Recupero
incentivi nel puc |
centro ottocentesco |
IL SECOLOXIX |
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Savona. Nel dibattito sul Puc entra una
questione centrale: il recupero del
patrimonio abitativo di cui è ricco il
centro ottocentesco, ma che spesso giace
semiabbandonato e in condizioni disastrose.
Nella maggioranza dei casi si tratta di
alloggi di grandi dimensioni, nei quali la
possibilità di procedere al frazionamento
renderebbe, per i proprietari, il recupero
più agevole e più redditizio. Inoltre, si
parlerà anche di incentivi per chi
installerà pannelli per la produzione di
energia solare.
La strada è stata individuata dai
Socialisti, che presentaranno una proposta
di emendamento al documento sul Puc che
andrà in consiglio comunale il prossimo 16
dicembre. Si tratta di una norma che, se
accolta, consentirà ai proprietari di
alloggi di effettuare i lavori di
frazionamento con lo sgravio degli oneri, a
patto che poi cedano in affitto a canone
concordato i locali che ne ricaveranno.
L'emendamento verrà discusso già nella
seduta della Seconda commissione consiliare,
in programma per oggi pomeriggio. Spiega il
consigliere socialista Pietro Li Calzi: «Il
Gruppo Consiliare Socialista presenterà,
nella seduta della II Commissione
Consiliare, un emendamento al documento sul
Puc, inteso ad incentivare il recupero del
patrimonio immobiliare esistente, mediante
lo sgravio degli oneri previsti per il
frazionamento delle unità abitative per
coloro che metteranno in locazione i nuovi
alloggi ricavati dal frazionamento stesso a
canoni concordati». Aggiunge Li Calzi:
«Sempre nell'ambito del dibattito sul Puc,
il Gruppo Consiliare presenterà alla Giunta
una proposta finalizzata alla possibilità di
agevolare chi intende installare impianti ad
energia solare sui tetti dei condomini oltre
alla richiesta di accogliere in sede di
stesura definitiva alcune osservazioni
riguardanti la possibilità di installare
determinati tipi di recinzione nelle zone
agricole collinari».
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