ASSEGNAZIONE DI 32 SEGGI CON METODO PROPORZIONALE | |
Viene eletto Presidente della Regione il capolista della lista regionale, che ha ottenuto il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il candidato della lista regionale che ha conseguito il numero di voti validi immediatamente inferiore a quello della lista vincente, è eletto consigliere regionale. ASSEGNAZIONE DI 32 SEGGI CON METODO PROPORZIONALE 32 dei 40 seggi assegnati alla Liguria, ripartiti tra Circoscrizioni Provinciali sulla base della Popolazione risultante dall'ultimo censimento generale della popolazione, sono attribuiti a liste provinciali concorrenti secondo il metodo proporzionale. E' possibile il voto disgiunto. Le liste provinciali sono, inoltre, necessariamente collegate alle liste regionali che concorrono all'attribuzione degli 8 seggi attribuiti con metodo maggioritario. L'assegnazione dei seggi della quota proporzionale avviene in due fasi: 1) Vengono assegnati alle liste provinciali tanti seggi quante volte il quoziente circoscrizionale è contenuto interamente nel numero dei voti validi di lista; 2) I seggi non assegnati per quoziente intero vengono assegnati al collegio unico regionale e attribuiti secondo i seguenti passaggi: - Gli Uffici circoscrizionali comunicano all'Ufficio Centrale Regionale i voti residuati da ciascuna lista ed il numero dei seggi rimasti, non attribuiti nelle diverse circoscrizioni; - L'Ufficio Regionale somma i voti residui ottenuti nelle diverse circoscrizioni dalle liste con il medesimo contrassegno, calcola il quoziente regionale e assegna a ciascuna lista tanti seggi quante volte tale quoziente è contenuto nei voti residui di lista. |
- Se restano seggi non assegnati si procede
assegnandoli: alle liste che dopo le divisioni del punto precedente abbiano
i maggiori resti; in caso di parità alle liste con maggiori voti residuati;
in caso di ulteriore parità si procede con sorteggio. ASSEGNAZIONE DEGLI 8 SEGGI RESTANTI CON METODO MAGGIORITARIO I restanti 8 seggi vengono assegnati alle liste regionali (1 il candidato – presidente vincente, 7 i componenti della sua lista regionale o “listino”), sulla base delle liste provinciali collegate con la lista regionale vincente. Se tale quota è superiore al 50% (almeno 16 seggi) la lista regionale vincente ottiene tutti i 7 seggi ( più quello del candidato presidente vincente) e si vede così garantita una quota complessiva di seggi pari o superiore al 60%: nel caso 16 seggi dalla liste provinciali, 7 seggi dal listino, 1 seggio al candidato presidente vincente). Nel caso in cui le liste provinciali collegate al listino regionale vincente, avessero ottenuto una quota di seggi inferiore al 50% è previsto un allargamento nella composizione del consiglio, in modo da garantire la quota seggi necessaria alla coalizione vincente. Poldo |