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Dal 2000 ad oggi, tutte le tappe di Alassio descritte da Secolo XIX e Stampa

Vademecum per i senza memoria

Parla l’archivio del “buon cemento”

Mantellassi a Melgrati: <In 13 anni abbiamo utilizzato il progetto del depuratore solo per costruire nuove case>.Con 70 varianti al piano regolatore. Diecimila condoni edilizi. I danni richiesti al Comune da Fincos, chi pagherà?



20 luglio 2000 – Il Secolo XIX: <Alassio, si torna a costruire. Lo strumento urbanistico premia la “prima casa”, i terreni a metà collina, tutela gli alberghi. Dopo trentenni di paralisi. Si in Regione al piano regolatore. Sarà ampliato il porticciolo….Il Puc ‘ha redatto l’architetto Claudio Buscaglia…molte le novità..favorite le aree della Fenarina, delle Bellorina…a Moglio, Solva, in Regione Cavia,  a ponente della Puerta del Sol possono essere realizzate  nuove zone urbanistiche….

Bocciato il progetto di un albergo a Capo Santa Croce. L’assessore al turismo, per sette  anni all’urbanistica, Marco Melgrati: <Finalmente dopo 30 anni di immobilismo ad Alassio si comincia a costruire, ho seguito la realizzazione del Puc dal 1994, questo piano lo sento un secondo figlio ed il sindaco ha lasciato a me il compito. L’edilizia rappresenta un volano per l’economia>.  Secondo la legge alberghiera regionale n. 25 del 1993 soltanto tre alberghi alassini  potevano essere preservati. Per impedire la trasformazione in seconde case delle strutture ricettive, l’amministrazione con Marco Melgrati ha formulato direttamente un piano alberghiero stabilendo limitazioni. Il piano…è stato confermato dall’assessore regionale all’urbanistica Franco Orsi..>. Articolo a firma è di Barbara Testa.

14 dicembre 2005- Il Secolo XIX- <La burocrazia nemica del turismo. Bocciata per questioni ambientali la richiesta di ampliamento dell’hotel Lamberti. E’ la terza in pochi mesi. L’assessore Salvo contesta il no della Soprintendenza.> Articolo di Daniele La Corte.

6 maggio 2006 – Il Secolo XIX – <Stop alla politica  dei piaceri. Il candidato a sindaco, Giancarlo Garassino cercherà di scalzare l’attuale sindaco Melgrati. Garassino: vogliamo sconfiggere l’illegalità imperante, soprattutto nell’edilizia>. Articolo di Daniele La Corte.

6 febbraio 2006- Il Secolo XIX – <In fila per acquistare il Grand Hotel. Un emissario dell’Alpitour ha visitato il cantiere. Entro il 15 marzo 2006 sarà completata la piazza. Per l’estate pronti 140 parcheggi sotterranei e 300 box privati. Gli emissari di due società hanno incontrato l’impresa costruttrice ed il sindaco Melgrati che dichiara: <La società Conicons ha rinunciato a 8 alloggi per realizzare  16 stanze che porteranno il  Grand Hotel ad una disponibilità di 70 camere….>. Articolo di Daniele La Corte.

2 febbraio 2007 – Il Secolo XIX- <Lettera aperta dell’assessore Ruggeri, caro sindaco, sei tu il problema di Alassio….Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Alassio che era la capitale del turismo e che ancora oggi vive di rendita, consumando stagione dopo stagione un patrimonio secolare,  si vede costretta a vietare la balneazione…perché manca il depuratore….Alassio aveva 190 alberghi negli anni ’90, oggi sono 86, con un aperdita di 4900 posti letto e tanti posti di lavoro….>. Articolo di Luca Rebagliati.

15 marzo 2007 – Il Secolo XIX - <La Soprintendenza boccia le ville dei vip ad Alassio. Stop alla realizzazione di una trentina di lussuose abitazioni in collina. Niente ville in località Borri-San Nicola…a stabilirlo è la Soprintendenza. Uno stop  a dieci grosse ville in stile padronale su un’area di circa 20 mila mq, progetto presentato da Borgoserre srl, amministrata da Luigi Calcaterra….un progetto dello studio di Gianpiero Dotti….qualcuno pensa che costruzione significhi speculazione – ha commentato Melgrati-, ma ogni pratica che riguarda Alassio incontra difficoltà…>. Articolo di Luca Rebagliati.

3 aprile 2007- Il Secolo XIX - <Case per giovani coppie nel nuovo piano regolatore. L’assessore Aicardi anticipa le idee dell’amministrazione comunale.  ..interessa la zona di Loreto>. E ancora: <l’assessore all’urbanistica propone complessi turistici di nuova generazione nell’area sottostante il bastione di Santa Croce…..altra zona quella poco distante dal dancing La Capannina, il complesso ex Cassa di Risparmio…ampliata dal Puc anche la zona di Cavia…mentre la prossima apertura del Grande Hotel sarà trainante per trasformare Alassio in una località di grido e di turismo qualificato. Il Puc ci deve dare una svolta epocale, e diventare veri leader di una certa industria delle vacanze>. Articolo di Daniele La Corte.


Il Sindaco Marco Melgrati
<Consiglio comunale urgente sul Grand Hotel, l’opposizione pretende chiarimenti sulla ristrutturazione dopo il recente sopralluogo della Soprintendenza.  Garassino: <Occorre fare chiarezza subito visto che la ristrutturazione del Grand Hotel, per la quale sono d’accordo, era stata  concessa dal consiglio comunale…il sopralluogo ha fatto emergere varianti in corso d’opera e ciò non conforme all’accordo. 
Il rischio che un eventuale blocco dei lavori…non vorrei che il Comune

finisse per rimetterci dei soldi…ho sempre davanti agli occhi il caso parcheggi dell’ex area Moulin Rouge…dopo l’ok per i posti auto interrati..quale beneficio avrà Alassio, spero che il sindaco lo spieghi…>. Articolo di Daniele La Corte.

17 giugno 2007- La Stampa- <Grand Hotel, proteste per i lavori. I commercianti contestano il Comune per la chiusura di via Gramsci.  Investimento da 35 milioni di euro e tanti disagi…Sotto il centro termale un piano box in concessione per 85 anni, un piano di 80 posti a rotazione per i clienti delle camere…un quattro stelle di lusso>. Articolo di Barbara Testa.

18 luglio 2007- Il Secolo XIX- <Nuova ondata di alloggi negli alberghi storici. Continuano le trasformazioni….Ultimo a dare forfait l’hotel Genova, in precedenza l’albergo Ivana, Pesce d’oro, Melograno, Lux, Due Torri, Oleandri.  Mentre il Diana Hotel dovrebbe sopraelevare di un piano, stesso discorso per l’Ambassador.  Ampliamento per il Lido e Lamberti…> Articolo di Daniele La Corte.

4 ottobre 2007- Il Secolo XIX- <Melgrati, in arrivo 200 nuovi alloggi di edilizia convenzionata. ..Realizzeremo con le nostre risorse dai primi mesi del 2008 una nuova palazzina a Loreto, con sette alloggi a canone moderato, due in vendita con criteri di edilizia convenzionata…>. Articolo di Luca Rebagliati.

 26 ottobre 2006- Il Secolo XIX - <Alassio, Mantellassi sbatte la porta e lascia Melgrati. Il presidente degli albergatori accusa: Non si pensa al turismo e si continua a costruire a dismisura…Mantellassi…prima di costruire nuove case in collina bisogna pensare a depurare le acque, da 13 anni abbiamo in piedi un progetto di depuratore che serve solo a non bloccare le nuove edificazioni. Quando sarà finito l’intervento alla Fenarina avremo cento alloggi in più…Per il turismo non può bastare il sole , il budello, il muretto, ci vuole un territorio non devastato da mille costruzioni….>. Melgrati  risponde: <Forse Mantellassi sperava nell’assessorato al turismo che non ha avuto>. Articolo di Luca Rebagliati.

15 novembre  2007 – Il Secolo XIX- <Vasconi attacca Melgrati, basta cemento ad Alassio. Il sindaco replica: non sa ciò che dice, semmai siamo un esempio da seguire. Il consiglire regionale dei Verdi “fermiano la barbarie cementificatoria, è sotto gli occhi di tutti.Alassio ha raggiunto le 70 varianti urbanistiche.
Vogliono realizzare parcheggi sotterranei che interferiscono con corsi d’acqua, come quello di  Piazza Stalla che interessa il rio Palmero, sotto il campo Ferrando  in corrispondenza del rio Gonghe-Caudi ed in via Gastaldi in corrispondenza del rio Tienna –Liggia>. Ribatte Melgrati: <Siamo un esempio da seguire e non accettiamo lezioni dall’ultimo dei  consiglieri regionali e dal suo portaborse Angelo Iebole, verde fuori e rosso dentro.

 Non sanno che già nel 2002 Alassio ha adottato il piano di bacino approvato dalla Provincia. Le zone di inedificabilità assoluta sono già state individuate dai tecnici. Per quanto riguarda il campo sportivo non necessita di alcun parere della Provincia perché è in fascia di esondabilità cinquecentenaria. Mentre in piazza Stalla il rio non presenta fenomeni di esondazioni. Per il parcheggio di via Gastaldi è in corso una procedura  valutativa nella conferenza  dei servizi. Si preoccupino di quei Comuni che non si sono ancora dotati di un piano di bacino e che sono a rischio idraulico, magari di sinistra. Vasconi e Iebole resteranno come sempre con un pugno di mosche in mano>. Articolo di Luca Rebagliati.

15 dicembre 2007 – Il Secolo XIX- <Albergatori ed intellettuali contro “mattone selvaggio”. In un’assemblea pubblica il debutto del Comitato “anti-cemento”. Iniziativa di Italia Nostra, ispirata da tre protagonisti: il docente Alberto Beniscelli, il rettore dell’Università di Urbino, Giovanni Bogliolo, l’autore televisivo Antonio Ricci. L’incontro all’hotel Bristol. Mantellassi ha detto: <Mi scuso pubblicamente per il voto favorevole al piano regolatore del luglio 2000, non potevo sapere cosa sarebbe successo. Adesso basta con scelte scellerate che devastano il territorio…Igi Viveri ha proposto una norma che vieti nuove abitazioni inferiori ai 65 mq…Beniscelli: <Italia Nostra non è solita scendere in campo in questo modo, ma ho ritenuto di farlo per motivi di salute pubblica….E’ in atto un’aggressione selvaggia da parte della speculazione edilizia che va ben oltre il piano regolatore già permessivo…C’è una strategia per impossessarsi della collina>.

16 dicembre 2007- Il Secolo XIX- <Il cemento in collina? Chiedete alla Nattero. Melgrati replica a Italia Nostra, nel 1991 era lei vice sindaco. Non è colpa nostra se la collina è aggredita dal cemento. Le costruzioni sono quelle previste dal piano regolatore del ’91 dell’amministrazione di centro sinistra di cui Lorena Nattero era vice sindaco. Oppure sono frutto di condoni edilizi ed ad Alassio ne abbiamo avuti  ben 10 mila. Io dal terrazzo del Grand Hotel non vedo tutta questa cementificazione in collina. L’unica casa in cemento armato è di qualcuno dei promotori  del comitato…Ma non si dice nulla  sulle centinaia di costruzioni che vengono realizzate sulla piana di Albenga….rispetto Beniscelli come uomo di

cultura e letterato, ma che si metta a fare l’urbanista è la fine del mondo, la pianificazione del territorio non deve essere confusa con la cementificazione>. Articolo di Luca Rebagliati.

23 dicembre 2007- Il Secolo XIX - <Annuncio in consiglio comunale. Il Grand Hotel aprirà la prossima estate, il centro talassoterapico, invece, sarà pronto a fine del 2008. E’ stato il vice sindaco Gianni Aicardi  ad annunciarlo durante il consiglio comunale….

28 dicembre 2007 – Il  Secolo XIX- <Grand Hotel, polemiche sui costi lievitati…. Angelo Iebole, il progetto iniziale prevedeva, con convenzione del 2001, costi per 18,6 milioni, ora raddoppiati senza che nessuno approvasse varianti. Eppure le modifiche sono previste fin dal 2003…tutto alle spalle dei cittadini…il progetto è stato più volte modificato nonostante si dovessero rispettare precise indicazioni>. Articolo di Luca Rebagliati.

31 dicembre 2007- Il Secolo XIX- <Residence a Punta Murena, i terreni messi in vendita. Quaranta milioni la somma richiesta. Il progetto è stato presentato da Norman Foster, progettista di fama mondiale, per conto della Risanamento Spa che ha costruito anche il quartiere di Santa Giulia a Milano….in una prima conferenza dei servizi referente in progetto si è interrotto e bocciato senza mezzi termini dall’assessore regionale Carlo Ruggeri….il sindaco Melgrati si è molto arrabbiato…la magistratura si era interessata al condono dei  bungalow e alle volumetrie effettive…una vicenda molto intricata che coinvolge anche il camping La Vedetta…>. Articolo di Luca Rebagliati.

23 gennaio 2008 – Il Secolo XIX- <La Soprintendenza dice no alle varianti del Grand Hotel…La lettera è arrivata lunedì agli uffici comunali, firmata dal Soprintendente Giorgio Rossini e dal Responsabile del procedimento Costanza Fusconi…le varianti non sono ammissibili. In particolare il no riguarda la copertura del sesto piano che altererebbe il prospetto principale a mare e sarebbe incompatibile col decoro dell’edificio..i lavori del piano interrato necessitano di ulteriori verifiche>.

10 febbraio 2008- La Stampa- <Grand Hotel, stop ai lavori. Il Comune denuncia la Fincos. Dopo gli esposti della minoranza  e gli accertamenti sotto via Gramsci…dalle verifiche è emerso che ci sono difformità nel progetto originario…Melgrati:  le varianti verranno portate in un prossimo consiglio comunale…il  comportamento della minoranza consiliare  crea solo danno all’immagine della città.>. Iebole: <Vogliamo solo sapere  a cosa si riferisce la richiesta di 20 milioni di euro fatta al Comune da parte della ditta costruttrice…anche piazza Partigiani dovrà essere rifatta secondo le prescrizioni della Soprintendenza non fatte rispettare>. Articolo di Barbara Testa.

12 febbraio 2008 – Il Secolo XIX- <Piazza Partigiani e Grand Hotel, un cantiere infinito. Molti interventi non rispetterebbero le indicazioni della Soprintendenza. Scontro Melgrati-minoranza>.

26 febbraio 2008- Il Secolo XIX- <L’assessore Salvo prenota tre garage sotto il Grand Hotel, insorge l’opposizione, le delibere vanno annullate. Lui, non ho partecipato al alcuna votazione>.

1 marzo 2008 – La Stampa- <Blitz nel cantiere del Grand Hotel, visita dei carabinieri del Noe e Sovrintendenza. Prima militari e tecnici hanno prelevato documenti in Comune>.

1 marzo 2008- Il Secolo XIX- <Carabinieri al Grand Hotel, una visita di cinque ore. Nel mirino sono finiti garage e attico. Melgrati: E’ tutto a norma lo dirò al pm. Ferro. Cercherò di spiegargli l’importanza per l’economia della città, tutto sarà sanato nella conferenza dei servizi.

14 marzo 2008- La Stampa. <Grand Hotel, 14 anni di polemiche. La minoranza critica le varianti al progetto che avrebbero favorito i privati…C’era stata una convenzione, se sono state apportate delle modifiche  non si tratta più dello stesso progetto, dice Daniele Fui, consigliere di minoranza…  Melgrati: difendo le scelte fatte, la talassoterapia farà da traino all’intero settore del turismo>. 

(continua prossima puntata)