Silenzio per favore, l’avvocatessa si discolpi! 

Savona – Se al Santa Corona, per la prima volta nella sua gloriosa storia, un medico viene fatto bersaglio a colpi di pistola da un anziano paziente che ha perso la testa e non solo, al palazzo di giustizia a Savona non era mai accaduto che un avvocato (in rosa) fosse chiamato a rispondere di subornazione di teste. Che tradotto significa: <Chiunque offre o promette denaro…ad un testimone…per indurlo ad una falsa testimonianza…; qualora l’offerta o la promessa non sia accettata…le pene stabilite sono ridotte dalla metà ai due terzi…>.

Il fatto risale ai mesi scorsi, ma contrariamente a quanto accade ai comuni mortali, la cronaca locale tace.  E sanno?  La pratica silenziosa, ma  “rumorosa” per i protagonisti, è stata affrontata anche dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati e messa a bagnomaria in attesa che la giustizia faccia il suo corso. 

Tutto è iniziato da un controllo dell’Inps ad un medio imprenditore edile savonese. Sarebbero emerse irregolarità, tra cui presunte evasioni contributive. Da qui  sanzioni, ricorsi, causa di merito. Nell’iter processuale un teste, già dipendente, avrebbe vuotato il sacco. L’Inps ha ragione da vendere?

Ed ecco le presunte contromosse. L’uomo sarebbe stato avvicinato e “consigliato”. La tesi accusatoria parlerebbe di un gruzzolo, una vera “mancia”,  in cambio della “ritrattazione”. Il guastafeste avrebbe prima tentennato, ma davanti al giudice del Lavoro giù con “fatti & rifatti”.

Il fascicoletto è finito in Procura, con qualche sorpresa di troppo. Ora si attendono le prossime tappe del giudizio nei primi mesi del nuovo anno. L’avvocatessa, pure amareggiata, si sarebbe detta serena e fiduciosa.  Rincuorata dalla solidarietà dei colleghi del folto e quotatissimo studio. Tutto si risolverà per il meglio.

Uomini Liberi si schiera con i garantisti a 360 gradi, come ci raccomanda sempre Gaetano Pecorella. Intanto la grande, storica e autorevole informazione savonese ha pensato bene, unita, di risparmiare la notizia ai lettori. Non interessa. Non fa notizia. Hanno tanto altro da leggere e da piangere!