![]() versione stampabile Dal 2000 ad oggi, tutte le tappe di Alassio descritte da
Secolo XIX e Stampa
Vademecum per i senza
memoria
Parla l’archivio del
“buon cemento”
Mantellassi a Melgrati:
<In 13 anni abbiamo utilizzato il progetto del depuratore solo per costruire
nuove case>.Con 70 varianti al piano regolatore. Diecimila condoni edilizi.
I danni richiesti al Comune da Fincos, chi pagherà? |
Bocciato il progetto di un albergo a Capo Santa Croce. L’assessore al turismo, per sette anni all’urbanistica, Marco Melgrati: <Finalmente dopo 30 anni di immobilismo ad Alassio si comincia a costruire, ho seguito la realizzazione del Puc dal 1994, questo piano lo sento un secondo figlio ed il sindaco ha lasciato a me il compito. L’edilizia rappresenta un volano per l’economia>. Secondo la legge alberghiera regionale n. 25 del 1993 soltanto tre alberghi alassini potevano essere preservati. Per impedire la trasformazione in seconde case delle strutture ricettive, l’amministrazione con Marco Melgrati ha formulato direttamente un piano alberghiero stabilendo limitazioni. Il piano…è stato confermato dall’assessore regionale all’urbanistica Franco Orsi..>. Articolo a firma è di Barbara Testa.
14 dicembre
2005- Il
Secolo XIX- <La burocrazia nemica del turismo. Bocciata per questioni
ambientali la richiesta di ampliamento dell’hotel
Lamberti. E’ la
terza in pochi mesi. L’assessore Salvo contesta il no della
Soprintendenza.> Articolo di Daniele La Corte.
6 maggio 2006 –
Il Secolo XIX – <Stop alla politica
dei piaceri. Il candidato a sindaco, Giancarlo Garassino cercherà
di scalzare l’attuale sindaco Melgrati. Garassino: vogliamo
sconfiggere l’illegalità imperante, soprattutto nell’edilizia>. Articolo
di Daniele La Corte. 2
febbraio 2007
– Il Secolo XIX- <Lettera aperta dell’assessore Ruggeri, caro
sindaco, sei tu il problema di Alassio….Chi è causa del suo mal, pianga
se stesso. Alassio che era la capitale del turismo e che ancora oggi
vive di rendita, consumando stagione dopo stagione un patrimonio
secolare, si vede costretta
a vietare la balneazione…perché manca il depuratore….Alassio aveva 190
alberghi negli anni ’90, oggi sono 86, con un aperdita di 4900 posti
letto e tanti posti di lavoro….>. Articolo di Luca Rebagliati. 15
marzo 2007
– Il Secolo XIX - <La Soprintendenza boccia le ville dei vip ad Alassio.
Stop alla realizzazione di una trentina di lussuose abitazioni in
collina. Niente ville in località Borri-San Nicola…a stabilirlo è la
Soprintendenza. Uno stop a
dieci grosse ville in stile padronale su un’area di circa 20 mila mq,
progetto presentato da Borgoserre srl, amministrata da Luigi
Calcaterra….un progetto dello studio di Gianpiero Dotti….qualcuno
pensa che costruzione significhi speculazione – ha commentato
Melgrati-, ma ogni pratica che riguarda Alassio incontra difficoltà…>.
Articolo di Luca Rebagliati. 3
aprile 2007-
Il Secolo XIX - <Case per giovani coppie nel nuovo piano regolatore.
L’assessore Aicardi anticipa le idee dell’amministrazione
comunale. ..interessa la
zona di Loreto>. E ancora: <l’assessore all’urbanistica propone
complessi turistici di nuova generazione nell’area sottostante il
bastione di Santa Croce…..altra zona quella poco distante dal dancing La
Capannina, il complesso ex Cassa di Risparmio…ampliata dal Puc anche la
zona di Cavia…mentre la prossima apertura del Grande Hotel sarà
trainante per trasformare Alassio in una località di grido e di turismo
qualificato. Il Puc ci deve dare una svolta epocale, e diventare veri
leader di una certa industria delle vacanze>. Articolo di Daniele La
Corte. |
Il Sindaco Marco Melgrati |
<Consiglio comunale urgente sul Grand Hotel, l’opposizione pretende chiarimenti sulla ristrutturazione dopo il recente sopralluogo della Soprintendenza. Garassino: <Occorre fare chiarezza subito visto che la ristrutturazione del Grand Hotel, per la quale sono d’accordo, era stata concessa dal consiglio comunale…il sopralluogo ha fatto emergere varianti in corso d’opera e ciò non conforme all’accordo. |
Il rischio che un eventuale blocco dei lavori…non vorrei che il Comune
finisse per
rimetterci dei soldi…ho sempre davanti agli occhi il caso parcheggi
dell’ex area Moulin Rouge…dopo l’ok per i posti auto interrati..quale
beneficio avrà Alassio, spero che il sindaco lo spieghi…>. Articolo di
Daniele La Corte.
17 giugno 2007-
La Stampa- <Grand Hotel, proteste per i lavori. I commercianti
contestano il Comune per la chiusura di via Gramsci.
Investimento da 35 milioni di euro e tanti disagi…Sotto il centro
termale un piano box in concessione per 85 anni, un piano di 80 posti a
rotazione per i clienti delle camere…un quattro stelle di lusso>.
Articolo di Barbara Testa.
18 luglio 2007-
Il Secolo XIX- <Nuova ondata di alloggi negli alberghi storici.
Continuano le trasformazioni….Ultimo a dare forfait l’hotel Genova, in
precedenza l’albergo Ivana, Pesce d’oro, Melograno, Lux, Due Torri,
Oleandri. Mentre il Diana
Hotel dovrebbe sopraelevare di un piano, stesso discorso per l’Ambassador.
Ampliamento per il Lido e Lamberti…> Articolo di Daniele La
Corte.
4 ottobre 2007-
Il Secolo XIX- <Melgrati, in arrivo 200 nuovi alloggi di edilizia
convenzionata. ..Realizzeremo con le nostre risorse dai primi mesi del
2008 una nuova palazzina a Loreto, con sette alloggi a canone moderato,
due in vendita con criteri di edilizia convenzionata…>. Articolo di Luca
Rebagliati. 26 ottobre 2006 - Il Secolo XIX - <Alassio, Mantellassi sbatte la porta e lascia Melgrati. Il presidente degli albergatori accusa: Non si pensa al turismo e si continua a costruire a dismisura…Mantellassi…prima di costruire nuove case in collina bisogna pensare a depurare le acque, da 13 anni abbiamo in piedi un progetto di depuratore che serve solo a non bloccare le nuove edificazioni. Quando sarà finito l’intervento alla Fenarina avremo cento alloggi in più…Per il turismo non può bastare il sole , il budello, il muretto, ci vuole un territorio non devastato da mille costruzioni….>. Melgrati risponde: <Forse Mantellassi sperava nell’assessorato al turismo che non ha avuto>. Articolo di Luca Rebagliati. |
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Vogliono realizzare parcheggi sotterranei che interferiscono con corsi d’acqua, come quello di Piazza Stalla che interessa il rio Palmero, sotto il campo Ferrando in corrispondenza del rio Gonghe-Caudi ed in via Gastaldi in corrispondenza del rio Tienna –Liggia>. Ribatte Melgrati: <Siamo un esempio da seguire e non accettiamo lezioni dall’ultimo dei consiglieri regionali e dal suo portaborse Angelo Iebole, verde fuori e rosso dentro. |
Non sanno
che già nel 2002 Alassio ha adottato il piano di bacino approvato dalla
Provincia. Le zone di inedificabilità assoluta sono già state
individuate dai tecnici. Per quanto riguarda il campo sportivo non
necessita di alcun parere della Provincia perché è in fascia di
esondabilità cinquecentenaria. Mentre in piazza Stalla il rio non
presenta fenomeni di esondazioni. Per il parcheggio di via Gastaldi è in
corso una procedura
valutativa nella conferenza
dei servizi. Si preoccupino di quei Comuni che non si sono ancora dotati
di un piano di bacino e che sono a rischio idraulico, magari di
sinistra. Vasconi e Iebole resteranno come sempre con un pugno di
mosche in mano>. Articolo di Luca Rebagliati.
15 dicembre
2007 –
Il Secolo XIX- <Albergatori ed intellettuali contro “mattone selvaggio”.
In un’assemblea pubblica il debutto del Comitato “anti-cemento”.
Iniziativa di Italia Nostra, ispirata da tre protagonisti: il
docente Alberto Beniscelli, il rettore dell’Università di Urbino,
Giovanni Bogliolo, l’autore televisivo Antonio Ricci.
L’incontro all’hotel Bristol. Mantellassi ha detto: <Mi scuso
pubblicamente per il voto favorevole al piano regolatore del luglio
2000, non potevo sapere cosa sarebbe successo. Adesso basta con scelte
scellerate che devastano il territorio…Igi Viveri ha proposto una
norma che vieti nuove abitazioni inferiori ai 65 mq…Beniscelli:
<Italia Nostra non è solita scendere in campo in questo modo, ma ho
ritenuto di farlo per motivi di salute pubblica….E’ in atto
un’aggressione selvaggia da parte della speculazione edilizia che va ben
oltre il piano regolatore già permessivo…C’è una strategia per
impossessarsi della collina>. cultura e
letterato, ma che si metta a fare l’urbanista è la fine del mondo, la
pianificazione del territorio non deve essere confusa con la
cementificazione>. Articolo di Luca Rebagliati.
23 dicembre
2007- Il
Secolo XIX - <Annuncio in consiglio comunale. Il Grand Hotel
aprirà la prossima estate, il centro talassoterapico, invece, sarà
pronto a fine del 2008. E’ stato il vice sindaco Gianni Aicardi
ad annunciarlo durante il consiglio comunale….
28 dicembre
2007 –
Il Secolo XIX- <Grand
Hotel, polemiche sui costi lievitati…. Angelo Iebole, il
progetto iniziale prevedeva, con convenzione del 2001, costi per 18,6
milioni, ora raddoppiati senza che nessuno approvasse varianti. Eppure
le modifiche sono previste fin dal 2003…tutto alle spalle dei
cittadini…il progetto è stato più volte modificato nonostante si
dovessero rispettare precise indicazioni>. Articolo di Luca Rebagliati.
31 dicembre
2007- Il
Secolo XIX- <Residence a Punta Murena, i terreni messi in
vendita. Quaranta milioni la somma richiesta. Il progetto è stato
presentato da Norman Foster, progettista di fama mondiale, per
conto della Risanamento Spa che ha costruito anche il quartiere
di Santa Giulia a Milano….in una prima conferenza dei servizi referente
in progetto si è interrotto e bocciato senza mezzi termini
dall’assessore regionale Carlo Ruggeri….il sindaco Melgrati
si è molto arrabbiato…la magistratura si era interessata al condono dei
bungalow e alle volumetrie effettive…una vicenda molto intricata
che coinvolge anche il camping La Vedetta…>. Articolo di Luca
Rebagliati.
23 gennaio 2008
– Il Secolo XIX- <La Soprintendenza dice no alle varianti del Grand
Hotel…La lettera è arrivata lunedì agli uffici comunali, firmata dal
Soprintendente Giorgio Rossini e dal Responsabile del
procedimento Costanza Fusconi…le varianti non sono ammissibili.
In particolare il no riguarda la copertura del sesto piano che
altererebbe il prospetto principale a mare e sarebbe incompatibile col
decoro dell’edificio..i lavori del piano interrato necessitano di
ulteriori verifiche>.
10 febbraio
2008- La
Stampa- <Grand Hotel, stop ai lavori. Il Comune denuncia la
Fincos. Dopo gli esposti della minoranza
e gli accertamenti sotto via Gramsci…dalle verifiche è emerso che
ci sono difformità nel progetto originario…Melgrati:
le varianti verranno portate in un prossimo consiglio comunale…il
comportamento della minoranza consiliare
crea solo danno all’immagine della città.>. Iebole:
<Vogliamo solo sapere a cosa
si riferisce la richiesta di 20 milioni di euro fatta al Comune da parte
della ditta costruttrice…anche piazza Partigiani dovrà essere rifatta
secondo le prescrizioni della Soprintendenza non fatte rispettare>.
Articolo di Barbara Testa.
12 febbraio
2008 –
Il Secolo XIX- <Piazza Partigiani e Grand Hotel, un cantiere
infinito. Molti interventi non rispetterebbero le indicazioni della
Soprintendenza. Scontro Melgrati-minoranza>.
26 febbraio
2008- Il
Secolo XIX- <L’assessore Salvo prenota tre garage sotto il
Grand Hotel, insorge l’opposizione, le delibere vanno annullate.
Lui, non ho partecipato al alcuna votazione>.
1 marzo 2008
– La Stampa- <Blitz nel cantiere del Grand Hotel, visita dei
carabinieri del Noe e Sovrintendenza. Prima militari e
tecnici hanno prelevato documenti in Comune>.
1 marzo 2008-
Il Secolo XIX- <Carabinieri al Grand Hotel, una visita di cinque
ore. Nel mirino sono finiti garage e attico. Melgrati: E’ tutto a
norma lo dirò al pm. Ferro. Cercherò di spiegargli l’importanza
per l’economia della città, tutto sarà sanato nella conferenza dei
servizi.
14 marzo 2008-
La Stampa. <Grand Hotel, 14 anni di polemiche. La minoranza
critica le varianti al progetto che avrebbero favorito i privati…C’era
stata una convenzione, se sono state apportate delle modifiche
non si tratta più dello stesso progetto, dice Daniele Fui,
consigliere di minoranza…
Melgrati: difendo le scelte fatte, la talassoterapia farà da
traino all’intero settore del turismo>. (continua prossima
puntata)
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