Interventi assessore PIGNOCCA

(22)”… “Mi rifaccio a quello che diceva il Consigliere Miceli, parteciparono dei tecnici del Comune di Loano, riportarono alcune segnalazioni rispetto a quello che sarà ovviamente la possibilità del piano futuro, però, come diceva appunto il Sindaco, noi giochiamo con le regole di oggi, le regole di domani saranno le regole di domani, noi corriamo per arrivare a questa approvazione….” Insomma assessore, conferma con sue parole quanto detto dal “suo santo” sindaco! Meglio chiarisce il concetto quando afferma “…noi giochiamo con le regole di oggi, le regole di domani saranno le regole di domani, noi corriamo per arrivare a questa approvazione….” Insomma a voi (maggioranza) interessa solo che detta operazione immobiliare sia comunque realizzata tant’è che “correte”, dimenticando che doverosamente la Provincia di Savona ha in programma di includere nel piano di bacino la zona in oggetto e quindi si presuppone che difficilmente darà il suo parere favorevole, come pure la Soprintendenza Beni Ambientali e Paesaggistici della Liguria e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.  Come ben sa (sapete) la normativa dei piani di bacino sono finalizzate a salvaguardare il territorio da possibili esondazioni e disastri ambientali. La conferma, negli accadimenti riportati nelle recenti cronache dei giornali dovuti al maltempo (anche in alcune zone savonesi), di quanto possano essere gravi le incurie e le “decisioni” prese da incapaci(?) amministratori pubblici nel concedere nuovi Permessi di costruire! Speriamo che qualcuno interrompa la vostra sfrenata corsa, impedendo nuovi irreversibili e probabili sconvolgimenti del nostro territorio i cui ingenti costi, oltretutto, ricadrebbero sull’intera collettività loanese!  

(23)”… Per quello che riguardava poi il discorso con il privato, il privato ha tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato vorrebbe in maniera molto rapida veder approvato questo progetto per tutto il suo interesse. Ribadisco che anche le osservazioni che mi sono state fatte dal collega Piccinini saranno poi oggetto di Conferenza dei Servizi,  quindi questo  oggi ha un’approvazione e se ci sono delle modifiche dal punto di vista progettuale verranno poi apportate e saranno indicate dalla Conferenza dei Servizi.” Signori amministratori, ecco la verità! Dichiara l’assessore PIGNOCCA:”… il privato ha tutto l’interesse, abbiamo lavorato insieme, il privato vorrebbe in maniera molto rapida veder approvato questo progetto per tutto il suo interesse.”. CHI SONO QUESTI PRIVATI? Grave, gravissima affermazione! Chissà se qualcuno, prima o poi, chiederà conto per il malgoverno e sperpero del pubblico denaro attuato dall’amministrazione VACCAREZZA. Non vi sono più dubbi! A Loano, da anni, si amministra in modo non trasparente, solo nell’interesse della costituita “casta loanese” e degli “amici degli amici”. I tanti cittadini loanesi onesti (la maggior parte!) sono troppo silenziosi e molti “ossequiosi”! A fronte di certe (tante)verità devono reagire presto, in forma democratica, oppure saranno sommersi dall’arroganza e prepotenza con metodi sempre più paragonabili a “dittature o organizzazioni malavitose”, con strutture “pseudo-democratiche” equiparabili a “clan, fasci o commissari del popolo” di infausta memoria”! 

(24)”… “Succederebbe se fosse metteranno ovviamente credo di nuovo dei paletti rispetto a quello che è la realizzazione a venti metri dal rio, metteranno di nuovo, ci diranno che non potremo farli così, oppure metteranno delle condizioni, argini e mica argini e quant’altro.” Signori amministratori se così fosse chi pagherebbe?

Intervento consigliere PESCE

(25)”… “Io credo che le notizie bisogna che le diamo forti e precise, anche perché il discorso della riunione fatta in Provincia dai tecnici e la domanda che ha fatto dal Consigliere Miceli, che cosa succede? Bene,  è stato presentato in febbraio ai tecnici dicendo che c’era questo studio e che sarebbe stato avviato questo procedimento e che proprio dove c’è il terreno sarebbe diventato di fascia A,… in un mese fare tutto questo discorso e dare l’avvio ai lavori è evidente che nella fascia A, nel momento in cui ho dato il via ai lavori, verrebbe riperimetrato, o per lo meno si dovrebbe intervenire, per fare determinati interventi. ” E allora? Chi pagherebbe? Sicuramente non i privati!  

 (26)”… quello che sappiamo, non ci nascondiamo, lo sappiamo, attualmente si dice: questa è una norma  che si sta portando avanti per dare più sicurezza in tutta quella zona, non solo questa, ma in tutte a livello provinciale, voglio dire perciò sappiamo già da febbraio che c’è questo percorso,  l’abbiamo saputo anche a giugno, Assessore, che lei naturalmente con la difesa del suolo evidentemente vi hanno anche detto che c’è questo processo che sta andando avanti  e che se venisse alla difesa del suolo sarebbe annullato, perché c’è già questo processo che sta venendo avanti. Appunto tutti sanno! Eppure si “corre” e si “approva” la variante. Ci sembra di vivere in un altro mondo, Il tutto incuranti della gravità e con una certezza: la “casta pro-cemento” gioisce e guadagna milioni di euro e tutti i loanesi, in un prossimo futuro, saranno chiamati a pagare! Questa la si spaccia come democrazia ma non la è! E’ una cosa che al solo pensarla viene da “rabbrividire”!   

(27)”…  allora  è sempre questa che gira, mi sembra la “bella di Torriglia”, tutti la prendono  e nessuno la piglia, gira e rigira, questo per dire che c’è tutto un discorso di anni… perciò il Gruppo esprime il voto favorevole a questa pratica.” ??? A prescindere della “bella di Torriglia”: cosa da non credere! Voto favorevole dei consiglieri di minoranza? VACCAREZZA, OLIVA, PIGNOCCA & C. (increduli) ringraziano! Come è possibile benché tutte le osservazioni, i dubbi, le domande (rimaste, le più, senza risposta o evasive) sia stato deciso il voto favorevole? Perché la dichiarazione di voto non l’ha fatta la capogruppo GARASSINI? Sicuramente i cittadini che hanno votato la lista civica “E’ LOANO” si sentono “frastornati e disorientati”! Ma quando mai i consiglieri di minoranza (se in maggioranza) avrebbero presentato una pratica del genere? Appena comprensibile per i neo consiglieri ma per quelli “navigati”? Da dimenticare e accantonare come un “brutto scivolone”!

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Ritorneremo sull’argomento della zona FV46 (possibilmente meglio documentati) dopo altri nostri interventi su le “varianti” alla “variante generale del P.R.G.. Sono in evoluzione altre clamorose novità sul problema dei Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo (dopo dieci puntate), sulle “varianti” (sempre più a vantaggio dei privati e moltissimo a svantaggio dei cittadini), sui lavori di ampliamento del porto di Loano con gli eccessivi volumi di edifici realizzati (c’è da credere che veramente neppure un mq. sarà a destinazione residenziale?), su tante ristrutturazioni, translazioni e sopraelevazione di edifici, su carenza del verde pubblico e il taglio indiscriminato di piante di alto fusto (in prevalenza di pini e cedri del Libano), sui problemi (dimenticati dai più) della Stazione di Loano, con gravi conseguenze per i pendolari e turisti (non solo per la città ma per tutto il comprensorio da Borghetto S.Spirito a Borgio Verezzi e tutte le località dell’entroterra), per la crisi “tragica e probabilmente irreversibile” del turismo che coinvolge tutti i settori dell’economia loanese, sullo sperpero infinito della finanza pubblica (a favore della “casta loanese” e dei “amici degli amici”), sulle tante cause in corso (in continuo aumento!), sui rendiconti di manifestazioni e altre spese correnti che non vengono “volutamente” allegate alle determine (cosa c’è da nascondere?), per la mancata “trasparenza della gestione amministrativa, in particolare, della gestione del territorio” ecc. ecc.. Addio TURISMO! Addio DEMOCRAZIA! LOANESI, DEMOCRATICAMENTE, DOBBIAMO FERMARLI!!   

Continua nella prossima puntata.

e-mail: gilberto.costanza@alice.it