Politica
savonese week end di fuoco |
oggi il
ministro Scajola a varazze
Domani le primarie del Pd. Italia dei valori, congresso
tra i veleni |
IL
SECOLOXIX |
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Savona. La politica savonese si appresta a
vivere un week end campale. Oggi gli Stati
generali del Pdla Varazze. Domani, il Pd
celebrerà le Primarie per scegliere, tra i
sei in lizza, il candidato alla presidenza
della Provincia. E, sempre domani, va al
congresso un'Italia dei Valori dilaniata e
divisa. Nonostante l'ottimo risultato
elettorale alle Politiche e i buoni rapporti
diplomatici intessuti con il resto della
coalizione, infatti, il segretario uscente
Davide Giribaldi potrebbe essere scalzato da
un vecchio leone della politica come Rosario
Tuvè, assessore della giunta Berruti, da
pochi mesi iscritto all'IdV, ma da sempre
uomo di fiducia dell'onorevole Giovanni
Paladini, riferimento regionale del partito.
idv e veleni. L'appuntamento è per domani
alla Scuola edile, ore 10. Ieri, a tarda
sera, era ancora in corso il vertice
decisivo, all'hotel NH Darsena, tra
Paladini, Giribaldi, Tuvè ed i vertici
locali del partito. La mediazione appare
difficilissima, dopo che, nelle ultime
settimane, il partito savonese è stato
lacerato da scambi di lettere al vetriolo
con i massimi vertici nazionali, colpi bassi
ed accuse reciproche, oltrechè da autentiche
scalate di tessere. Paladini proporrà una
sorta di "diarchia", con un segretario e un
presidente (rispettivamente Giribaldi e Tuvè
o viceversa) dotati entrambi di un ruolo
politico ed accompagnati da un direttivo di
12 persone, spartito esattamente a metà tra
le due anime del partito. Un'altra opzione
potrebbe essere la confluenza su un nome
terzo, ma la strada appare strettissima. A
ieri sera, la rottura sembrava l'ipotesi più
accreditata.
L'Italia dei Valori, in provincia, è stata
spesso teatro di rovesciamenti di fronte e
di cambi repentini di potere. Tellurico, ad
esempio, era stato l'ingresso del senatore
Egidio Pedrini: al suo arrivo era uscita la
squadra dirigente di allora, parte della
quale si appresterebbe ora a rientrare.
Nelle settimane trascorse, il segretario è
stato scavalcato e accusato davanti alla
dirigenza nazionale di non aver raccolto
abbastanza firme per il referendum contro il
lodo Alfano. Mentre accuse di boicottaggio
alla stessa raccolta delle firme sono
piovute da parte degli uomini di Giribaldi
nei confronti di quelli di Tuvè. Il
segretario è stato costretto a giocare in
difesa e ad appellarsi a Genova, senza
troppo successo, per l'unità della squadra.
Infine, negli ultimissimi giorni, è arrivata
la sconfessione dell'accordo, che prevedeva
la riconferma di Giribaldi alla segreteria
e, per Tuvè il ruolo di segretario comunale.
Tuvè, che in realtà lavora da tempo al
piccolo golpe, dovrebbe avere i numeri dalla
sua, avendo portato nel partito una robusta
iniezione di tessere, compresa una schiera
di famigliari, tra i quali il fratello
Gianfranco, per il quale è già stata
ventilata la candidatura a sindaco di
Bergeggi. Rodolfo Margheritino è candidato
al ruolo di tesoriere, Vincenzo Catalano a
quello di braccio destro di Tuvè.
Pd al voto. Il Pd sceglierà domani, con le
Primarie, fra sei nomi (Michele Boffa,
Ferdinando Molteni, Giovanni Ragazzini,
Pierluigi Pesce, Paolo Apicella e Remo
Zunino) il candidato alla presidenza della
Provincia. I seggi saranno aperti dalle 9
alle 19. Ieri sono stati resi pubblici tre
appelli della società civile a sostegno,
rispettivamente, di Pesce, Molteni e Boffa.
Per Pesce: «Abbiamo deciso di partecipare
alle primarie del Pd e di sostenere la
candidatura di Pier Luigi Pesce. Ci ha
convinto questo metodo nuovo di poter
scegliere. Ci ha convinto la candidatura di
Pier Luigi Pesce un amministratore esperto e
capace, onesto, vicino ai bisogni dei
cittadini e del territorio. Ci ha convinto
la sua disponibilità ad ascoltare le persone
come noi, la sua concretezza», con le firme
di Cesare Rossello, dipendente Piaggio,
Alessandro Scarpati , geologo ed ex
assessore provinciale, Pinetto Canale,
coltivatore diretto, Paolo Ghiso, Presidente
Federazione Italiana Pesca Sportiva, Elena
Filippone detta Auxilia, presidente Centro
Anziani Albenga, Chicco Santamaria,
commerciante di Calizzano, Beppe Turini, già
presidente degli ambulanti Anva, Ino Tassara,
Vicepresidente Provinciale Bagni Marini,
Luca Ansaldo, insegnante. Per Molteni:
«Abbiamo deciso di sostenere Ferdinando
Molteni alle primarie del Pd perché pensiamo
che sia giunto il momento di dare alla
Provincia un Presidente giovane,
appassionato, competente, disinteressato,
radicato sul territorio eppure con
esperienze nazionali e internazionali. La
candidatura di Molteni è espressione della
volontà di aprire la politica alle migliori
esperienze provenienti dalla società, contro
un'idea vecchia della politica,
autoreferenziale», con le firme di Lorenzo
Chiappori, presidente provinciale
federazione hockey pattinaggio, Fiorenzo
Zucconi, presidente federazione lotta
karate, Carlo Colla, presidente federazione
handball e presidente federazione hockey
prato, Giorgio Levo, vicepresidente Veloce
F.C., Pietro Carella, presidente Legino
Calcio, Vittorio Parodi, presidente Sampor
Pallavolo, Andrea Addis, presidente Liguria
Hockey Club, Giancarlo Bossolino, dirigente
sportivo, Claudio Strinati, direttore
sportivo Rari Nantes Savona, Mario
Franconetti, presidente regionale
federazione hockey pattinaggio, Giuliana
Marchesa, artista, Giacomo Lusso, artista,
Daniela Satragno, cantante jazz, Giorgio
Moiso, artista, Nicoletta Negro, architetto,
Claudio Gilio, direttore artistico Orchestra
Sinfonica Savona, Zibba, musicista, Alfa
Amodio, speaker Radio Savona Sound, Tullio
Mazzotti, artista. Per Boffa: «Invitiamo
tutti i cittadini a partecipare alla scelta
del candidato per la Presidenza ed a
sostenere il candidato Michele Boffa,
sottolineando il legame che
l'amministrazione Provinciale deve avere ed
avrà con i territori ed il dialogo proficuo
e costruttivo tra gli enti nell interesse di
tutti i cittadini», con le firme di Mauro
Righello, sindaco di Millesimo, Fulvio
Briano, sindaco di Cairo, Angela Nicolini,
sindaco di Carcare, Enzo Billia, sindaco di
Cengio, Ivano Fracchia, presidente Comunità
Montana Alta Valle Bormida, Maura Camoirano,
già deputata, Olga Beltrame, già sindaco di
Altare, Franco Lirosi, assessore Savona,
Lorena Rambaudi, già vicepresidente
Provincia, Carlo Giacobbe, sindaco di Vado,
Mariangelo Vio, capogruppo Comune di
Albenga, Giuseppe Pelosi, assessore Albenga,
Rino Zappa, sindaco di Dego, Massimo Tappa,
sindaco di Piana Crixia, Renato Bertone,
sindaco di Mallare, Giulio Alluto, assessore
Varazze, Guido Di Fabio, vicesindaco
Albisola, Michele Ferrando, vicesindaco
Sassello.
Antonella Granero
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